Review Tour per "Anime alla deriva" di Ava Reed


Allora è questo che si prova ad avere paura. Non per me, per la mia vita, bensì per quella altrui. E io che pensavo di sapere cosa significasse la paura, del resto mi ha accompagnato per tutta la vita senza mai lasciarmi veramente. La paura di non riuscire nello studio e di fallire, soprattutto sul lavoro, e di non trovare mai il mio posto nel mondo. Di non essere abbastanza brava. Abbastanza importante. Abbastanza preziosa. Semplicemente di non essere abbastanza.

Arrivare al Whitestone Hospital per Sierra Harris non ha solo significato fare un passo importante verso la realizzazione del suo obiettivo, ovvero diventare la migliore specializzanda di cardiochirurgia in circolazione. Ma anche incontrare colleghi che inaspettatamente, senza che possa opporsi, le stanno entrando nel cuore. Per una come lei, che ha dovuto lottare con le unghie e con i denti per terminare gli studi e ottenere quel posto e che, per riuscirci, non si è mai concessa distrazioni né la possibilità di costruire legami duraturi e profondi con chi la circonda, questa è una rivoluzione. Qualcosa che non conosce e che per questo la spaventa. In fondo le è stato sempre insegnato che le emozioni complicano tutto e non servono a niente. E che, anzi, troppo spesso fanno addirittura male. E Sierra, dopo tutta la fatica fatta, non ha certo intenzione di permettere a nessuno – in particolare a un arrogante come Mitch Rivera – di rubarle la scena nè tantomeno il cuore.

Anime alla deriva
Ava Reed
Editore: Mondadori
* ringrazio la CE per la copia fornita
324 pagine
Uscita: 20 giugno 2023



Anche se non si spezzano, i cuori possono far male.


Il secondo volume riparte giusto dal finale da brivido del primo e potrei dire che la storia tra Sierra Harris, specializzanda in cardiochirurgia, e il dottor Mitch Rivera, suo collega, nasce in un certo senso "tra le fiamme".

Sierra è grintosa, forse la più determinata nel team di giovani leve del Whitestone Hospital, decisa a non farsi influenzare nella professione dai dilemmi familiari, tra cui una madre possessiva, depressa e opprimente.
Quando l'atmosfera a casa si fa irrespirabile, decide di prendere un appartamento con altre due dottoresse, per poter concentrarsi soltanto sul lavoro.
Ma sia lei che Mitch sono tormentati da rimorsi, incubi e attacchi di panico: il sexy dottore, peraltro, non nasconde più il suo corteggiamento, a base di sorrisoni e specialità messicane, dai burritos al guacamole...

Pur non volendo cedere, Sierra ne è praticamente accerchiata, e dovrà riconoscere che Mitch è davvero un cuor d'oro come sembra.
In effetti, il suo "querida" ha il poter di scaldare e sciogliere le anime più introverse e inflessibili.

In tutto questo, la vita ospedaliera continua comunque a occupare tutti gli spazi liberi, tra emergenze, malattie e eventi che non si possono risolvere sempre in modo positivo. 
Ho molto apprezzato la narrazione realistica della Reed, che non si risparmia a raccontare piccoli successi e momenti di amicizia, ma anche sconfitte, paure, mancanza di sonno e fatiche terribili.

Una serie intensa, romantica e davvero convincente: questo secondo volume, lievemente più cupo e doloroso, si è rivelato ancor più appassionante del primo.
Se amate i #medicalromance, sarà la lettura perfetta.


Tutto a posto. Sono vivo. Sono sano. 
A volte dirmelo mi aiuta. Altre volte no.




1 commento:

  1. In realtà io non sono riuscita ad appassionarmi totalmente alla serie. Trovo le storie ben scritte e molto piacevoli, ma non riescono a coinvolgermi.

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