TEASER TUESDAYS (23)

Eccoci al martedì, e come di consueto il martedì vi lascio il post relativo alla Rubrica Teaser Tuesdays, ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.

In cosa consiste?

1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Aprilo a una pagina a caso
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
4. Fai attenzione a non scrivere spoilers!
5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

Questo banner è stato realizzato da noi, non è l'originale del Blog Should Be Reading
Ecco il mio teaser per questa settimana tratto da: 

Titolo: 436
Autore: Anna Giraldo
Editore: Casini Editore
ISBN: 8879051962
Pubblicato nel 2011
Sinossi:
Cosa ci fa un giaguaro in carne e ossa nel cuore di Londra? Cosa sono tutte quelle reminiscenze di un passato remoto? E le visioni sanguinose che perseguitano Redlie, diciassettenne venuta dall'Italia, ospite a Londra di zia Daisy? Perché tutti continuano a dirle che la sua luce è abbagliante? Cosa significa? Ci sono nuovi adorabili amici per Redlie. Ci sono una zia un po' squinternata ma premurosa e un padre che da sempre è lontano. C'è un gattino randagio di nome Copernico. C'è un segreto che nessuno vuole rivelarle: - Devi arrivarci da sola - le rispondono ogni volta che lei chiede. C'è un amore, uno splendido e tenebroso giovane, dalle abitudini e dai comportamenti inspiegabili. Ma c'è anche David. Ossuto e grigio, quanto spietato e violento.

«Mia nonna era un'incallita pessimista, sempre pronta a prevedere catastrofi. Mia madre si assentava e mi costringeva ad arrangiarmi. Io sono cresciuta sola. Quello che so l'ho imparato dai libri, le mie esperienze di vita reale si sono sempre limitate alle necessità di base. Ho imparato a stare in mezzo alla gente ostentando spavalderia, ma in realtà tutte le mie energie vitali le spendevo per tenere in piedi un'apparenza dignitosa in quelle che erano le rovine della mia famiglia.»

2 commenti:

  1. Trascorse un istante in cui l'aria parve fermarsi, come nell'attimo che precede un rintocco di campana, prima che potessi distogliere lo sguardo. Se le parole sono vesti dell'io, allora il silenzio equivale alla nudità, e io tremavi infatti come una foglia. Ma non lasciai che fosse lo sguardo ardente di quell'uomo a riscaldarmi. Sapevo che avrebbe attizzato fiamme che mai sarei riuscita a contenere e che mi avrebbero consumato l'anima. E tutto questo per un breve momento di tepore.
    pag 281

    'La rilegatrice dei libri proibiti' di Belinda Starling traduzione di Massimo Ortelio
    Neri Pozza editore 2008

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