Review Tour per "Life L1k3" (volume 1) di Jay Kristoff
Forse ha vissuto momenti peggiori, ma non riesce proprio a ricordarseli.
Quando però scopre la carcassa di un ragazzo androide di nome Ezekiel, nell’ammasso di rottami che chiama casa, tutto cambia; si mette in viaggio per salvare chi ama insieme a lui, alla sua amica Lemon e al suo compagno robotico Cricket: attraverseranno deserti di vetro nero, combatteranno contro cyborg assassini, esploreranno megalopoli abbandonate, fino a scoprire i segreti sepolti nel suo passato
anche se ci sono segreti che è meglio non portare alla luce.
Jay Kristoff
Life L1k3 (volume 1)
ISBN: 9788804756576
408 pagine
Editore: Mondadori *
Life L1k3 (volume 1)
ISBN: 9788804756576
408 pagine
Editore: Mondadori *
* ringrazio la CE per la copia
Uscita: 25 ottobre 2022
Uscita: 25 ottobre 2022
Oggi sono lieta di inaugurare un mega-evento per una TRILOGIA che esce giusto per Lucca Comics e dalla penna di un autore davvero molto amato.
Ringrazio i blog che hanno voluto partecipare con me e vi invito a leggere tutte le altre opinioni, per circa tre settimane, UN LIBRO ALLA VOLTA, secondo le tappe che troverete in fondo al post.
La ragazza era carponi, sotto la superficie di un mare nero.
Un omuncolo fatto di pezzi di ricambio accanto a lei, stupore nei suoi occhi di plastica.
Un ragazzo bellissimo, che non era affatto un ragazzo, che osservava in silenzio.
Lei chinò il capo. Sentì sapore di ceneri. Ceneri e menzogne. «Il mio nome è Ana Monrova…»
Della notevole produzione di Kristoff, mi mancava questa trilogia fantascientifica ed era una lacuna che volevo colmare da tempo. Ora che l'ho fatto, ne esco gasata al massimo :)
Certo, zio Jay ci ha abituati alle storie per adulti, però anche nella sua produzione YA resta una spanna sopra gli altri.
Questo mondo frantumato e post-apocalittico, dove gli uomini hanno voluto farsi divinità e si sono quasi estinti, mentre le macchine e gli androidi sono la nuova razza sapiens che lotta per cancellare i "dinosauri" di carne, è un ambiente ideale per i suoi personaggi cinico-buffi-dolorosi, usati dall'autore per lanciare citazioni a raffica (Ana è un po' una variante ricucita di un'Aurora senza ricordi; Lemon Fresh mi ha rammentato, a tratti, una versione giovane della Chevette di Luce Virtuale di Gibson; i bellissimi e perfetti angeli caduti di Babel gridano da ogni poro "siamo i cuginetti dei celebri replicanti straziati di Blade Runner").
Certo, la trama è per un target giovanile e certo i protagonisti ne hanno di vite di ricambio, stile cartoon, ma le sorprese non mancano. E anche le perdite che divengono definitive.
Certo, il ritmo è accelerato, senza pause. Si legge con una musica rock e fracassona nelle orecchie e con sequenze visive che sembrano pensate apposta per una sceneggiatura.
E tuttavia c'è anche il tempo per prendersi lo spazio di qualche riflessione: la diversità, il rigetto di un aiuto soltanto perché non viene dalla parte a cui si appartiene, la distruzione dell'ambiente, la bruttura dopo l'irradiazione e l'invasione della plastica, la nevrosi autodistruttiva e paranoica dell'umanità contro la pazienza distruttiva (e risolutiva) dei robot e delle macchine.
Vi meritate una scelta.
Metallo o carne. Sangue o corrente.
Tutti meritano una scelta.
e quel finale mannaggia a lui! meno male che abbiamo già il secondo altrimenti pauraaaaaaaa
RispondiEliminaIo amo lo zio Jay, infinitamente!
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