PENSIERI E RIFLESSIONI SU “RISVEGLIO DI PASSIONI” DI MARY BALOGH

Autrice: Mary Balogh
Titolo: Risveglio di Passioni
Titolo Originale: Simply Unforgettable
Serie: Simply Quartet #1
Editore: Mondadori – I Romanzi Oro n. 144
Uscita: Dicembre 2014
Ambientazione: Inghilterra, 1815 circa (periodo regency)
Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance DIK (Desert Isle Keeper).

Sinossi - Due improbabili amanti, uniti da una passione che sfida ogni regola
Si incontrano durante una bufera di neve: lei una giovane insegnante con un passato segreto, lui l’attraente straniero che inaspettatamente giunge a soccorrerla. E per quanto siano due estranei, il desiderio che li travolge è istantaneo e impossibile da reprimere. Costretti a rifugiarsi in una locanda, Lucius Marshall, visconte Sinclair, e Frances Allard vivono una notte di ardente passione, ma non c’è futuro per loro, troppo diversi sono i mondi a cui appartengono. Così al mattino le loro strade si dividono fino a quando il destino non li fa incontrare di nuovo, e questa volta Lucius, che non l’ha mai dimenticata, non si fermerà di fronte a niente pur di farla sua per sempre.

RISVEGLIO DI PASSIONI (Simply Unforgettable) è il romanzo di apertura della serie “Simply”, le cui protagoniste sono le insegnanti di una scuola per signorine situata a Bath.
I romanzi successivi di questa serie, cioè SEMPLICEMENTE AMORE (Simply Love), SEMPLICEMENTE MAGICO (Simply Magic) e SEMPLICEMENTE PERFETTO (Simply Perfect) sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi – nr. 775 e 823 de I Romanzi Classic e nr. 7 de I Romanzi Emozioni rispettivamente, e saranno anch’essi ristampati prossimamente ne I Romanzi Oro.

Il pensiero di Amarilli73

«Ah, una sfida» fece lui, prendendo l’altalena di fianco a lei. «Nessuno vi ha insegnato che le signore non scommettono?»
«E’ una regola imposta dagli uomini che temono di perdere con le donne» gli rispose.

Semplicemente indimenticabile è il titolo in originale e così è anche il mio giudizio. 
Un libro che ho adorato e che ho riletto già due volte. Un incontro, per caso o, forse, per destino (lo capiremo solo nel finale) immerso nella neve. Una lei, Frances, cocciuta e aggrappata alla propria autonomia lavorativa d’insegnante (una rarità per quei tempi), ma anche una giovane donna che ha dimenticato nell’amarezza e nell’apparente serenità di come il padre le avesse insegnato a “desiderare le stelle e a non accontentarsi di nient’altro”. Un lui, Lucius, da subito indisponente, altrettanto cocciuto e ostinatamente convinto di portarsi a casa in moglie quella strana ragazza capace d’impastare il pane, di giocare a palle di neve e di cantare come un angelo. E questo, nonostante tutta la nobile famiglia di lui si aspetti da un momento all’altro l’annuncio del fidanzamento con un’altra.

Per quanto non venga annoverato tra i più celebri romanzi della Balogh, io trovo che questo romanzo abbia dei passaggi narrativi straordinari, a cominciare da una corrispondenza continua tra le condizioni atmosferiche esterne e i sentimenti dei protagonisti: la tormenta, la pioggerellina malinconica e fastidiosa, il temporale che esplode nel parco, con il cuore di lei che martella sotto le costole, furioso, e viene attutito dal rumore altrettanto furioso dello scrosciare della pioggia. 

«Stupidaggini!» Il cuore le martellava contro le costole. Avrebbe potuto sentirne il rumore, ne era certa, se il suono della pioggia sul tetto non fosse stato quasi assordante. «Volete portarmi a letto, è tutto qui.» E le guance le divennero bollenti per la volgarità delle sue stesse parole.

E poi è divertente, scritto non con una comicità palese ma con una sottile ironia che pervade battute, situazioni e personaggi, e che ti fa affrontare tutta la lettura con un leggero sorriso. Senza contare che pensare alla faccia di Portia Hunt quando Lucius le dà il benservito in modo così glorioso non ha prezzo…
Una saga bellissima da non perdere.
Amarilli73

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