Pensieri su “Il fascino di Amelia Bell” di Paula Quinn



Mai e poi mai Edmund MacGregor si sarebbe aspettato di trovarsi davanti agli occhi una bellezza simile: Amelia Bell, la fanciulla che lui, insieme ai cugini, intende rapire per scongiurare l’annessione delle terre del suo e di altri clan delle Highlands all’Inghilterra, è certamente fuori dal comune. Così quando sotto mentite spoglie giunge con i suoi sodali alla cerimonia di fidanzamento di Amelia col Lord Cancelliere di Scozia, Edmund resta ammaliato ma nondimeno intende portare a compimento la missione che si sono prefissi. Dopo averla sedotta col suo fascino, la stordisce e la porta via. 
Amelia però è uno spirito ribelle e sognatore, e in quelle notti sotto i cieli selvaggi della Scozia…

“Il fascino di Amelia Bell”
di Paula Quinn 
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Passione 225
Epoca: Scozia, 1700
Uscita: Giugno 2023

LA SERIE “Highland Heirs”:
1) IL FASCINO DI AMELIA BELL (The Seduction of Miss Amelia Bell);
2) “The Wicked Ways of Alexander Kidd”, di prossima pubblicazione.




Dopo più di un libro letto di quest'autrice, devo dedurre che io e lei abbiamo un'idea piuttosto diversa della figura dell'highlander.

Per carità, forse influisce anche l'epoca (qui ci troviamo nel 1700, alla vigilia della firma del cosiddetto Union with England Act, approvato nel 1707 dal Parlamento di Scozia, che unirà lo stato scozzese all'Inghilterra), ma tendo a prediligere guerrieri un po' più selvaggi.
Al contrario, i quattro ragazzotti che vanno in missione per impedire il Trattato (missione storicamente destinata a fallire...) ovvero Edmund e i suoi cugini Lucan, Darrach e Malcolm sono un po' troppo cortesi e "tiepidi" per i miei gusti.

Dopo aver deciso di rapire Amelia Bell, per impedire un matrimonio politico che aiuterebbe il Trattato, il gruppo si ritrova ad esempio a portarsi dietro anche Sarah, migliore amica di Amelia e domestica, e a soccombere - letteralmente - al caratterino delle due ragazze.
Inseguiti dai parenti di Amelia e dal suo promesso, i ragazzi affrontano varie avventure (con una parte centrale piuttosto statica e di conoscenza/incomprensioni abbastanza lunghetta e una parte finale che aumenta di ritmo).

Nel complesso, non mi sono annoiata: la storia scorre bene e, per due coppie avviate al lieto fine, ce ne sono altre due da scoprire nei prossimi libri.
Tuttavia, mi è mancato quel non so che, una scintilla che potesse non farmi desiderare di raggiungere l'ultima pagina e passare oltre.

Spero che il volere più passione "bruta" (e muscoli lucidi di sudore) non sia un segno dell'età che avanza 😁😁😎


Amarilli

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