Teaser Tuesday (158)

Buona serata con la Rubrica Teaser Tuesday, Rubrica ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.

In cosa consiste? 
1. Prendi il libro che stai leggendo 
2. Aprilo a una pagina a caso 
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser") 
4. Fai attenzione a non scrivere spoilers! 
5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

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Phobia
Wulf Dorn
Editore: Corbaccio
Collana: Top Thriller
ISBN: 8863807744
ISBN-13: 9788863807745
Pagine: 324

Sinossi:
Cosa succede se un giorno qualunque, tornando a casa, si trova un uomo che si spaccia per il proprio marito, ma non è lui? Dorn Wulf ce lo racconta con Phobia, romanzo ad alto tasso di adrenalina, dove Londra è un intersecarsi di misteri e di strade tortuose verso un’assai probabile follia. Sarah Bridgewater sta sistemando la spesa nel frigo ed è pronto ad abbracciare Stephen, il suo affettuoso marito, quando sente arrivare i consueti e conosciuti passi in giardino. Nulla di strano se non fosse che l’uomo che si affaccia sull’androne di casa non è il suo amato. L’uomo si spaccia per Stephen, indossa i suoi vestiti, ha in mano la sua valigia, i suoi documenti e probabilmente la sua vita e conosce dettagli intimi della vita di Sarah di cui solo il marito era a conoscenza. Ma chi è costui? Per la protagonista del libro di Dorn Wulf e il suo figlioletto di sei anni è l’inizio di un incubo. Così come era apparso l’uomo scompare nel nulla, assorbito dall’etere e dal mistero. La denuncia alla polizia scatta immediata, ma nessuno crede alla donna e alla sparizione del marito. Come può Sarah dimostrare a tutti che Stephen è scomparso e che l’uomo che si è presentato al suo posto era un malfattore? Tutti gridano alla follia e persino lei comincia a dubitare di se stessa, ma gli occhi innocenti di un bambino, suo figlio, sembrano darle ragione. La soluzione è chiamare l’amico fidato di sempre, lo psichiatra Mark Behrend. Tracciando con lui un profilo psicologico e criminologico dei fatti, Sarah sfida il misterioso sconosciuto che si è impossessato della vita del marito. Tra colpi di scena e arguti giochi di ruolo, Phobia ci conduce verso la battaglia tra la vita e la morte. La scelta è tornare all'esistenza di sempre o essere brutalmente uccisi.

Sarah cominciava a preoccuparsi.
Sebbene fosse abituata alle fantasie di Harvey, tipiche nei bambini della sua età, e sebbene lui avesse spesso incubi- solo poche settimane prima si era ostinato a dire di aver visto un grosso cane nero in cucina di notte- stavolta sembrava diverso dal solito.
Più spaventato.
Più convinto.
Sarah colse il terrore negli occhi del figlio e mascherò l'inquietudine con un sorriso.
"Allora, tesoro, ascoltami bene: se c'è davvero qualcuno, la mamma lo caccia via. Gli sconosciuti non hanno nulla da cercare nel nostro giardino. E men che meno possono venirti a bussare alla finestra quando dormi." 
"Lo caccerai via? Da sola?"
"Ma certo." Sarah tirò giù la coperta e si alzò. "Non ti fidi di me?" "Ma è alto. Almeno quanto papà." Sarah di infilò la vestaglia e puntò i pugni sui fianchi. Quindi di ravviò i lunghi capellibiondi in un gesto da attrice navigata e parlò con voce contraffatta, imitando il gigante della favola preferita di Harvey, Giacomino e il fagiolo magico. "Be', aspetta e vedrai come taglia la corda appena vede quel gigante di tua madre. Altrimenti gli riduco le ossa in farina e ne faccio una bella pagnotta di pane, Pampete e pimpete pù!" Gli aveva letto la favola milioni di volte e ogni volta che arrivavano a questo punto Harvey scoppiava a ridere. Stavolta però rimase serio.

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