Pensieri e Riflessioni su "Sull'altro lato della luna" di Theo Klavier
Titolo: Sull'altro lato della Luna
Autore: Theo Klavier
Data di uscita: 20 novembre 2014
Prezzo: 0,99 € - disponibile anche su Kindle Unlimited
Sinossi:
Cosa succederebbe se un giorno d'autunno, un distinto professore di lettere andasse in un mercatino dell'usato alla ricerca di vecchi classici per la sua collezione, e ritrovasse un certo libretto molto speciale, sopravvissuto a quarant'anni chissà dove? Cosa succederebbe se quel libretto fosse solo l'ennesimo, piccolo tassello di un'inquieta storia d'amore fra le imponenti mura di un vecchio collegio, popolato da preti inquisitori, suore benevolenti e vivaci ragazzi che scrivono racconti e costruiscono razzetti volanti?
Il mio pensiero:
Quante chicche si possono scovare in qualità di romanzi autopubblicati. Ribadisco ancora una volta che non è necessario avere il tal logo della Casa Editrice impresso sulla cover per essere sicuri che il romanzo si riveli un successo. A volte basta affidarsi all'intuito oppure a qualche suggerimento di lettori che hanno già testato la storia prima di noi.
Ecco dunque che questo piccolo gioiellino va ad aggiungersi alla lista delle mie prime letture del nuovo anno.
La trama è molto semplice, ma quello che mi ha colpito è l'abilità narrativa dell'autore: riesce a farti vivere nell'anima le emozioni che un giovane ragazzino, ormai insegnante di lettere, ha provato durante la sua infanzia. Quelle emozioni forti e pure che giungono con l'avvento del primo amore, inaspettate e travolgenti.
Chiudiamo gli occhi e proviamo a fare un salto indietro nel tempo... quando ancora erano i genitori a programmare senza possibilità d'appello, la vita dei propri figli partendo fin dalla prima educazione scolastica. È il caso di Edoardo, figlio di un medico condotto che vorrebbe a tutti i costi che il suo rampollo seguisse le sue stesse orme, così che per lui viene scelta una delle strade di studio più rigorose: il collegio.
Affascinante leggere la narrazione di come si svolgeva la vita tra quelle mura per chi ha avuto la fortuna di crescere e studiare in modo diciamo più "libero".
Comunque, come tutti sapranno perché raccontato da famigliari o amici più avanti negli anni, i ragazzi vivevano la vita in collegio in zone ben definite della struttura adibita ad esso e la loro giornata era impostata in modo tale che gli alunni non venissero mai in contatto con le alunne.
Ma basta così poco... talmente poco... per accendere la fiamma dell'amore! Un solo sguardo ed il gioco è fatto. In men che non si dica si è stati colpiti da una freccia di Cupido.
Così che, nel clima del terrore creato dai religiosi del collegio, Edoardo, insieme al suo fedele amico escogiterà un modo davvero originale per arrivare al cuore di Alice Sofia.
Lettura molto carina e dolce in grado di regalarvi un bellissimo squarcio sulla vita scolastica del passato e le candide emozioni del primo amore.
Ecco dunque che questo piccolo gioiellino va ad aggiungersi alla lista delle mie prime letture del nuovo anno.
La trama è molto semplice, ma quello che mi ha colpito è l'abilità narrativa dell'autore: riesce a farti vivere nell'anima le emozioni che un giovane ragazzino, ormai insegnante di lettere, ha provato durante la sua infanzia. Quelle emozioni forti e pure che giungono con l'avvento del primo amore, inaspettate e travolgenti.
Chiudiamo gli occhi e proviamo a fare un salto indietro nel tempo... quando ancora erano i genitori a programmare senza possibilità d'appello, la vita dei propri figli partendo fin dalla prima educazione scolastica. È il caso di Edoardo, figlio di un medico condotto che vorrebbe a tutti i costi che il suo rampollo seguisse le sue stesse orme, così che per lui viene scelta una delle strade di studio più rigorose: il collegio.
Affascinante leggere la narrazione di come si svolgeva la vita tra quelle mura per chi ha avuto la fortuna di crescere e studiare in modo diciamo più "libero".
Comunque, come tutti sapranno perché raccontato da famigliari o amici più avanti negli anni, i ragazzi vivevano la vita in collegio in zone ben definite della struttura adibita ad esso e la loro giornata era impostata in modo tale che gli alunni non venissero mai in contatto con le alunne.
Ma basta così poco... talmente poco... per accendere la fiamma dell'amore! Un solo sguardo ed il gioco è fatto. In men che non si dica si è stati colpiti da una freccia di Cupido.
L'anno ormai aveva superato il giro di boa, e le vacanze estive non erano più un miraggio. Ma Edoardo non poteva arrivarci senza nemmeno scambiare mezza parola con Alice Sofia, con tutto quello che poteva succedere.
Così che, nel clima del terrore creato dai religiosi del collegio, Edoardo, insieme al suo fedele amico escogiterà un modo davvero originale per arrivare al cuore di Alice Sofia.
Lettura molto carina e dolce in grado di regalarvi un bellissimo squarcio sulla vita scolastica del passato e le candide emozioni del primo amore.
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| Stefania |
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