Pensieri su “Per scommessa e per amore” di Sabrina Jeffries



Arzilla e determinata, Hester Plumtree ha imposto ai nipoti di sposarsi entro l’anno, pena l’estromissione dall’eredità. Hester governa i suoi familiari nel modo in cui ha sempre amministrato il birrificio di famiglia: con pugno di ferro. Ma quando gli acciacchi si fanno sentire ed è costretta a letto, ecco che Jarret, il più scapestrato fra i nipoti, ne approfitta per spuntare un accordo: porterà avanti l’attività solo se lei non interferirà con la sua vita. Hester è costretta a cedere, ma il destino è dalla sua parte. Perché Annabel Lake, bella e procace birraia, sta per fare una proposta a Jarret. Una proposta che ben presto si trasforma in una scommessa a carte: se vincerà lei diventerà sua socia in affari, se vincerà lui si prenderà una notte d’amore…

Titolo: Per scommessa e per amor
Autrice: Sabrina Jeffries
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Introvabili 94
Ambientazione: Inghilterra, 1825
Uscita: Ottobre 2022

La serie ‘Hellions of Halstead Hall’, dedicata alle vicende dei fratelli Sharpe:

1) The Truth About Lord Stoneville
2) PER SCOMMESSA E PER AMORE (A Hellion in Her Bed)
3) How to Woo a Reluctant Lady
4) To Wed a Wild Lord
5) A Lady Never Surrenders
6) 'Twas the Night after Christmas



Niente nella vita è sicuro, quindi è meglio viaggiare leggeri, senza legami e senza sogni: 
è l’unico modo per evitare la delusione.


Dopo l'iniziale stupore di partire dal secondo volume (il primo non risulterebbe proprio uscito da noi), sono riuscita ad ambientarmi molto bene tra gli scandali e i misteri della famiglia Sharpe (grazie anche al fatto che il libro ben riprende le fila della narrazione e riassume quanto accaduto in precedenza).

Vent'anni prima, all'incirca, il marchese e sua moglie sono stati trovati uccisi, lasciando tutti a dibattere sulle ragioni del gesto e sul colpevole.
La nonna si è fatta carico dei cinque pargoli, crescendoli a suo modo e secondo un certo piglio borghese, per quanto si siano sempre mantenute le apparenze per non cadere (troppo) in disgrazia presso la buona società. 
Ma gli anni passano, la frizzante nonna si è stancata di non vedere i nipoti collocati al posto giusto e lancia un ultimatum: o si accasano da soli, e bene, o ci pensa lei.

Con il primo volume, il neo-marchese l'ha accontentata. E stavolta tocca a lord Jared, poco più che trentenne, scapestrato e amante del gioco d'azzardo, ma anche desideroso di andare a gestire il birrificio di famiglia.
Quando ottiene la possibilità di farlo, si ritrova anche a contrastare la proposta-sfida di un'impresa concorrente, rappresentata dalla modesta e sola miss Annabelle.
Che non è proprio sola. 
Che non è proprio vulnerabile.
Che gioca bene a carte e impara in fretta i trucchi.
In altre parole, Jared il cacciatore si ritrova un po' a cacciare e un po' a fuggire, e forse non gli dispiace così tanto perdere le scommesse, almeno in certi frangenti.

Una serie che non conoscevo, ma che mi ha notevolmente intrigata: simpatica la nonna, interessanti i fratelli di Jared, ben delineati anche i familiari di Annabelle.
La Jeffries mi è piaciuta spesso e qui tesse abilmente una trama che non risulta per nulla scontata; anzi, dove altre autrici si sarebbero accontentate di soluzioni più facili e di un amore meno combattuto, assistiamo invece a una maturazione coerente e credibile dei personaggi, con riflessioni azzeccate sui sacrifici che si fanno in nome dei figli e sui tanti, troppi sbagli, che si fanno in buona fede. 
Non esistono genitori perfetti e tutti sono bravi a giudicare a posteriori. Quanto ha ragione.

Desidero assolutamente proseguire.


Amarilli

Nessun commento:

Powered by Blogger.