Pensieri su "Solo per sempre tua" di Louise O'Neill

Sii buona. Sii carina. Sii scelta.
In una società futura, le donne sono create e allevate per essere scelte da uomini ricchi e potenti.
Il ruolo della donna, l’ossessione del corpo e della bellezza come unico ideale di perfezione e sopravvivenza: uno straordinario romanzo d’esordio che si è imposto all’estero come manifesto neofemminista.
Sono sempre state amiche, freida e isabel. Ora hanno sedici anni, frequentano l’ultimo anno della Scuola e sono in attesa della Cerimonia dove sperano di essere scelte come compagne da uomini ricchi e potenti. L’alternativa è diventare concubine, o non essere scelte affatto e andare incontro a un destino terribile. Come tutte le altre ragazze, freida e isabel sono state prodotte in laboratorio e allevate con l’unico scopo di diventare perfette: la cura del corpo deve essere l’unica ragione di vita, il loro carattere deve essere socievole e disponibile. Ora che il momento sta per arrivare la pressione è fortissima. isabel mette a rischio la sua sfolgorante bellezza perché non vuole più sottostare alle regole di questo mondo spietato… Poi finalmente i ragazzi arrivano, in cerca della loro futura compagna. freida sa che deve combattere per il suo futuro, anche se per questo deve tradire la sua migliore amica, anche se significa innamorarsi quando è vietato, anche se sa che le conseguenze possono essere irreparabili…

Louise O'Neill 
Solo per sempre tua
Pagine 367
ISBN 9788869660917
Pubblicazione maggio 2016
Il Castoro Editore
HOTSPOT
Prezzo Euro 16.50
Tradotto da Anna Carbone

Louise O’Neill è nata a Cork, in Irlanda. Ha studiato Letteratura inglese al Trinity College di Dublino e ha lavorato negli Stati Uniti al mensile di moda «Elle». Mentre si trovava a New York, ha partecipato come assistente stylist a molte importanti campagne. Attualmente lavora come giornalista freelance per una serie di giornali e riviste irlandesi, occupandosi di questioni femministe, ma anche di moda e cultura pop.
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Un pugno nello stomaco. Di quelli forti, devastanti, che non ti permettono di respirare. Questo è quello che ho provato dall’incipit al finale. Un libro scritto in maniera magistrale, definito sia di fantascienza che discopico che crossover. Io lo metto anche nel genere crescita personale e formazione. La storia ti si aggrappa all’anima e non ti molla più. Quando ho letto il nome delle eve, queste ragazze programmate a essere sempre bellissime ma senza una reale identità, mi sono sentita male per loro. Anche i loro nomi di battesimo testimoniano una mancanza di identità forte e reale. Iniziano tutti con la minuscola: freida, isabel ecc come se non fossero esseri meritevoli della dignità di una maiuscola.
Io sono una persona che vive di speranza: che ha sogni, illusioni, che ritiene che in ogni momento possa succedere qualcosa di bello. Quindi l’assenza di speranza che permea tutto questo romanzo è la cosa che mi ha destabilizzata di più. C’è descritto un mondo talmente ovattato, così assente di emozioni e di ribellioni, che crea una sorta di angoscia nella lettrice. A mio avviso questo romanzo colpisce più una lettrice che un lettore perché le tematiche della bellezza, della misoginia, della donna che non è necessario che sia intelligente e che abbia desideri e ambizioni, è nel sentire delle donne. isabel a un certo punto dice “meglio brutta che grassa” come se avere qualche chilogrammo in più potesse inficiare tutta la sua vita futura. Questo è il pensiero che impregna tutte le eve, tutte programmate nello stesso modo anche se alcune riescono più belle tra le belle. Quelle meno belle devono sottoporsi ad altri programmi che le aiutino a migliorarsi perché altrimenti dovranno far parte della Casta, cioè delle insegnanti della scuola mai scelte da un uomo per esserne la concubina. Tutto ciò in un’atmosfera asettica e piatta. Non nego di essere arrivata alla fine con difficoltà. Alcune parti fanno male. Però è un romanzo che sono felice di aver letto e lo consiglio soprattutto alle lettrici giovani, direi dai sedici anni, e ai loro genitori.

Ledra

4 commenti:

  1. mamma mia che libro intenso dev'essere. Di solito li leggo di questo tipo, perché mi incuriosiscono molto. Questo non l'avevo notato e, se riesco, voglio recuperarlo, grazie

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  2. Questo libro era nella lista delle letture consigliate per l'estate da Nicola Fuochi, un bravissimo libraio. L'ho acquistato e letto subito. Faccio fatica a dire "mi è piaciuto", perché è un libro che mi ha strappato il cuore e devastato l'anima, però è un libro che non smetto di consigliare.

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  3. Wow che libro misono persa, grazie per questa intensissima recensione, a questo punto DEVO leggerlo! Non può macarmi assolutamente ❤️

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  4. La trama mi ricorda un po' "Il racconto dell'ancella". Lo metto in wish list!

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