Pensieri su “Tentazioni” di Madeline Baker



Hallie McIntyre è una novizia, destinata a prendere i voti e a trascorrere un’esistenza di preghiera nella quiete del suo monastero. Un giorno trova nascosto nell’orto del convento un uomo gravemente ferito, Falco che Cammina. Il mezzosangue sa che dei bianchi non ci si può fidare, dopotutto gli hanno rovinato l’esistenza, però adesso non ha altra scelta che abbandonarsi alle cure di questo angelo meraviglioso. Hallie, invece, non sa nulla del mondo là fuori e non conosce la realtà selvaggia del West, tuttavia grazie a Falco scoprirà cosa sia la passione. Lui è sulle tracce di una banda di assassini che ha giurato di sterminare, e ben presto riprende la sua implacabile missione di vendetta. Ma ora al suo fianco c’è anche Hallie, disposta ad affrontare ogni pericolo pur di riportarlo alla pace…


Titolo: Tentazioni
Autrice: Madeline Baker
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Introvabili 93
Ambientazione: America, Stati Uniti, Colorado, 1867
Uscita: ottobre 2022

TENTAZIONI (Hawk’s Woman) è una delle opere più famose di Madeline Baker, celebre autrice di numerosi romanzi sia storici sia contemporanei e paranormali (questi ultimi pubblicati sotto lo pseudonimo di Amanda Ashley).



Parto con le letture di ottobre con questa uscita Introvabile, risalente al 1998. 

Direi che, seppure a me piaccia sempre molto il genere #western, qui si sentono un po' tutti gli anni trascorsi e il gusto del periodo. TENTAZIONI è un romanzo di 350 pagine in stile soap-opera, dove ai protagonisti capita di tutto, ma veramente di tutto, prima di giungere al lieto fine.

Si parte con una novizia curiosa, in un convento del Colorado di fine '800, alle prese con un uomo ferito e incosciente in mezzo all'orto. 
Hallie è una diciassettenne senza famiglia e senza una vera vocazione, che vive con le suore non avendo altra dimora; non conosce quasi niente del mondo che sta al di fuori delle mura del convento, figuriamoci  quando si ritrova ad accudire un (bellissimo) maschio con origini native, diffidente con lei ma con uno sguardo tenebroso da incantare persino le suore più anziane.

Quando l'ambiente protetto diviene troppo stretto, Falco che Cammina prende la saggia decisione di andarsene e lasciare Hallie al sicuro, dal mondo e da se stesso. 
Infatti è un uomo braccato, e, al contempo tormentato da uno spirito di forte vendetta,  con una scia di sangue alle spalle.
Ma lei - ovvio - è di tutt'altra idea. E cavalca sulle sue tracce. 

Il romanzo ci fa quindi conoscere sia l'ambiente cittadino e familiare di Hallie (ebbene sì, ritroverà il padre) che quello della tribù di Falco, con varie vicende, tra agguati, fughe, arresti e detenzioni, sceriffi buoni e sceriffi cattivi, pistoleri e clan nemici, in una tipica lotta alla sopravvivenza da Far West.

Aspetto positivo: non ci si annoia. Non fai a tempo a dire: dai, finalmente questo problema è risolto, che giri pagina e arriva un nuovo ostacolo da superare.
Aspetto meno positivo: l'assortimento di sorprese e contrattempi rende la trama meno credibile, indulgendo più ai sospironi (che, ripeto, rispecchiava perfettamente  i gusti del tempo: difatti mia madre ricorda questo romanzo come molto bello).


Amarilli

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