Pensieri e Riflessioni su "Una lunga storia d'amore" di Remo Guerrini

Remo Guerrini
Una lunga storia d'amore
Newton & Compton
ISBN 978-88-541-7283-8 
Pagine 384 
Euro 9,90

Un amore intenso e un po' folle può durare per sempre.

È il 1975, e per gli studenti della quinta E del liceo Cassini si avvicinano gli esami. E tra due di loro, Mattia Doria e Cloe Panebianco, esplode la passione. Spudorati, esuberanti, spensierati, Mattia e Cloe si dichiarano amore eterno e giurano che non si lasceranno mai. Ma con la fine delle lezioni, si avvicina anche un momento epico per la quinta E: l’annuale partita di pallone contro la sezione F. Un evento che catalizza le energie di tutti, compresi professori, genitori, ragazze pon-pon, vicepresidi e bidelli. Perché da troppo tempo la E non batte la F, e quello deve essere il match della riscossa… L’anno scolastico termina con una grande cena di classe e in mezzo a quella baldoria Mattia e Cloe si scoprono sempre più innamorati. Ma passata l’estate, i due fidanzatini non si ritroveranno…
Sono trascorsi quasi trent’anni quando, per rispettare le ultime volontà del professore di ginnastica della mitica quinta E, tutti gli ex allievi si riuniranno per giocare una partita di pallone. E anche Mattia e Cloe si rivedranno… 
Un libro rivelazione con una scrittura nuova e originale, un vero e proprio colpo al cuore.

Il mio pensiero:

Carissimi lettori, questo è uno di quei libri a cui mi sono affezionata di più, che custodirò sempre nella mia libreria e anche in questo momento, in cui mi siedo alla scrivania per parlarvi di lui, a distanza di diversi giorni dalla lettura, è ancora in grado di farmi emozionare.

L'autore è già noto. Se non avete letto nulla di suo (mancanza a cui vi invito a porre rimedio) l'avrete sicuramente già sentito nominare sul Blog nelle mie recensioni (romanzi di genere diverso, ma lo stile non mente mai).

Remo Guerrini ci riporta nel 1975, quando una classe di liceali del Cassini (Genova) si trova all'ultimo anno. L'anno degli esami, l'anno di svolta.
Diversi i personaggi di cui l'autore offre splendide inquadrature e scorci di vita: dagli alunni, agli insegnanti ed ai genitori è un caleidoscopio di personalità diverse.

Non che non mi sia affezionata a tutti quanti, ma Mattia e Cloe sono quelli che più sono rimasti nel mio cuore e di cui voglio dirvi due parole in più.
L'amore tra loro è quello che nasce sui banchi di scuola. Quell'amore ricco di aspettative e sogni e... perché no, di prime volte condito da un pizzico di incoscienza.
Cloe è unica, schietta - a volte anche fin troppo. Le piace essere al centro dell'attenzione e fa di tutto per farsi notare (aiutata anche dalla sua chioma rosso fuoco).
Mattia è il capitano della squadra di calcio della sezione E del Liceo Cassini. Indiscusso leader carismatico.
Cosa succede se facciamo scontrare due fuochi come loro? Vi garantisco scintille per tutta la vita.

Ma i veri protagonisti della storia sono il professor Marechiaro ed il suo originale testamento.
Non vi svelo l'escamotage o il perno del romanzo attorno a cui l'autore ha voluto far convergere la narrazione, perché non sarebbe giusto. Però sappiate che con un espediente davvero originale tutti gli studenti della 5ª E del Liceo Cassini del 1975, a distanza di circa trent'anni, verranno di nuovo tutti adunati.

Non avete idea della curiosità che avevo di scoprire come fossero evolute le vite di tutti quanti! Quasi come fossero dei miei veri compagni di classe, ero curiosa di rivederli ancora! In questo va dato grande merito al Guerrini: ogni volta è in grado di rapirti completamente con le sue storie ed i suoi personaggi, soprattutto perché, sia che scriva immedesimandosi in una donna, sia immedesimandosi in un'adolescente o in un anziano professore, fino allo "sbarbatello" di diciotto anni, lui rende in modo chiaro e realistico i loro pensieri.
Non avete mai provato a leggere un libro senza sapere chi fosse un autore e durante la lettura raffigurarvi un uomo piuttosto che una donna? Ecco, qui sareste stati in vera difficoltà a capire se si trattasse di un autore uomo o donna. Questo per dirvi che l'autore possiede il dono di immedesimarsi completamente nei suoi personaggi, sia maschili che femminili, da renderli veri.

In testa a ogni fila c’era il capitano, ma davanti a Mattia si era messa Laura Clegg, con le sue chiappe all’aria: 
fece una specie di balletto, saltellò, agitò i manicotti, baciò sulla guancia i giocatori con la maglia grigia e rossa, agitò le braccia verso la gradinata dov’era scoppiato un delirio di fischi e di strilli, e finalmente andò a sedersi sulla panchina della sezione e, accanto a Marechiaro, che era in dubbio se ridere o piangere. Era stato lui a volere quell’americanata, e adesso non sapeva se pentirsene o no. «Vado bene?», gli chiese Laura Clegg, che un po’ di italiano lo stava alla fine imparando. 
«Vai benissimo», fece lui, e che cos’altro poteva dirle?

Ho amato tanto questo romanzo anche perché ho ritrovato tanto della mia adolescenza in queste pagine. Leggendolo, in men che non si dica vi ritroverete sui vostri banchi di scuola, testimoni di tante fatiche, gioie e dolori. Ci sarà sicuramente quel personaggio che vi ricorderà qualche compagno di classe, o magari qualche insegnante simile al vostro, o ancora qualche situazione vissuta analoga alla vostra... perché condividere cinque anni della nostra vita, gli anni più belli, ogni giorno fianco a fianco con le stesse persone, lascia un segno indelebile.
Ode pertanto a Remo Guerrini per essere riuscito a riportarmi indietro nel tempo ed avermi ricordato momenti indimenticabili!
Chissà che anche l'autore abbia preso spunto dalla sua vita sui banchi di scuola per scrivere questo romanzo...

Non mi resta che augurarvi buona lettura e aspettare i vostri commenti.
Stefania

1 commento:

  1. ma sai che io non conosco l'autore? Vedrò di rimediare, intanto mi segno anche questo titolo mi ispira molto

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