RUBRICA W EWWA (18) - INTERVISTA A LAURA GAY, AUTRICE DI “L’AMANTE FRANCESE”

Titolo: L'amante francese
Autore: Laura Gay
Editore: Delos Digital
Data di Pubblicazione: Novembre 2014
ISBN: 9788867755363
Pagine: 38
Dimensione: 0.25 MB
Formato: EPUB
Protezione: DRM

Sinossi - Avere un'amante francese è decisamente di moda, specie se la donna in questione possiede il fascino di Elise la golosa. Ma cosa fare quando quella donna ti fa perdere la ragione e anche il cuore? Andare contro la propria famiglia e l'intera aristocrazia inglese può essere l'unica soluzione. Parigi, 1889. Lord William Prescott è il secondogenito di un duca, in viaggio di piacere nella capitale francese. Una sera conosce Elise, una ballerina del "Moulin Rouge" soprannominata la golosa, e si invaghisce perdutamente di lei. Del resto, come resistere alla tentazione di quel corpo perfetto? Proporle di diventare la sua amante e condurla con sé a Londra è l'unica scelta possibile. Ma per un gentiluomo del suo lignaggio il matrimonio con una donna del "demi-monde" è fuori discussione, soprattutto se il proprio padre ha già deciso altrimenti. Eppure, solo fra le braccia di Elise William riesce a raggiungere le più alte vette del piacere fisico e forse non è solo sesso ciò che li unisce. A questo punto non gli rimane altro da fare che lottare contro la mentalità ristretta dell'aristocrazia inglese, nella speranza che non sia troppo tardi. 

L’autrice - Laura Gay nasce a Genova dove tuttora vive, insieme al marito. Ama i libri, il cinema, la musica e gli animali, specialmente i gatti. Scrive da quando era bambina perché solo attraverso la scrittura riesce a esprimere se stessa e a volare con la fantasia. Un suo racconto dal titolo "Ventunesimo piano" è apparso sul numero 5 della rivista" Romance Magazine" e un altro, dal titolo "Il risveglio del Crociato", è stato inserito nell'antologia "365 storie d'amore", edita da Delos Books. Con i racconti "Il risveglio dei sensi" e "Resta con me" si è qualificata tra i finalisti nelle rispettive rassegne "Rosso fuoco" e "Senza fiato", sul blog "La mia biblioteca romantica", mentre con "Bad boy" si è distinta in "Christmas in love 2013". Per Delos Digital ha già pubblicato "Sette giorni e sette notti", "Senza legami" e "Toccami", nella collana "Senza sfumature", e "Incantevole angelo" nella collana "Passioni romantiche". 

IL RACCONTO

Persa nei suoi sogni a occhi aperti prese la propria tazzina, portandosela alle labbra. Il tè era diventato tiepido, ma non aveva importanza. Ci avrebbe pensato William a riscaldarla, quella notte.

In questo breve racconto la Gay ci porta nella Parigi del can-can e nella Londra di fine secolo, per raccontarci una situazione frequente ai quei tempi: la scelta di un giovane e ricco e nobile (nel nostro caso il secondogenito di un duca) di prendersi come amante o “mantenuta” una bellissima ballerina. Ripercorriamo quindi alcuni squarci della relazione tra Will e Elise la golosa: l’apparizione di lei sul palco, la seduzione e la rapida intesa sessuale, il trasferimento a Londra pieni si sogni e di aspettative. In realtà a Londra li attende la realtà, il disprezzo della buona società, l’odio della famiglia di lui. Fino al fatale bivio: accettare che quella relazione nata sul corrispettivo si è tramutata in altro o conformarsi a ciò che chiede la società?

Seppur ben scritto e con scene di amplessi eleganti e seducenti, questo racconto ha una pecca (sì, lo so, lo si dice spesso dei racconti, ma io lo ribadisco quando mi trovo davanti a quello che è quasi uno “spreco”): è davvero troppo breve per permettere di conoscere appieno i personaggi. 

Avrei voluto sapere cosa c’era stato nella vita di Elise prima di Will, avrei voluto qualche pagina in più per capire cosa è accaduto nello stesso Will per trasformarlo da figlio cadetto e viziato a uomo innamorato (e non solo travolto dal sesso della bellissima amante), avrei voluto qualcosa sul “dopo”, sul loro domani. Ecco, il finale non mi ha convinto del tutto. Può essere un suggerimento per un sequel?

Will… le notti infuocate trascorse con lui erano l’unica sua consolazione. Ma le giornate erano interminabili. William non le faceva mai visita di giorno ed evitava di farsi vedere in sua compagnia. Le ripeteva costantemente che l’alta società non avrebbe approvato che mostrasse a tutti la sua amante. Lei andava bene per scaldargli il letto, ma non per accompagnarlo a teatro o a una passeggiata ad Hyde Park.

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Colgo l’occasione per proporre anche una breve intervista che ci ha concesso la gentile autrice.

Ciao Laura. Nella tua produzione passi con naturalezza dal romance contemporaneo a quello storico. Come nasce in te l’ispirazione per le tue storie e ti senti più portata per un’epoca in particolare?
Il romance storico è stato la mia prima grande passione. I primi romanzi d’amore che ho letto da ragazza erano ambientati nel passato e ricordo con un pizzico di nostalgia quanto mi facessero sognare quelle storie. Poi, più di recente, ho cominciato ad appassionarmi anche ad altri generi: il contemporaneo, l’erotico, il romantic suspense. I miei orizzonti come lettrice si sono allargati e di conseguenza anche la mia produzione letteraria. Comunque lo storico rimane sempre nel mio cuore. Le epoche che preferisco sono l’età vittoriana, il regency, ma anche il periodo della Rivoluzione francese. Mi intrigano molto anche i periodi del Rinascimento o del Risorgimento. O l’ambientazione western, fino ad arrivare alla storia contemporanea. Amo, per esempio, il periodo della seconda guerra mondiale, assai poco sfruttato nei romance. Insomma, datemi un romanzo storico e io ci vado a nozze! J Per quanto riguarda l’ispirazione, be’ mi arriva nei momenti più disparati, da una canzone che ascolto o dalla scena di un film che mi comunica qualcosa o addirittura da una frase che leggo o qualcosa nella vita reale che stuzzica la mia fantasia. Non ci sono limiti. ;-) 

Nei romance di carattere storico i protagonisti sono quasi sempre personaggi della nobiltà o figure legate in qualche modo al loro mondo, come ad esempio le famose mantenute. Non ti è mai venuta voglia di mettere al centro della tua narrazione un personaggio delle classi più umili?
Diciamo che amo creare contrasto fra i protagonisti delle mie storie, anche da un punto di vista sociale. Quindi, se l’eroina appartiene a una classe umile, come Elise ne “L’amante francese”, l’uomo di cui si innamorerà è probabile che appartenga all’aristocrazia. Ho usato però anche l’espediente opposto: nel primo romanzo che ho scritto, “La rosa di Parigi”, ambientato nel periodo della Rivoluzione francese, la protagonista era una fanciulla di nobili origini e l’eroe un giornalista spiantato, con idee rivoluzionarie.

E veniamo a questo racconto in particolare. Perché hai sentito l’esigenza di cercare un sentimento ideale come l’amore in una relazione che per sua natura è uno scambio di denaro e favori per una compagnia interessata?
Perché, ahimé, possiedo un animo romantico e l’amore è sempre al centro delle mie storie, anche quando scrivo un erotico. Non ne posso fare a meno. I protagonisti a un certo punto si devono innamorare, anche quando all’inizio fra loro c’è solo una forte attrazione o, come in questo caso, addirittura un rapporto di interesse economico.

All’inizio Elise ci appare come una donna concreta, attenta a scegliere in modo oculato il proprio amante. Cosa le fa davvero cambiare idea strada facendo?
L’amore. Quella forza che, secondo me, è in grado di cambiare il mondo. L’ho detto che sono una romanticona, no? ;-) Elise, quando conosce William, è interessata unicamente al suo denaro. Ma poi il suo interesse puramente economico si trasforma prima in passione, e successivamente in sentimento. 

E infine, il futuro. Ci puoi dare qualche anticipazione sui progetti in corso e sulle opere in via di pubblicazione?
Attualmente sto lavorando a un romance erotico, di ambientazione storica, che appartiene alla stessa serie de “La contessa delle tenebre”. In realtà i due romanzi sono autoconclusivi e si possono leggere separatamente, senza problemi. L’unico punto in comune è che il protagonista maschile del secondo libro è un personaggio già apparso nel primo. Ma ho intenzione di proseguire anche la serie di racconti erotici contemporanei che sto pubblicando con Delos Digital, nella collana “Senza sfumature”, e in lavorazione c’è anche un romanzo che è una via di mezzo fra l’erotico e il New adult. Insomma, ho parecchia carne al fuoco. :-P

Grazie ancora e a presto!
Amarilli73

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