Pensieri su “Un dono per l’astuzia” di Alissa Johnson



Un tempo famoso ufficiale di Scotland Yard e ora rinomato investigatore privato, sir Samuel Brass ha seguito fino a Londra Esther Walker-Bales, l’astuta figlia minore del defunto William Walker, il più famigerato ladro di Londra. Da piccola Esther lo aiutava facendogli da spalla, ma da anni vive lontana dalla capitale proprio per evitare i nemici di Walker. 
Ora è tornata per cercare il suo padre naturale, dopo che qualcuno le ha fatto recapitare uno strano biglietto dandole appuntamento in stazione. Ma Samuel ha intuito il pericolo e per questo l’ha seguita, mandando all’aria l’incontro. I due stringono allora un patto: lui l’aiuterà nella ricerca del vero padre e lei eviterà di cacciarsi nei guai. Non sospettano, però, quanto sarà difficile mantenere le distanze…

Titolo: “Un dono per l’astuzia” 
Autrice: Alissa Johnson
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Classic 1252
Ambientazione: Inghilterra, 1872 (epoca vittoriana)
Uscita: marzo 2023

La trilogia Thief-Takers:
1) UN TALENTO PER L’INGANNO (A Talent for Trickery)
http://www.sognipensieriparole.com/2022/07/pensieri-su-un-talento-per-linganno-di.html
2) UN DONO PER L’ASTUZIA (  Gift for Guile) 
3) “A Dangerous Deceit”, di prossima pubblicazione.





Anzi, proteggere le persone importanti della propria vita, si corresse, 
era ciò che faceva di un uomo un brav'uomo.


Ecco un gradito ritorno a una serie che continuo ad apprezzare.
Pur essendo i tre volumi dedicati a tre diverse coppie e, a loro modo, autoconclusivi, stavolta vi consiglio comunque di recuperare il primo, perché gli antecedenti sono importanti per capire contesto e personaggi.

Dunque, otto anni prima, William Walker, celebre ladro e uomo molto ambiguo, è morto aiutando gli agenti della Corona in un caso di rapimento.
I tre agenti (sir Owen, il massiccio sir Samuel e il furbo sir Gabriel) se ne sono presi il merito e sono stati promossi, mentre i tre figli di Walker hanno dovuto cambiare identità e ricostruirsi una vita lontano da Londra per sfuggire ai vecchi nemici.
Archiviato sir Owen che ha sposato la primogenita Charlotte, è Samuel che resta a vegliare, soprattutto su Esther, la figlia minore, a suo tempo spalla del padre durante i furti e abile lanciatrice di coltelli.

Esther non era in realtà figlia di Walker e ha sempre patito questa condizione: mai veramente amata e considerata, sempre in ombra e alla costante ricerca di indizi sul suo vero padre. Quando qualcuno la contatta, non ci pensa due volte a ritornare a Londra, senza chiedersi se è una possibilità del destino o una semplice trappola. E Samuel deve rincorrerla, suo malgrado.

Questo non è un romanzo con al centro un innamoramento, semplicemente perché i due si amano già e da tempo, ma sono troppo orgogliosi, o tanto impauriti, per riconoscerlo.
Esther cova pure un certo risentimento e non si sente all'altezza, mentre Samuel non si fida di quella che, dopotutto, è una ex-ladra, avvezza a bugie e tradimenti.

Quindi la storia gioca sul ping-pong emotivo tra due personalità rudi e molto difficili, che si tradiscono, si deludono e continuano a perdonarsi senza ammettere il vero motivo..
Possiamo definirlo, in un certo senso, un amore "ispido", in cui si ha persino paura a toccarsi e a lasciarsi andare. Il tutto tra pericoli e imboscate.

Ho preferito il primo volume, però anche questo è intenso e ben scritto.

Amarilli

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