Review Tour per "L'Impero di Sabbia" di Tasha Suri (I libri di Ambha #1)

 

Gli Amrithi sono stati emarginati; nomadi discendenti dagli spiriti del deserto, sono ambiti ma anche perseguitati in tutto l’Impero per il potere del loro sangue. Mehr è la figlia illegittima di un governatore imperiale e di una esiliata Amrithi che lei riesce a malapena a ricordare ma da cui ha ereditato il volto e la magia. A sua insaputa, può manipolare i sogni degli dèi per alterare il destino del mondo. 
Quando il potere di Mehr attira l’attenzione dei mistici più temuti dell’Imperatore, viene costretta a sottostare al loro servizio: sono determinati a sfruttare la sua magia per la gloria dell’Impero. Sarà costretta a usare ogni grammo di volontà, di cuore e d’intelligenza per resistere alla crudeltà dei mistici e salvare il suo popolo da una sicura estinzione. Se dovesse fallire, gli dèi stessi potrebbero risvegliarsi in cerca di vendetta...

L'impero di sabbia
Autore: Tasha Suri
Serie: The books of Ambha #1
Editore: Fanucci *
* ringrazio la CE per la copia fornita
Pagine 372
Uscita: 1 giugno 2022



Ho una particolare predilezione per i fantasy con ambientazione esotica e "desertica" e quindi non potevo certo farmi scappare l'uscita del primo volume de L'IMPERO DI SABBIA.

Il punto di forza di questa storia è senza dubbio proprio il contesto, ispirato a influenze arabo-indiane, incentrato su un impero avvolto da sabbia e deserti, composto da vari governatorati, e in continua espansione grazie all'equilibrio tra potere politico, rappresentato dall'Imperatore stesso, e religioso, retto da una misteriosa figura, il Maha.
L'etnia dominante, di matrice commerciale-guerriera, ha da tempo perseguitato e sostanzialmente decimato la vera popolazione indigena dei luoghi, gli Amrithi, costituiti da clan beduini che avevano la loro culla nel deserto e che erano gli unici a disporre di legami di sangue con creature magiche e ancestrali, i famosi Daeva cari alla mitologia orientale.

Mehr è figlia di un governatore e di una donna Amrithi che non si è mai voluta sposare, proprio per non rinunciare alla propria autonomia, e se ne è andata via lontano.
La fanciulla, tuttavia, è riuscita con moltissimi sforzi e con vari stratagemmi a conservare le tradizioni materne, imparando a danzare per gli dei, a vedere e comunicare con le creature soprannaturali, nonché a prevedere l'arrivo delle grandi tempeste, cariche di magia e potere.
Ma i suoi doni vengono captati dai mistici del Maha, che le impongono un matrimonio forzato con uno di loro, costringendola ad abbandonare la vita sicura (e un po' frustrante) in casa e dietro un velo, per raggiungere un ignoto che potrebbe costarle la vita.

Ho apprezzato molto le sensazioni che la Suri è riuscita a creare: lo struggimento di Mehr per non essere compresa ed emarginata, il razzismo strisciante verso gli antichi clan, l'attrazione-paura per i Daeva multiforma, la scoperta del personaggio di Amun tra tanta tristezza e nemici, il potere che scaturisce dalla gestualità e dalla danza spirituale per onorare la natura e le forze dell'universo.

D'altro canto, mi è mancata l'azione in questo libro.
Forse avevo in mente più lo stile della Chakraborty, quindi complotti, schermaglie, magari una qualche battaglia. Invece, dopo una prima parte carica di tensione e avvincente, la trama rallenta molto, offre pochi eventi o colpi di scena, e si conclude con un finale veloce, che non mi ha soddisfatto del tutto.
Vero è che questo è il primo volume e che (spero) molti dettagli verranno in seguito meglio approfonditi, però mi aspettavo che le ultime pagine fossero un po' più vivaci, incuriosendo per il seguito.

Consigliato per chi ama i fantasy ispirati alla mitologia orientale e con un tocco romance.
Meno a chi cerca un risvolto più epico.

Amarilli


2 commenti:

  1. Ho amato questo libro, ma come dici tu, non è un libro adatto a chi ama l'azione

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  2. Confermo che un po' di azione manca in questo libro, ma non mi è dispiaciuto perché gli eventi mi hanno coinvolta ugualmente e ho amato tantissimo il worldbuilding e i personaggi. Il secondo avrà per protagonista Arwa e non vedo già l'ora di leggerlo!
    Franci

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