PENSIERI E RIFLESSIONI SU “UNA PAZIENTE CONQUISTA” DI SHERRY THOMAS

Autrice: Sherry Thomas
Titolo: Una paziente conquista
Titolo Originale: Ravishing the Heiress
Serie: Fitzhugh Trilogy #2
Editore: Mondadori – I Romanzi Classic n. 1102
Uscita: Gennaio 2015
Ambientazione: Inghilterra, 1888-1896 (epoca vittoriana)

Sinossi - I genitori di Millie, borghesi arricchiti, vogliono per la figlia diciassettenne un marito titolato. Il giovane lord Fitzhugh, che ha ereditato una proprietà diroccata e molti debiti, è lo sposo perfetto. Ma se per Millie scatta il colpo di fulmine, Fitz invece prova per lei solo avversione, dato che sarà costretto a rinunciare a una fidanzata bellissima. Viene quindi stipulato un patto: la consumazione del matrimonio verrà rinviata di otto anni e, generato un erede, i due coniugi condurranno vite separate. Tuttavia, all’approssimarsi della scadenza, quando l’amicizia nata fra loro fa sperare a Millie di poter infine conquistare il marito, inaspettatamente ricompare la vecchia fidanzata…

UNA PAZIENTE CONQUISTA (Ravishing the Heiress) è il secondo romanzo della trilogia Fitzhugh, i cui protagonisti sono membri dell’omonima famiglia. La serie, che si è aperta con INGANNEVOLE BELLEZZA (Beguiling the Beauty) – nr. 1090 de I Romanzi Classic, proseguirà con “Tempting the Bride”, di prossima pubblicazione.

Il pensiero di Amarilli73

All’inizio Millie fu invidiosa, ma non eccessivamente allarmata: era fin troppo normale che l’attenzione di un ragazzo fosse catturata da una donna giovane e bella. Poi vide che lo sguardo del conte non era di semplice interesse, ma di disperato desiderio, come se fosse stato un prigioniero che, nella sua cella, fissava il minuscolo quadrato di cielo che gli era concesso.

Premessa: se volete apprezzare ancora di più questo romanzo, vi consiglio di iniziare dal primo libro della trilogia, per conoscere al meglio tutti i personaggi della famiglia Fitzhugh (trovate la mia recensione a INGANNEVOLE BELLEZZA qui).

Di romanzi sui matrimoni combinati per interesse ne abbiamo letti tanti, e di solito accade che i due sposi “forzati” abbiano la ventura di innamorarsi perdutamente dopo le nozze. La Thomas spariglia e confonde le carte: Fitz è uno studente diciannovenne di Eton, pieno di sogni e perdutamente innamorato della ragazza con cui ha deciso di vivere la vita, mentre proprio non la tollera la mocciosa arricchita che è costretto a sposare per non far cadere in povertà la famiglia. Insomma il vero amore, lo struggimento, la lontananza non è tra i due novelli sposi, ma tra lo sposo e “l’altra”.
E Millie, la volgare ereditiera, che ha amato il suo conte fin dal primo sguardo, si adatta a vivergli accanto per otto lunghi anni, senza essere sfiorata, come la terribile “impostora” che ha spezzato i sogni dei due ragazzi, come la terza ingombrante presenza che è costretta a ricavarsi il suo spazio, nel dolore e nella solitudine (“procurati un giardino e una panchina” è il consiglio pratico della madre). 

Un romanzo che procede tra presente e passato, tra lo stato d’animo di lei e le ragioni di lui, e che ha toccato parecchie corde dentro di me. E poi la Thomas ha uno stile coinvolgente, non c’è nulla da fare. S

Senza contare che passa dai momenti introspettivi ai siparietti più spassosi con la terza sorella della famiglia, editrice anticonformista, e il suo nemico-corteggiatore (per cui dovremo attendere il terzo capitolo della serie).

Consigliatissimo.
Amarilli73

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