Review Tour per "IL GRANDE MAGAZZINO DEI SOGNI" di Lee Mi-Ye


Penny è in grande trepidazione: sta per avere un colloquio con il famoso signor Dollagut, l’illuminato proprietario del Grande Magazzino dei Sogni, il negozio su quattro piani più ambito della città. Un posto del tutto singolare dove si accede solo da addormentati e dove si vendono solo sogni. Sogni di ogni tipo, per tutti i gusti, organizzati per sezioni: sogni legati ai piccoli piaceri della vita o ai ricordi di momenti speciali, sogni esclusivi che permettono di incontrare chi non c’è più, sogni dedicati ai riposini di animali e bambini, edizioni limitate e bestseller senza tempo venduti a prezzi speciali. Dopo un colloquio enigmatico in cui Dollagut la interroga sul significato dei sogni, Penny viene assunta, ma l’euforia cede il passo allo sconforto quando si trova letteralmente travolta dalla quantità di clienti che ogni giorno assalta gli scaffali del grande magazzino.
Mentre impara a orientarsi affiancando i colleghi più esperti, scopre anche il segreto che rende il Grande Magazzino dei Sogni un luogo così speciale: la magica funzione che ogni sogno porta con sé, la capacità di risvegliare emozioni sepolte, di far vivere sensazioni mai provate, e molto spesso di far superare traumi, come un lutto o la fine di una storia d’amore. Tra i clienti a caccia di sogni Penny incontrerà Jeong A-young, che si rifugia nei sogni per sfuggire alla solitudine, alla ricerca di una scintilla che possa scaldarle il cuore, o Hyeon Jong-seok, che nei sogni cerca la conferma di essere di nuovo pronto ad amare. Imparerà che un sogno premonitore, come quello di avere un bambino, è una piccola incursione nel futuro, e che persino gli incubi sono preziosi alleati per superare un momento critico della vita.

Il Grande Magazzino dei Sogni è il romanzo che ha conquistato il cuore dei lettori coreani; un’incantevole favola contemporanea ricca di saggezza che celebra il potere misterioso dei sogni, capaci di influenzare le nostre scelte, anche se spesso non lo sappiamo.

Lee Mi-ye
Il Grande Magazzino dei Sogni
Editore: Mondadori *
  * ringrazio molto la CE per la copia fornita
ISBN: 9788804755128
204 pagine
Uscita: 14 marzo 2023



Buona giornata, lettori!
Oggi torno con un nuovo evento per un libro coreano che mi ha incuriosita sin dalla copertina.
Mi raccomando seguite tutte le tappe del REVIEW TOUR, trovate il calendario con tutti i blog partecipanti qui sotto (ringrazio anche loro per affiancarmi sempre).




«Il tempo che amo è quando tutti dormono. Perché nel sonno non esistono rimpianti per il passato, e l’ansia per il futuro si dissolve. Ma chi ricorda il passato felice non include anche il sonno nei ricordi; e chi vive di grandi aspettative per il futuro non è certo impaziente di addormentarsi, mentre chi dorme non è consapevole che il suo presente è in uno stato di sonno profondo: con le mie limitate capacità, come potrei farmi avanti per gestire un tempo così complesso?»


Non sono esattamente una fan degli autori orientali, che ho trovato spesso sopravvalutati, e anche questo libriccino coreano si è rivelato simpatico, ma non travolgente.
La giovane Penny si candida per un posto in un famoso negozio, organizzato su più piani, dove si vendono, letteralmente, sogni; ci troviamo, in effetti, in un luogo indefinito, dove convivono umani e altre creature fatate, e dove tutti per tirare avanti si "fanno" di aiuti per dormire, dalle tisane rilassanti a vere e proprie confezioni create dai Creasogni (alcuni dei quali sono vere e proprie leggende).

Lee Mi-Ye imbastisce un racconto sul potere dei sogni con uno stile onirico e con frasi da candore infantile, che però sanno di già visto, con tanta retorica, molta aspettativa e poca sostanza.
Non si degna di spiegare nulla in termini concreti (io stessa non ho compreso come si utilizzino gli acquisti al Grande Magazzino), lascia tutto sfumato, ovattato, indefinito; va bene che si giustifica tutto con il tono fiabesco, ma a me pare una scelta facile e di comodo.

A parte Penny e il misterioso signor Dollagut (anche se ho una mia teoria sulla sua identità), i personaggi secondari sono appena menzionati e restano al rango di macchiette. Ci sono intermezzi dedicati alle esperienze dei vari clienti, ma resta tutto abbastanza confuso.
E posso dire che i messaggi pseudo-filosofici sul saper vivere al presente, apprezzare le piccole cose, credere in se stessi, ecc. sono triti e ritriti?

In ogni caso, dopo che finalmente ci si è ambientati, il libro viene troncato.
Così. Di brutto. Appena duecento pagine e puff.
Diciamo che vi ho trovato varie cose carine, ma poco della magia promessa.
Lo consiglio agli appassionati di K-pop, K-drama & affini.

Amarilli


Nessun commento:

Powered by Blogger.