Pensieri su “Matrimoni e affari” di Joanna Shupe (Knickerbocker Club #3)


New York, 1889. 
Calvin Cabot si è fatto strada nel mondo del giornalismo fino a diventare uno dei più potenti editori della East Coast. Quattro anni prima, sull’onda di una sfrenata passione giovanile, aveva sposato in segreto la facoltosa Lily Davies, ma il padre di lei l’aveva poi costretto ad annullare il matrimonio, minacciando di rivelare un suo scandaloso segreto e arrivando a offrirgli un’ingente somma di denaro per sparire. Saputa la verità, a Lily si era spezzato il cuore, ma adesso la scomparsa di Tom, suo fratello minore, l’ha costretta a ritrovare Calvin perché solo lui è in grado di aiutarla. E Calvin e Lily capiranno presto che l’amore che li unisce è più forte che mai…

MATRIMONI E AFFARI 
Autrice: Joanna Shupe 
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Passione 214
Ambientazione: America, Stati Uniti, New York, 1889
Uscita: agosto 2022

La serie ‘Knickerbocker Club’:
1) IL MAGNATE (Magnate)
2) IL BARONE (Baron)
3) MATRIMONI E AFFARI (Mogul)



Lo sportello si aprì e Lily cominciò a scendere. 
Con un piede sulla scaletta, si fermò un istante a dirgli sopra la spalla:
— Sono stata ingenua perché per tanto tempo ho creduto che saresti tornato.


A lettura finita, posso confermare l'apprezzamento per questa trilogia ambientata in una frenetica New York di fine ottocento, tra vecchia borghesia americana e nuova ricchezza proveniente da industriali e banchieri, con una metropoli che si espande senza freni, tra immigrazione sempre più disperata e sobborghi trasbordanti di povertà e violenza.
In questo volume, peraltro, viene aggiunto un fatto nuovo: la presenza sempre più massiccia della comunità orientale, nonché il razzismo crescente nei suo confronti, sino all'adozione del famigerato Exclusion Act del 1882, che per decenni frenò i flussi dei lavoratori cinesi e impedì il ricongiungimento di migliaia di famiglie.

La storia parte dalla fine di un matrimonio, se vogliamo. 
Calvin Cabot, giornalista rampante, e Lily Davies, giovane ereditiera di un magnate del settore minerario, hanno appena compiuto una fuga d'amore. Non hanno ancora trent'anni, sono pieni di speranza e sogni. Ma il padre di lei li trova e con un abile gioco di ricatti e menzogne riesce a far annullare le nozze.
Quattro anni dopo, Calvin e Lily sono divenuti due estranei, per quanto si siano reciprocamente tenuti sotto controllo, odiandosi in silenzio.
Finché la famiglia di Lily non si ritrova a confrontarsi con il mondo di Chinatown, un territorio dove soltanto uno come Calvin può muoversi, grazie al suo passato.

Come detto altre volte, prima di questa serie non conoscevo la Shupe, ma si è subito imposta tra le mie autrici favorite. I suoi personaggi sono tutti forti, ben delineati, con tante sfaccettature positive e negative. Anche Lily e Calvin risaltano a tutto tondo, senza essere perfetti. Entrambi hanno sbagliato, continuano ad accumulare errori, ma perché ci credono e lottano con le loro forze, senza restare inerti e subire il destino.

Questo romanzo è ricco d'azione e di scene di passione (bollenti, ma perfette, a fronte del carattere impetuoso dei due), con ambientazioni credibili e accurate (mi è capitato di mangiare la Baked Alaska ed è davvero un dolce strepitoso), in cui la narrazione scorre veloce e ipnotica.
Mi è piaciuta ogni singola pagina: e come bonus tornano pure alcuni dei protagonisti dei volumi precedenti. 
Quindi una SERIE DA LEGGERE.

Amarilli

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