Pensieri su “Un talento per l’inganno” di Alissa Johnson



Sono trascorsi anni da quando il salvataggio di una duchessa rapita rese lord Owen Renderwell il più celebre detective di Scotland Yard. 
Solo in pochi sanno però che ad aiutarlo in quell’impresa era stato il genio criminale del più famigerato ladro di Londra e della sua bellissima figlia, Charlotte Walker. 
Ma Lottie non ha mai perdonato a Owen di aver nascosto i meriti del defunto padre e adesso lui ha di nuovo bisogno di lei perché si trova sulle tracce di un pericoloso assassino. Nonostante l’attrazione tra i due sia rimasta immutata, entrambi sanno che la loro è una passione impossibile. 
Eppure ogni volta che sono l’uno accanto all’altra, il desiderio trova sempre un modo per complicare le cose…

Titolo: Un talento per l’inganno
di Alissa Johnson 
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Classic 1239
Uscita: luglio 2022

La trilogia Thief-Takers è dedicata a un gruppo di detective che operano nell’Inghilterra vittoriana:
1) A Talent for Trickery - Un Talento per l'inganno (Owen)
2) A Gift for Guile (Samuel)
3) A Dangerous Deceit (Gabriel)




“Chiunque può essere ingannato una volta, piccola. Chiunque. 
Non c’è vergogna in questo. 
Ma non c’è niente di più pietoso sulla verde terra di Dio dell’allocco che si fa fregare di nuovo.”


Otto anni prima, William Walker, celebre ladro ed esperto in codici segreti, è morto aiutando gli agenti della Corona a salvare una gentildonna rapita.
Otto anni prima, quegli agenti se ne sono presi il merito, mentre i tre figli di Walker hanno dovuto cambiare identità e ricostruirsi una vita in campagna per sfuggire a sospetti e potenziali nemici.

Peccato che la primogenita, Charlotte, si fosse invaghita proprio del capo dei detective, quel lord Owen divenuto un eroe e ricompensato con il titolo di visconte al posto di suo padre. E otto anni sono lunghi da trascorrere in solitudine, con il cuore raffreddato dall'astio, dal senso di tradimento e dal rimorso per tutto ciò che poteva essere e non è stato.

Ma adesso è sir Owen a presentarsi alla porta di una Lottie ormai trentenne e rassegnata a una vita nell'anonimato; e se lui vuole rivangare il passato, frugare tra i segreti di famiglia e, soprattutto, non ha alcuna intenzione di chiedere scusa, Lottie è combattuta tra lo sbattergli la posta in faccia o concedersi una seconda occasione. 
Perchè i giovani Walker sono cresciuti tra menzogne e truffe, hanno perso fiducia nel prossimo e non riescono più a credere a nessuno, neanche a se stessi e ai loro reali sentimenti.

Per quanto ambientato unicamente in un cottage di campagna, ho trovato questo romanzo avvincente e pieno d'azione, con anche belle scene introspettive.
All'inizio Owen appare arrogante e orgoglioso, ma tra lui e Lotti ci sono state così tante bugie e incomprensioni, che a poco a poco si finisce per convincersi della sua buona fede. 
Al contrario, la protagonista mi è apparsa tosta e tormentata sin dalla prima scena e non ha mai perso la mia simpatia. 
Interessanti anche i comprimari, i due fratelli più giovani, e soprattutto i due colleghi agenti, il massiccio sir Samuel e il furbo sir Gabriel, che saranno protagonisti dei prossimi volumi.

Buon inizio serie; la continuerò senza dubbio.

Amarilli

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