“IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ ROSA” DI LEDRA LOI RECENSIONE PIU’ BONUS: INTERVISTA DOPPIA ALLA COPPIA PIU’ IN ROSA DEL MOMENTO

TITOLO Il cielo è sempre più rosa #tuttepazzeperilromance 
AUTORE: Ledra Loi 
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel - MOOD: Romantico 
Uscita: 23.3.2015
Pagine: 110
Formato: solo e-book

Sinossi - Il festival letterario di Positano è il momento più bello dell’anno per Zoe degli Altichieri Dorati, l’incontrastata regina della narrativa rosa, la sua agente Giovanna Banti e Penelope, presidentessa del fan club ufficiale di Zoe. Tutto procede secondo copione, ma una sera tre incontri simultanei introducono una svolta imprevista nelle vite delle tre amiche: le loro storie si intrecceranno indistricabilmente con quelle di Stefano Dragan – l’editor più famoso d’Italia, che non fa mistero della sua insofferenza per il romance –, del suo autore Augusto Masanova, e del famoso chirurgo plastico Marco Lancellotti, a Positano per visitare i genitori. 
Chi ama i romanzi sa che gli amori possono spegnersi con la stessa rapidità con cui sbocciano. Ma segreti, inganni e pregiudizi possono minacciare quel grande amore che troviamo nei libri, e che sogniamo di incontrare almeno una volta nella vita? 
La trama coinvolgente, i caratteri ben delineati, le ambientazioni suggestive e il turbinio di sentimenti vi faranno innamorare di questa storia, e vi riconoscerete nei personaggi, perché in fondo siamo tutte pazze per il romance! 

Ledra Loi è lo pseudonimo di due autrici italiane che vivono una a nord, l'altra a sud e che, dopo essersi incontrate in rete, hanno deciso di iniziare a scrivere insieme. Hanno già pubblicato, da sole e in coppia, racconti di vari generi per editori fra cui Mondadori, Delos, Alcheringa e hanno partecipato con successo a vari premi letterari. Il cielo è sempre più rosa è il primo romanzo per la collana Youfeel.

Il pensiero di Amarilli73

«Senza offesa, signore, so che tutte voi amate le storie d’amore, ma è innegabile che il rosa possa essere solo un punto di partenza, mai d’arrivo.»

Lasciatemelo dire: dopo tante letture struggenti, una boccata d’ossigeno è più che benvenuta.

E che boccata! Una storia frizzante e corale, dove non una, non due, ma ben tre coppie si incontrano, si scontrano e si legano, in un turbinio di tacchi rotti, pedinamenti, aperitivi, riunioni di beta-readers, premiazioni letterarie e cenette al lume di candela. Qui troverete donne e uomini per tutti i gusti, dalla svampita alla cazzuta, dall’insicura alle lettrici-fun più entusiaste, e poi ancora il cavaliere dei sogni, lo stronzo dei migliori romanzi rosa, il (finto) intellettuale maledetto.

La coppa Ledra Loi si diverte e ci diverte mixando gli stereotipi più noti di quella letteratura cosiddetta femminile che molti si ostinano ancora a ritenere (a torto e in modo miope, a mio parere) di “serie B”, facendoci vedere il lato più lieve e spensierato delle storie a lieto fine, ma anche quella che è la funzione principale del rosa, ovvero il vero motivo per cui generazioni di lettori continuano a cercarlo e a preferirlo: credere, attraverso e grazie a queste pagine, che la felicità esiste e che per ciascuno di noi sia a portata di mano (parola di Zoe degli Altichieri Dorati).

E dunque, W il Rosa, W i cuoricini, tutte pazze per questo cielo pieno d’amore!

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INTERVISTA DOPPIA ALLA COPPIA 
PIU’ IN ROSA DEL MOMENTO

Ciao ragazze e benvenute nel nostro salottino virtuale.

Ledra: Grazie a te per l’invito.

Luce: Salve a tutte! Il salottino è comodo, mi sa che ci resteremo per un po’.

Prima domanda di rito: poiché entrambe venite da un’esperienza come autrici singole, vi chiedo di raccontare come è nata l’idea di lavorare in coppia e come vi siete trovate.

Ledra. Sai quegli incontri che succedano per caso e che ti cambiano la vita? Ecco, ciò non è successo. Nel senso che ci siamo incontrate in un gruppo segreto di facebook invitate da amiche di entrambe e piano piano, chiacchiera dopo chiacchiera, abbiamo deciso di sperimentare cosa vuole dire scrivere a quattro mani. Da subito, nonostante abbiamo due caratteri diversi, ci siamo trovate benissimo quasi come se una nuvola creativa ci avesse avvolte e fatte procedere nella stessa direzione. Vero Luce? Spero che confermerai altrimenti non ti regalo i resti del mio uovo di Pasqua!

Luce: Confermo e sottoscrivo, ma tanto già so che i resti dell’uovo non esistono, visto che Ledra se li è già divorati.

Quanto c’è di Ledra e quanto c’è di Luce Loi in questo romanzo e nei suoi vari personaggi?

Ledra: Direi che siamo esattamente a metà. Io mi sono innamorata di Penelope e Marco e Luce, fin dal primo momento, ha avuto il colpo di fulmine per Zoe e Stefano. Mentre Augusto e Giovanna ce li siamo divisi come buone amiche.

Luce: Di me c’è anche l’ambientazione iniziale, e spero che si senta tutto l’amore che ho per la mia terra.

Se non sbaglio, entrambe avete pubblicato opere a tematica erotica. Quanto è diverso l’approccio a quel genere rispetto al rosa puro? Cosa sentite più nelle vostre corde?

Ledra: Ti direi che non trovo alcuna differenza. Anche quando scrivo erotico io comunque scrivo storie d’amore solo più forti. Se devo essere sincera sto virando molto per il rosa ironico perché mi piace molto far sorridere.

Luce: Confesso di aver scritto l’erotico per una mia carissima amica che ama il genere. È stato un tentativo, e non credevo che sarebbe andato a buon fine. Io la differenza fra erotico e rosa la vedo, ma per ora non so ancora in che direzione continuerò. Ci sono delle storie che sento di voler narrare, personaggi che mi scelgono come voce per raccontare la loro storia. E dipende da loro il genere che scriverò. 

Un altro tema che corre sotterraneo al vostro romanzo è una velata presa in giro degli stereotipi del romanzo rosa e al contempo una critica verso tutti quelli che ostracizzano questo genere letterario come letteratura di seconda classe. Che ne pensate? Anche voi vi siete trovate a fare i conti con questo pregiudizio?

Ledra: Normalmente quando dico che scrivo rosa parte il sorrisino da parte delle persone. Ma non mi importa. So di non scrivere la Divina Commedia seconda parte e non mi importa neppure di questo. Io amo il genere rosa, amo in particolare modo il romance, mi piace leggerlo, scriverlo e non mi sento né culturalmente poco elevata né sciocca perché lo amo alla follia. Amo anche il cioccolato e le patatine fritte ma mangio anche le verdure perché mi fanno bene. Quindi quando le persone mi chiedono quando scriverò “roba vera” io mi faccio una grande risata perché non sanno quanti sogni e letizia si perdono!

Luce: Fausto è la personificazione di tante persone che ho conosciuto, e a conti fatti non si trattava delle più intelligenti. Per mia fortuna ne conosco molte altre che non si fanno condizionare dal genere, ma sanno guardare al valore di uno scritto. Riguardo a quello che penso io, i miei “alfieri” sono Augusto e Zoe, quindi penso di aver già detto tutto. 

E infine: ve la sentite di fare un primo bilancio di questa collaborazione? Pensate di replicare in futuro con altri progetti?

Ledra: A settembre uscirà un altro nostro libro e spero che sia solo uno dei tanti. Ci troviamo bene a scrivere insieme e a progettare nuove storie, anzi ne abbiamo tante in mente anche se ci prenderemo degli spazi per scrivere individualmente perché con i nostri veri nomi scriviamo anche generi diversi.

Luce: Confermo e sottoscrivo, ma tanto so già… Ops, scusate, questa era la risposta alla seconda domanda! A quanto pare, però, sta bene anche qui. Replicheremo, a patto che tu ci conceda un’altra visita al salottino. E un altro uovo di Pasqua a Ledra, altrimenti mi va in astinenza da cioccolata. 

Grazie ragazze e un grosso in bocca al lupo a entrambe!
Amarilli73

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