Teaser Tuesday (144)

Buona serata con la Rubrica Teaser Tuesdays, Rubrica ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.

In cosa consiste? 
1. Prendi il libro che stai leggendo 
2. Aprilo a una pagina a caso 
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser") 
4. Fai attenzione a non scrivere spoilers! 
5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

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Un bravo ragazzo
Javier Gutiérrez
176 pagine
Editore: BEAT (26 novembre 2014)
Collana: BEAT
ISBN-10: 8865592281
ISBN-13: 978-8865592281

È un pomeriggio d'inverno in una via centrale del quartiere di Fuencarral a Madrid quando Rubén Polo incontra casualmente Bianca, amica dei tempi dell'università. Dieci anni sono passati dall'ultima volta che Polo e Bianca si sono visti, da quella notte in cui un episodio di incredibile violenza e brutalità ha improvvisamente sciolto la rock band di cui entrambi facevano parte assieme agli inseparabili Nacho e Chino e ha messo fine a tutto, alla giovinezza, alla spensieratezza, alla musica. Quella che inizia come una normale, magari un po' imbarazzata, conversazione tra vecchi amici - Bianca e Chino ora sono una coppia, e Nacho... beh, Polo lo ha incontrato qualche mese prima ed è chiaro che non sta granché bene - si trasforma per Polo nella certezza che quell'episodio vive ancora dentro di lui, che niente può resistere a dieci anni di oblio, che non ci si può sbarazzare del passato come fosse una cicca. Il passato: gli anni Novanta e la miglior band di Malasaha, un gruppo di ragazzi uniti dall'ansia di vivere e dalla musica, i cinque dischi da portarsi su un'isola deserta, da Maxinquaye a Nevermind. Ma il passato ha anche il suono sinistro di un farmaco, il roipnol, la droga dello stupro. E le attraenti fattezze di Bianca, che tutti chiamavano Chicana, corpo tonico, elastico, i capelli nerissimi e la pelle scura, quasi rossiccia. E di Gabi, la bellissima e biondissima Gabi dagli occhi chiari, che a quei tempi usciva con un idiota fascista ma che ora ama e vive con Polo...

Cazzo, Polo, almeno dimmi se respira.
Il profilo di Chino rivolto verso di te nella penombra dell'abitacolo, i fari gialli che illuminano il sentiero di ghiaia. Te lo urla mentre guida e tutto vibra, chiudi gli occhi. Per un secondo, meno di un secondo, ti ritrovi nel vuoto. Nel silenzio.
E che cazzo, Polo.
Apri gli occhi, la testa della ragazza sulle tue ginocchia, il collo cascante, il reggiseno scuro contrasta con la pelle bianchissima, i capelli biondi aperti a ventaglio sulle tue ginocchia. Fai fatica a concentrarti, stordito ti lasci trascinare da quella scena inverosimile. Guardi Chino, ti sta urlando qualcosa girato di spalle.
Il rumore della macchina, la testa della ragazza, pallidissima, che ti rimbalza sulle ginocchia, gli occhi chiusi, la bocca leggermente aperta.
La macchina va veloce, fa rumore come una centrifuga, le ruote fanno schizzare la ghiaia del sentiero e i sassolini colpiscono il fondo dell'auto come una specie di grandine dal basso.

2 commenti:

  1. Risposte
    1. È tutto scritto come se fosse un flusso di coscienza. Dopo le prime pagine mi sono abituata, ma bisogna non distrarsi, altrimenti si rischia di perdere i dettagli...

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