Review Tour per "Strano che tu me lo chieda" di Elissa Sussman



Mentre tutti i suoi vecchi compagni di corso si stanno facendo strada nel mondo letterario, Chani Horowitz, giovane ventiseienne che sogna di diventare scrittrice, è ancora ferma al suo piccolo blog e a qualche pezzo su riviste online da quattro soldi. Tutto cambia quando, un giorno, le viene affidata un’intervista a Gabe Parker, stella emergente di Hollywood e prossimo volto di James Bond. Si dà il caso che Gabe sia anche la cotta più grande di Chani e il protagonista dello schermo del suo cellulare. Nonostante questo, Chani è determinata a resistere al fascino dell’uomo e a portare a casa l’intervista con professionalità. Ma, quando si siede di fronte a Gabe e comincia a parlare con lui, la chimica che si crea tra loro è innegabile. L’intervista si trasforma in un invito ad accompagnare l’attore a una première, che si trasforma in una festa nella sua villa, finché i due non si ritrovano a passare insieme un weekend destinato a rimanere a lungo sulla bocca di tutti.

A distanza di dieci anni dall’articolo che le ha stravolto la vita, Chani torna a Los Angeles dopo un brutto divorzio e una sana dose di psicoterapia. È finalmente una scrittrice di successo e ha la carriera che ha sempre sognato. Ma la domanda che tutti le fanno è sempre la stessa: cos’è accaduto durante quel famoso weekend con Gabe Parker? È vero che ci è andata a letto? Per quanto Chani voglia lasciarsi tutto alle spalle, non può cancellare quel ricordo. E così, quando le viene proposta una seconda intervista con Gabe, accetta.

Passato e presente si intrecciano in questo romanzo pieno di passione e desiderio, che racconta il potere delle seconde occasioni e ci ricorda che tutti meritiamo di regalarci un lieto fine.

Strano che tu me lo chieda
Autrice: Elissa Sussman
Editore: Mondadori 
  * ringrazio la CE per la copia fornita
360 pagine
Uscita: 7 marzo 2023



Gabe ha riso. Ha fatto una gran risata, grave, scura e piena. 
Se una torta al cioccolato avesse potuto ridere, l’avrebbe fatto così.


Questo libro inizia con un'intervista nel presente che è frutto di un'intervista nel passato.
Dieci anni prima la ventiseienne Chani, giornalista alle prime armi, blogger per passatempo, con un radioso futuro da romanziera, si è trovata a fare una lista di domande a un attore emergente e di enorme successo, prossimo a divenire il nuovo James Bond.
Dieci anni prima Chani si è ritrovata davanti Gabe Parker in tutta la sua gloria: bellissimo, un ragazzo più fisico che cervello stando ai media, ma in realtà con uno spessore, un'anima e una famiglia alle spalle (comprese mamma e sorella che consigliano libri dal loro dolce negozio Cozy).
Per tre giorni lo ha conosciuto davvero, o forse si è illusa di conoscerlo; di sicuro, Gabe le ha stravolto vita e carriera. E le ha spezzato il cuore.


Per il momento questa città assomiglia a un vecchio maglione che ho ritrovato in fondo a un cassetto, un maglione che ero sicura mi calzasse a pennello, ma quando lo rimetto è rigido e plasticoso, tutto spiegazzato per gli anni che ha passato dimenticato nell’armadio. A volte mi chiedo se questa non sia una punizione per aver lasciato L.A. per New York. Ma poi mi ricordo che gli ebrei non credono nel castigo. O almeno non in questi termini.


Per altri dieci anni Chani è fuggita, da Hollywood per New York, da Gabe verso un altro amore, ma sempre inseguita dalla fama, dovuta (anche) a quell'intervista.
In mezzo ci sono sofferenza, tradimenti, delusioni e (enormi) rimpianti.
E ora, dieci anni dopo, Chani sarà pronta per fare le domande giuste (ed ascoltare le risposte giuste)?

Le sue palpebre pesanti indicavano che anche lui era sbronzo, ma la sua sbornia era silenziosa e introspettiva, mentre la mia era decisamente più chiassosa ed esuberante.

Per me è stata una lettura folgorante: avevo bisogno di una storia d'amore, in salita ma non troppo, con protagonisti che non passassero il tempo a frignare, ma in grado di ridere di se stessi ed accettare le sportellate della vita con cruda e costante ironia.
E Chani Horowitz è così, una che gioca con le sue stesse debolezze, senza mai tirarsela o cadere nel tragico.
Non il solito romance, ma uno spicchio di vita, dosato con stile e garbo. 
Sapete quado leggete deliziati?


Guardare fuori dal finestrino alla ricerca del senso della vita nelle nuvole che passano veloci. Quella volta non l’avevo trovato, e non l’avrei trovato neanche adesso.

Amarilli



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