Thursday's Book: il libro del giovedì (126)

Buon giovedì a tutti!

Questa sera vorrei proporvi un romanzo sicuramente un po' fuori dai soliti schemi e che ha riscosso in passato un discreto successo. 

Sorgo rosso è uno dei primi romanzi tradotti in Italia dello scrittore cinese Mo Yan. 

Questo autore è considerato uno dei maggiori scrittori contemporanei  cinesi e nel 2012 l'Accademia Svedese gli ha conferito il Premio Nobel.

Dai primi due capitoli del romanzo di cui vi parlo questa sera, Mo Yan ha tratto la sceneggiatura per il film omonimo, diretto da Zhāng Yìmóu e che ha vinto l'Orso d'oro al Festival del Cinema di Berlino nel 1988.

Ora vi lascio alla scheda del libro, vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta lasciare un commento al post oppure mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com. Il vostro consiglio sarà pubblicato in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura!

Titolo: Sorgo rosso

Autore: Mo Yan

Editore: Einaudi

Collana: Einaudi tascabili. Scrittori

Data di Pubblicazione: maggio 2005

ISBN: 8806178520

ISBN-13: 9788806178529

Pagine: 484

Sinossi:

La storia epica, grandiosa di questo capolavoro della letteratura cinese contemporanea, si staglia sullo sfondo degli sconfinati campi di sorgo «che in autunno scintillano come un mare di sangue». Dal banditismo degli anni Venti, alla cruenta invasione giapponese degli anni Trenta e Quaranta, fino al periodo che precedette la Rivoluzione culturale, Sorgo rosso racconta le avventure e gli amori del bandito Yu Zhan'ao e della sua famiglia, in un affresco che ritrae un intero popolo, tutto un Paese. Un Paese dalle campagne brulicanti di anime sperdute - contadini, soldati, monaci buddisti, maghi taoisti - in cui «un vento maschio spazza una terra femmina» e il sangue versato è «morbido e liscio come piume d'uccelli»