Pensieri su "Moglie per procura" di Jude Deveraux

Carrie Montgomery è un’incantevole e viziatissima ragazza del Maine. Insieme alle sue amiche si occupa di combinare matrimoni per corrispondenza: attività davvero insolita, ma capace di riservare imprevedibili sorprese. Joshua Greene è uno dei suoi clienti. Contadino di un piccolo villaggio del Colorado, Joshua è alla ricerca di una donna che si prenda cura dei suoi figli e della fattoria dove vivono. Carrie si innamora del suo sguardo in fotografia, e pur non possedendo i requisiti richiesti decide di sposarlo per procura e di partire alla volta di Eternity. L’ostilità di Joshua, però, mette a dura prova la sua testardaggine. E qualcosa d’inaspettato emerge dal passato dell’uomo…

MOGLIE PER PROCURA (Eternity) è una delle opere più celebri di Jude Deveraux.
Il romanzo fa parte della serie Montgomery/Taggart, a cui appartiene anche L’UOMO DEI MIEI SOGNI (A Knight in Shining Armor), già pubblicato da Mondadori nella collana I Romanzi Oro Introvabili.
Tra le opere di Jude Deveraux già pubblicate da Mondadori nella collana I Romanzi, ricordiamo DALL’ODIO ALL’AMORE (Highland Velvet ).

Ambientazione:
America, Colorado, 1865

Senza lode e senza infamia. Ho chiuso il libro lasciandolo andare con tranquillità. Forse è un problema di aspettative: confidavo in un romanzo western dove l'ambientazione giocasse un buon ruolo, invece no. La storia avrebbe potuto essere scritta sia in qualsiasi epoca che paese. I protagonisti non fanno questa gran figura. Lei, una ricca e viziata ragazza, non si applica in nessun modo se non spendendo i soldi di famiglia e facendoli, in caso di necessità, fruttare come sa. Lui, invece, sembra inetto in tutto tranne nell'amare i suoi bambini. Sono sincera: la lettura è stata una delusione. Mi aspettavo scoppi d'artificio tra loro, che lei fosse costretta a scendere tra noi mortali. Forse la mia voglia di vedere anche Carrie con uno strofinaccio in mano per spolverare, me l'ha fatta apparire meno affascinante di quello che voleva rendere l'autrice. 
I bambini, invece, sono ben tratteggiati e ispirano tenerezza. Comunque il libro è scritto bene, i toni sono leggeri e si legge volentieri senza la necessità di lasciarlo lì. Confido che i prossimi della serie abbiano per protagonisti i fratelli di lei, i Montgomery: belli, capitani di navi e soprattutto, sembrerebbero, più interessanti di Joshua Greene, il protagonista di questo libro. Infatti qui abbiamo conosciuto Ring, il fratello maggiore sposato con una famosa cantante d'opera e padre di tre figli. Sapete che avrei voluto saperne di più di lui e della storia d'amore con sua moglie? Sono andata alla ricerca tra i libri in lingua inglese scritti dalla Deveraux perché mi sembrava impossibile che Ring non avesse un libro a lui dedicato e ho scoperto che Mountain Laurel è il primo della serie e ha proprio per protagonista lo stupendo fratello maggiore di Carrie. Ma io mi chiedo: perché hanno tradotto la serie incominciando dal libro di mezzo di questa saga? Così è come se non avessimo tutti gli elementi per apprezzare i libri nella loro interezza. Sarà che amo le serie e mi piace incontrare nuovamente in ogni libro qualche personaggio del precedente ma questa cosa mi ha lasciata spiazzata. Voi che ne dite?

Ledra

2 commenti:

  1. Credo che il primo fosse l'UOMO DEI MIEI SOGNI :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'uomo dei miei sogni è dell'altra serie Taggert che ha dei crossover con questa i Montgomery, Ledra

      Elimina

Powered by Blogger.