Pensieri e riflessioni su "Manuale per i(n)felici amanti" di Alessandro Zaltron

Titolo: Manuale per i(n)felici amanti. 
Autore: Alessandro Zaltron
Editore: Zero91
Data di Pubblicazione: Febbraio 2012
ISBN: 8895381475
ISBN-13: 9788895381473
Pagine: 160
Sinossi:
L'amore ce lo raccontano zeppo di luoghi comuni. C'è quello che vince fuggendo e c'è anche chi lo affronta senza darsi delle regole. In realtà, come dicerie sull'untore, ci troviamo sempre impreparati ad affrontare il più grande dei sentimenti, inadeguati nel ruolo di amati o amanti, incostanti nel galateo dei nostri sensi.
Un pamphlet sobrio e irrimediabilmente educato. Un manuale double face sia per chi l'amore lo vive in letizia che per quelli che invece lasciano sanguinare le ferite sempiterne, offre brevi corsi di aggiornamento e percorsi già battuti e a volte accidentati che accompagnano l'apprendista amatore o chi del sentimento ha fatto quasi uno status esistenziale.
Il manuale si può consultare con metodo, in modo umorale, con la casualità cumana della sibilla e addirittura con dei cambi di ruolo quando da infelici ci riscopriamo finalmente felici amanti o viceversa.

Alessandro Zaltron scrittore di cronache sentimentali, giornalista gentiluomo, alla ricerca di sempre nuova bellezza. Ha pubblicato numerosi libri, fra i più recenti: ¡Viva maria! (2012, Angelo Colla Editore), Treviso 101 (2010, Sime Books), Piccole memorie dalla Grande guerra (2008, Canova), Riceviamo e volentieri (2007, Foschi). 
Suoi racconti amorosi sono editi in diverse antologie.


Il mio pensiero:
Piccolo, pratico, e utilissimo manuale pubblicato da Alessandro Zaltron, lo scorso febbraio, con la Casa Editrice Zero91.
Una piacevole scoperta.
La particolarità di questo manuale sta nel fatto che può essere letto, a seconda della propria situazione sentimentale, da un verso oppure dall'altro. Infatti sulla prima di copertina (o la quarta, a seconda di come prendete il libro) è riportato il seguente sottotitolo "Sopravvivere senza coppia" e sull'altro verso "Sopravvivere in coppia".

Io, per curiosità e anche perchè sono rimasta assuefatta dallo stile di questo autore, l'ho letto da entrambi i lati. 
Uno stile fresco, coinvolgente, a volte anche ironico che vi porterà a leggere il manuale tutto d'un fiato. 
Fa riflettere. Fa pensare. Insegna. A volte scatenerà un pò di ilarità o un sorriso, o a volte potrà anche farvi venire qualche lacrima o arrossire per la rabbia.
Quante sensazioni in queste pagine!
Ogni parte del manuale è divisa in capitoli, ed ogni capitolo riporta una "massima", così che una volta letto, sarà più facile in seguito andare a rileggerci quel determinato argomento trattato, qualora avessimo bisogno di essere incoraggiati, consolati o semplicemente per trovare delle conferme.

Cos'è l'amore? 
Tutti sicuramente in base alle proprie esperienze avranno pronta una definizione più o meno complessa. 
Ah l'amore, quel sentimento così profondo ed intenso in cui a tutti sarà capitato di incappare. Quell'amore che ci fa perdere la testa, ci fa camminare ad un metro da terra, ci fa sognare, ci fa piangere e sospirare. L'amore! Non esiste una scienza esatta che lo abbia studiato e possa indicarci a priori i comportamenti giusti da assumere in suo cospetto, ma esistono solo suggerimenti, piccoli aiuti, riflessioni. Questo è ciò che vuole essere il Manuale di Alessandro Zaltron.

In queste pagine l'autore ci trasmette il suo punto di vista, trasformando questo libro in un pratico ed educato manuale da testare e con cui confrontarci.
Ho trovato molto particolare e piacevole che l'autore abbia riportato degli scorci della sua vita mettendo qualche commento come 
«Il mio primo amore si chiamava Veronica. Ero lusingato che mi pensasse e che mi volesse, che mi preferisse all'altro, Christian con l'acca».

Personalmente ho trovato molto piacevole la parte dedicata alla sopravvivenza in coppia.
Vi voglio regalare qualche battuta:
«Una persona è giusta per te fino a che la scegli giorno per giorno».

«Campionessa di falsificazione dolorosa è l'arcinota crocerossina, ovvero colei che ama qualcuno (per com'è) e contemporaneamente lo vuole cambiare».

«Tutti cercano la tenerezza in amore ma chi fa strage di cuori è il bastardo conquistatore (o la puttana spietata)».

e ancora...

«Parecchi anni fa, una compagna di liceo mi ha insegnato che prendersi per mano di nascosto durante una lezione di geografia astronomica può configurare il big bang dell'erotismo».

Tra le colonne sonore che hanno ispirato l'autore: Sìgur Ros, Kings of Convenience, La Crus, Notwist, Craig Armstrong, Lambchop ed in particolare i Placebo con "The bitter end". 

Un libro da non perdere e da custodire gelosamente. Anzi, un'ottima idea da regalare anche agli amici. C'è sempre da imparare!

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