Pensieri su "Giovane carina molla tutto e cambia vita" di Lisa Owens

A volte bisogna fare un salto nel buio, mollare tutto e seguire i propri sogni. Claire Flannery ha trovato il coraggio di farlo. E adesso? Claire ha lasciato il lavoro per scoprire la sua vera vocazione, ma non sa da che parte cominciare. Correre la maratona di New York? Finire di leggere tutti i classici lasciati a metà? Di fronte a lei ci sono tantissime possibilità, forse troppe. E intanto le giornate passano tra un giro su internet, un bicchiere di vino di troppo a pranzo e gli incoraggiamenti della nonna («Ricordo cosa significa avere la tua età. Certo, io avevo già quattro figli…»). Gli altri intorno a lei sembrano avere tutto sotto controllo, a Claire invece sta sfuggendo tutto di mano.

Intenso, tenero e divertente, il brillante esordio di Lisa Owens è la storia di una donna in un delicato momento di cambiamento, il diario di una trentenne confusa e (in)felice: la voce fresca e profonda della nuova generazione è arrivata.

Giovane carina molla tutto e cambia vita

Lisa Owens

Newton & Compton

In uscita il: 25/08/2016

eBook € 4,99

Cop. rigida € 9,90

ISBN: 978-88-541-9602-5 - 

Pagine: 288

Non so se mi è piaciuto oppure no. Pazzo, visionario, con sprazzi di non senso, risulta comunque molto leggibile e piacevole. Non è un libro "normale", non ha una storia con una trama molto strutturata, è l'insieme di molti tasselli che ne fanno un puzzle un po' surreale. 

Il libro è una specie di diario senza esserlo veramente. 

La protagonista Claire molla il lavoro per una nuova vita... ma non sa neppure lei cosa vuole veramente. Si mette alla ricerca del lavoro che dia un senso alla sua esistenza ma, in realtà, nessun lavoro può dare ciò. 

Mi sono identificata un po' in questa protagonista così irrazionale ed emotiva, che vorrebbe una vita diversa in una quotidianità sempre uguale. E già il concetto di diversa però non si sa bene cosa significhi. 

Si legge il libro in un fiato, per la curiosità di vedere dove va a parare la protagonista. Si spera fino alla fine di trovare il distillato di saggezza che illumini la mente. 

Lascio a voi la lettura del finale. 

Personalmente ne sono rimasta basita. Però, una volta chiuso il libro ho capito che comunque l'autrice è stata geniale. Ha fatto del non-sense il vero senso di tutto. Mettendo in pensiero logico le varie tessere, una logica non proprio matematica, il significato si trova. Comunque già per il fatto che rimanga in mente, ha già ottenuto il suo scopo: farsi ricordare. E in una lettrice come me, dove chiuso un libro ne inizia un altro, è già molto, anzi il tutto.

Ledra