I LIBRI DELLA CIVETTA: nasce una nuova collana di culto per Giano Editore - parte seconda
NADINE MONFILS
Le vacanze di un serial killer
Traduzione dal francese di Roberto Boi
Euro 12,00
240 pagine
EAN 9788862511162
I LIBRI DELLA CIVETTA
Maggio 2012
I Destrooper sono in partenza per una villeggiatura sulla costa del mare del Nord, senza immaginare a quale girandola di sventure stanno andando incontro. Alfonse, il capofamiglia, ha una grande passione: la macchina. Le dedica la maggior parte del suo tempo libero ed è di un kitsch assoluto: cerchi in lega dorata, volante in pelle di zebra, coprisedili leopardati e un impianto stereo da sfondare i timpani. Guai a chi gliela tocca! Sua moglie Josette, a parte un cappello che sembra un lampadario e l’intenzione di spassarsela in un dolce relax fatto di spiaggia e di shopping, non sembra avere in testa molto altro. E i due figli adolescenti, Steven e Lourdes, smettono di riprendere tutto con la telecamera solo quando si tratta di fumare uno spinello. Infine, a bordo della sua vecchia roulotte agganciata alla macchina, c’è la nonna, ovvero la detestata suocera di Alfonse, esuberante e imprevedibile, che non disdegna affatto di farsi una sveltina con chi le capita a tiro. La vacanza prende subito una brutta piega: lungo la strada un motociclista infila una mano dentro la macchina e scippa la borsa di Josette contenente tutto il denaro delle ferie, e la roulotte si sgancia con la nonna dentro senza che gli altri se ne rendano conto. A complicare il quadro c’è la bella idea di Steven. Con la complicità della sorella s’infila nelle toilette di un autogrill per rubare qualche scena triviale posizionando la telecamera in modo invisibile; ma una volta risaliti in macchina, i due ragazzi si accorgono di avere ripreso un cadavere riverso sul pavimento. E non un cadavere qualsiasi! È il motociclista che ha scippato la madre! È solo l’inizio. Omicidi, tradimenti, alberghi allagati e occultamenti di cadaveri, nonché un biglietto milionario della lotteria che passa di mano in mano, sono gli ingredienti principali pronti a condire di sciagure la vacanza dei Destrooper. Corrosivo, scorretto, grottesco, irresistibile, sostenuto da dialoghi serrati ed espliciti, Vacanze di un serial killer ha dominato le classifiche dei libri più venduti in Francia, descrivendo le manie, le pose, le frustrazioni, le miserie, gli smacchi e le spavalderie di una qualsiasi famiglia del nostro tempo.
Le irresistibili vacanze dei Destrooper tra omicidi, tradimenti, alberghi allagati, occultamenti di cadaveri, scippi e manie di grandezza.
«Questo libro è un piacere, mai volgare, sempre spassoso, fantasioso. Nadine Monfils è una superdotata dello humour nero, la regina dello sconveniente. Non fa ridere, ma singhiozzare, soffocare… Questo libro lascia senza fiato, la pancia dolorante, la gola secca, gli occhi pieni di lacrime, i nervi a fior di pelle, in uno stato comatoso… per le risate!!! La figlia di Audiard e di Lautner».
Gérard Collard Le Magazine de la santé-France 5
«Un romanzo molto ben fatto, un omaggio veritiero al gergo parlato nel quale l’autrice, la belga Nadine Monfils, non tralascia di urlare il suo amore per il proprio paese».
L’Echo de la Corrèze
Nadine Monfils è belga e vive a Montmartre. Ha scritto una quarantina di romanzi, tra cui due gialli di notevole successo, Monsieur Émile e Une petite douceur meurtrière, entrambi editi da Gallimard. Regista, ha diretto Madame Édouard, in cui mette in scena il commissario Léon, già protagonista di una sua serie poliziesca che oggi compare in alcune antologie delle scuole superiori. Ha inoltre pubblicato con BelfondBabylone Dream, premio Polar 2007, Nickel Blues, premio Lycéens de Bourgogne 2008, Tequila frappée (2009) e Coco givrée, premio Ville de Limoges 2010.
NELE NEUHAUS
Ferite profonde
Traduzione dal tedesco di Emanuela Cervini
Euro 13,99
528 pagine
EAN 9788862511100
I LIBRI DELLA CIVETTA
Giugno 2012
David Joshua Goldberg, novantaduenne ebreo appena tornato in Germania dopo sessant’anni trascorsi negli Stati Uniti, viene ucciso nella sua casa di Kelkheim. Le modalità dell’omicidio fanno pensare a una vera e propria esecuzione: un colpo alla nuca sparato mentre la vittima era in ginocchio. Ancora più sconcertanti poi sono i ritrovamenti successivi: un numero, 16145, scritto col sangue su uno specchio e un tatuaggio, scoperto nella parte interna del braccio dell’anziana vittima, in tutto e per tutto identico a quello delle SS. Un ebreo con un tatuaggio nazista!? Il commissario capo Oliver von Bodenstein e la collega Pia Kirchhoff cominciano a indagare, ma la situazione si complica rapidamente. Nel giro di pochi giorni vengono uccise altre due persone: un uomo di ottantasei anni e una donna di ottantotto, entrambi «giustiziati» con un colpo alla testa esploso da una vecchia pistola risalente alla seconda guerra mondiale. A legare le vittime, oltre all’età avanzata e al misterioso numero 16145, è anche il fatto che tutte e tre fossero state invitate all’ottantacinquesimo compleanno di Vera Kaltensee, una ricca vedova della zona che vive insieme con l’ambiguo figlio Elard. Cosa c’entra un’abbiente signora con simili efferati delitti? E che parte ha nella vicenda lo sfuggente Elard? Per rispondere a queste domande e catturare un serial killer la cui fama oltrepassa ormai i monti del Taunus, Bodenstein e la sua squadra dovranno lavorare senza sosta e scavare a fondo nel passato, fino a imbattersi in un oscuro evento della Prussia orientale degli anni Quaranta. Un evento che continua a lacerare e lasciare ferite profonde.
Nele Neuhaus colpisce ancora: il secondo appuntamento con gli investigatori più famosi della Germania, Oliver von Bodenstein e Pia Kirchhoff.
Soltanto il primo titolo della serie ha già venduto 1 milione di copie.
«Nele Neuhaus, una scrittrice che farà molta strada».
Mauro Castelli, Domenica Il Sole 24ore
«Un romanzo avvincente che incrocia con perizia conflitti e destini del piccolo borgo, disposto a tutto pur di proteggere le proprie oscure verità».
Il Manifesto
«Un plot assillante, con continui ribaltamenti di situazione, che incatena il lettore alla pagina successiva e lo tiene avvinto fino al colpo di scena finale».
Piero Soria, TTL Stampa
«Che Nele Neuhaus sappia scrivere in maniera avvincente, non c’è alcun dubbio».
Main Echo
«I suoi assassini non sono psicopatici, serial killer, asociali. Sono persone normali, che fino al momento del crimine hanno vissuto esistenze del tutto simili alle nostre».
Giessener Allgemeine
Nele Neuhaus è nata in Germania nel 1967 e, prima di diventare scrittrice, ha studiato Giurisprudenza, Storia e Letteratura, e ha lavorato in un’agenzia di pubblicità. Biancaneve deve morire, il suo primo romanzo, già pubblicato in questa collana, è stato, e continua a essere, un successo internazionale straordinario. Oliver von Bodenstein e Pia Kirchhoff, i due investigatori, sono diventati dei personaggi popolari e Nele Neuhaus si è conquistata larga parte dei lettori e del credito dei thriller di Stieg Larsson.
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