Pensieri su “Magia rubata” di Mary Jo Putney (Guardians #2)


Il mondo lo conosce come Simon Malmain, enigmatico conte di Falconer.
In realtà Simon è uno dei Guardiani, uomini dotati di poteri magici che lottano per il bene dell’umanità. Giunto al castello del malvagio lord Drayton, un Guardiano che abusa dei suoi poteri, Simon viene sorpreso da un incantesimo che lo trasforma in un unicorno bianco. 
Drayton ha bisogno del corno del magico animale per aumentare il proprio potere, ma Simon riesce a fuggire insieme a Meg, una fanciulla vittima a sua volta di un sortilegio. Tornato uomo, Simon restituisce alla ragazza il suo vero aspetto e scopre che si tratta di una giovane bellissima e con strabilianti poteri. I due si alleano così per combattere il diabolico avversario, ma impareranno presto che l’incantesimo più potente è quello- della passione….

Magia rubata
di Mary Jo Putney
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Oro 236
Uscita: Luglio 2022

La serie GUARDIANS:
1) UN BACIO DEL DESTINO (A Kiss of Fate)
2) MAGIA RUBATA (Stolen Magic) 
4) MAGICO INCANTO (A Distant Magic)



Pur non essendo la Putney tra le mie autrici favorite, il primo volume di questa serie, dedicata a un gruppo di famiglie di stregoni dediti alla protezione della Corona inglese durante il periodo georgiano (1748), mi era piaciuto molto.
In particolare, Simon, in veste di Guardiano-cacciatore, si era ritagliato uno spazio interessante, per cui sono contenta di poter dire che ho apprezzato anche il secondo volume.

Ok, anticipo che qui c'è di mezzo un mutaforma unicorno e già questo potrebbe far sorridere e indurre a sottostimare questa storia, ma in realtà io l'ho trovata comunque ben inserita nel contesto magico, senza per questo distorcere troppo l'aderenza storica.

Il conte di Falconer sta investigando circa l'attività di un Guardiano che potrebbe essere passato, per così dire, al lato oscuro, e, pensando di farcela da solo nell'impresa, si ritrova vittima di un sortilegio quanto meno curioso: anziché in rospo o in qualche altra bestiolina sgradevole, si ritrova trasmutato in un possente unicorno e braccato per il suo corno dai poteri curativi.
Poiché (confesso che l'ho appreso durante la lettura) il punto debole degli unicorni sono le fanciulle illibate, le uniche in grado di attrarli e poterli toccare, per prenderlo in trappola il mago oscuro coinvolge Maggie la Matta, una ragazza sgraziata e semplice, prigioniera a sua volta.

Quello che inizia come un racconto dai risvolti di favola, si trasforma presto in un'avventura ricca di inseguimenti, agguati, tranelli magici, apprendistati in poteri e in coreografie di danza, in un'epoca in cui si stanno sviluppando i primi progetti legati all'elettricità e alle macchine a vapore.
Sia Simon che Meg sono personaggi particolari, non i soliti belli e perfettini, il loro rapporto si evolve gradualmente, ed è piacevole che ritornino anche gli altri comprimari già conosciuti in precedenza.

Non mi sono per nulla annoiata e l'ho trovata una gradevole lettura di puro svago.
La consiglio a chi ama gli storici con un tocco magico/paranormal e soprattutto... gli unicorni.

Amarilli

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