In uscita: "QUANDO LA SABBIA SCOTTA" di Charlie Reeds (con estratto!)

TITOLO: Quando la sabbia scotta
AUTORE: Charlie Reeds
EDITORE: Self
GENERE: Contemporary Romance/Angst
DATA DI PUBBLICAZIONE: 4 Aprile 2022
PAGINE: 328


"Leonardo mi sovrasta, il suo profumo mi riempie le narici e non riesco a staccarmi dai suoi occhi. Sono arrabbiata con lui e la sua spavalderia continua a essere irritante, ma ora che è qui davanti a me, è come se tutto il resto non avesse più alcuna importanza.”

La vita di Arianna è molto tranquilla e abitudinaria, le sue giornate si dividono fra il lavoro di tecnica informatica, le lunghe chiacchierate con la sua migliore amica e il suo canale YouTube. Non le piacciono le serate mondane, gli ambienti affollati e si tiene distante dai ragazzi che ci provano tanto per aggiungere una tacca alla testiera del letto.

Una sera partecipa, controvoglia, a una festa in uno dei palazzi più belli di Venezia, e l’incontro inaspettato con Leonardo Segreti altera il suo equilibrio emotivo scatenando delle emozioni che non riesce a controllare.

Leonardo è un egocentrico, quanto affascinante donnaiolo, che non è abituato ai rifiuti, conscio di essere un ottimo partito per il cognome che porta.
Ha l’indole del predatore che insegue una preda per affermare la sua forza e questa volta la sua preda è proprio Arianna.
Inizia così un gioco dove le regole cambiano, che coinvolgerà entrambi in una sfida fatta di provocazioni, fraintendimenti e tenerezza. Dove le intenzioni mutano, i desideri urlano, la passione travolge e i sentimenti si confondono.
L’amore può davvero vincere su ogni cosa?



ESTRATTO 


«Hai bisogno di un paio di ciabatte?» Una voce maschile alle spalle mi coglie impreparata ma non mi giro.
«No, grazie», farfuglio.
«Allora continua a pulirti i piedi sul mio asciugamano. Tranquilla, fa pure.»
Mi blocco, la sua voce ha un che di familiare ma non ci do troppo peso, mi preoccupa di più l’essermi imbattuta nel proprietario dell’asciugamano.
In effetti, sono stata un po’ maleducata.
«Ah, scusa. Sai, quando la sabbia scotta…» Mi giro verso di lui e rimango di sasso. «… si fanno incontri spiacevoli a quanto pare.»
Ancora quel cretino di Leonardo!
Sono allibita dalla frequenza con cui me lo trovo attorno.
«Come, prego?» Mi scruta con stupore alzandosi gli occhiali da sole. Posa il suo sguardo brillante su di me e lo fa scivolare lungo il mio corpo, compiaciuto e interessato.
Cretino e pure coglione.
«Leonardo, non sei simpatico.»
Lui continua a fissarmi e lo osservo a mia volta. E wow, ha un corpo che difficilmente mi sono trovata davanti. Fisico asciutto, muscoli ben segnati. Dei bellissimi addominali scolpiti e i boxer da mare di colore giallo fluorescente che risaltano sulla pelle già abbronzata.
Stop! Arianna, basta così.
«Ma ci conosciamo?» mi domanda con l’espressione di chi davvero non sa chi ha davanti.
Torno a guardalo in faccia e di colpo mi rendo conto della sua sfacciataggine. Mi ha avvicinata con la scusa dell’asciugamano solo perché gli è piaciuto quello che ha visto.
Davvero non ha la più pallida idea di chi io sia?
Mi pare impossibile.
Mi verrebbe da tirargli una ginocchiata in mezzo alle gambe ma mi trattengo e mi sfilo gli occhiali sporgendomi verso di lui. Lo fisso negli occhi.
«Sei talmente superficiale da non avermi nemmeno riconosciuta», gli dico con tono amaro, deglutendo di nascosto.
Scoppia a ridere di gusto, i suoi addominali si tendono e non posso fare a meno di notarlo.
È talmente perfetto, accidenti!
«Ti sto prendendo in giro e tu ci sei cascata.»
Divento paonazza per la vergogna, riesce sempre a mettermi in difficoltà.
«Trovi così divertente importunarmi?»
Ridacchia sommessamente e si fa più vicino. Sento il suo profumo al sandalo, lo respiro e di riflesso mi viene la pelle d’oca.
Sono io ad allontanarmi.
«Non ti sto importunando. Ti ho anche chiesto scusa.» Il suo tono non è arrabbiato, piuttosto lo trovo provocatorio.
«Allora potevi fare di meglio, credimi.»
Non riesco ad abbassare la guardia, a dargliela vinta e magari togliermelo dai piedi. Il suo modo di fare mi dà ai nervi, non lo sopporto, così come non sopporto il modo in cui mi sento quando ce l’ho davanti. Perché lui mi attira, e no, non lo posso assolutamente accettare.
«Mi aspettavo di incontrarti ovunque ma non di certo qui, in riva al mare», afferma con un sorriso beffardo più enigmatico che altro.
Pensi davvero di incantarmi?
Leonardo è bello da far paura, ma non cadrò nella sua tela, qualsiasi stupidissima idea abbia in mente.
«Infatti, come un’apparizione fugace, ora svanirò nel nulla», dico sussurrando e dandogli le spalle più che intenzionata a rifugiarmi da Melissa.
«Scappa pure, Arianna. Tanto ti riprenderò stasera…»
La voce di Leonardo mi arriva man mano più lontana, ma ho sentito perfettamente le sue parole.
Giungo alle spalle di Melissa di soppiatto.
«Sei una grandissima stronza», le dico all’orecchio spaventandola.
Lei sobbalza all’indietro e mi guarda imbronciata. «Per quale motivo, stavolta?»
«Stasera ci sarà anche Leonardo e non me l’hai detto. Non sono più sicura di voler restare.»
Melissa sbuffa pettinandosi il ciuffo blu con le dita. «Verrà anche Dennis. Lui e Leonardo lavorano assieme e a quanto pare sono grandi amici, era prevedibile che ci sarà anche lui.»
«Avvertirmi ti sembrava brutto?»
«No, è che sapevo che mi avresti tirato il pacco, come stai abilmente dimostrando adesso.»
«Mi mette a disagio e lui sembra divertirsi», le confesso senza guardarla.
«Devi solo rilassarti, Ari. Divertiti e basta, e sì, Leonardo è un deficiente, ma che te ne importa? Se lui vuole il divertimento, tu daglielo.»
Spalanco la bocca e arrossisco, non posso credere che Melissa abbia davvero detto una cosa del genere. A me.
«È uno scherzo, vero?»
Lei scoppia a ridere.
«No, dico che potresti cominciare tu a giocare un po’ con lui, adesso.» Mi fa l’occhiolino e si allontana tuffandosi nel mare.
Non la seguirò, me ne resterò qui ad aspettarla mentre penso alle sue ultime parole e a quella strana voglia di darle retta e provarci davvero.

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