Pensieri su “Puro piacere” di Kate Pearce

 


Rapiti da ragazzi, dopo anni trascorsi come schiavi in un bordello in Turchia, Peter Howard e Valentin Sokorvsky sono riusciti a rifarsi una vita in Inghilterra. Insieme dirigono una florida società mercantile e condividono anche l’intimità del matrimonio tra Valentin e Sara, ma quando quest’ultima resta incinta le cose cambiano. 

Rimasto solo con la sensazione di essere stato tradito dal suo unico amico, Peter prende a frequentare la Casa del Piacere di Madame Helene, dove conosce lord James Beecham che vive in un matrimonio combinato dai suoi genitori in giovane età per nascondere la sua omosessualità. Dapprima James cerca di sedurre Peter, poi gli chiede di aiutarlo a trovare la serenità che cerca con sua moglie Abigail e avere un figlio con lei. E quando Peter incontra gli occhi di Abigail…

Titolo: Puro piacere
Autrice: Kate Pearce
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Extra Passion 151
Ambientazione: Inghilterra, 1817 (periodo regency)
Uscita: Luglio 2023


La serie ‘House of Pleasure’:
1) SCHIAVO DELLA PASSIONE (Simply Sexual)
2) PURO PIACERE (Simply Sinful)
3) “Simply Shameless”, di prossima pubblicazione.



"Devo ancora proteggere me stesso."
"Da cosa?"
"Dalla consapevolezza che non sono nient'altro che un uomo ritagliato da un foglio sottile. Una figurina di carta, un impostore, una persona priva di sostanza."


Come avevo avvertito per il primo volume, questa trilogia è prettamente erotica e ha una componente #MM ma anche #MMF; può non piacere a tutti, però la consiglio a chi ama il ménage con un pizzico di BDSM.

Peter e Valentin sono stati rapiti da ragazzini, durante un viaggio in nave, e venduti come schiavi a un bordello turco, dove hanno subito di tutto. Una volta liberati e rientrati in Inghilterra (siamo nel 1817) hanno provato con fatica a rifarsi una vita, mettendosi anche in affari insieme.
Ma mentre Valentine si è riconciliato con le proprie origini nobili (e ricche), Peter è rimasto solo, da sempre innamorato dell'amico.

Dapprima ha cercato di raggiungere la serenità con Valentin e sua moglie; in questo secondo capitolo, tuttavia, si arrende all'idea di doverli lasciare andare, consentendo loro di costruirsi una famiglia tradizionale.
Il suo destino s'incrocia allora con quello di James e Abigail, una coppia infelice, costretta al matrimonio: pur volendosi bene come amici, i due non riescono ad amarsi e restano ai margini della società, nascondendo i loro desideri (non dimentichiamo che la sodomia era punita severamente, mentre la sterilità di una giovane moglie era altrettanto stigmatizzata). 
Peter, tuttavia, può essere davvero l'anello mancante, capace di intercettare i bisogni repressi di entrambi e in grado di mostrare a loro nuove strade da percorrere.

Ho apprezzato anche questo secondo volume, trovandolo particolare e intenso.
La Pierce non edulcora, scava nelle pulsioni, non insegue il contentino a tutti i costi, ci insegna che nel mezzo occorre soffrire.
Adesso sono davvero curiosa di scoprire l'anima tormentata di Madame Helene.

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