Speciale #lettureperbambini (ma non solo): IL CASSETTO MAGICO e COCCOLE E RICETTE



Oggi recensisco ben due libriccini e lo faccio non da sola, ma con tanto di piccolo aiutante patatoso, ovvero il mio figlio più piccolo che è assolutamente restio ad aprire anche un solo volume, critica ogni racconto, si annoia anche solo a sfogliare pagina ed è - insomma - il peggior lettore che uno scrittore per libri per bambini potrebbe desiderare...
eppure...

eppure insieme siamo riusciti a leggere non uno, ma ben due libri, e di questo ringrazio Emma Books perchè ha avuto questa geniale idea di concepire una serie di ebook, brevi ma interessanti, facili da leggere e pieni di idee.

Il primo è stato "Il cassetto magico. Creiamo insieme" di Anna Vivarelli

Quanti oggetti magici possono trovarsi in fondo a un cassetto e quante cose incredibili si possono fare con un foglio di carta straccia, un pezzetto di matita, un elastico rotto… Perché è proprio vero: niente è inutile!
Per scoprirlo entriamo nel mondo di Filippo e del suo strano amico Marcopolo.




La mia opinione: Immaginate un bambino che si annoia a stare chiuso in casa, mentre la sua mamma ne approfitta per riordinare (finalmente) il suo cassetto. Ci sono tante cianfrusaglie, bottoni, pezzi di carta, stoffa, altre cose che Filippo non riesce a identificare subito. Perchè allora non usarli, prima di buttarli via, disegnando e incollando la casetta dei sogni?
Ottima idea, però Filippo non poteva immaginare che la sua creazione, ovvero Marcopolo, avrebbe preso vita, lamentandosi di molte cose...
Un racconto molto dolce, con un dialogo surreale e divertente, e un bel messaggio sul recupero degli oggetti usati (ma che possono essere ancora utili).

Opinione di Gabriele: Marcopolo ha ragione, perché le altalene appese agli alberi o si fanno bene o non si fanno; se non sono abbastanza robuste, un bambino deve fare a meno di disegnarle.

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Il secondo libro è stato "Coccole e ricette. Cuciniamo insieme" di Chiara Patarino

Impastare, mescolare, frullare e soprattutto assaggiare, con il profumo che dalla cucina riempie il naso e il cuore. Perché cucinare è una coccola, un linguaggio universale, un modo di comunicare amore e di trasmettere le proprie emozioni.
E poi giocare al fornello è divertente e fa bene al cervello!



La mia opinione: Cucinare è una coccola,  un linguaggio universale, anche e soprattutto un modo di comunicare amore.
Sono perfettamente d'accordo con il messaggio trasmesso da questo libro.
E ce ne siamo accorti proprio in pieno isolamento Covid, quando l'unico diversivo per distrarci, oltre al gioco o alla lettura insieme, è stato cucina, impastare, provare ricette che non ci saremmo mai immaginati.
Noi in famiglia abbiamo provato di tutto, specie con la farina, per cui queste ricette sono divenute un'aggiunta sfiziosa.
Già testate (e approvate) le palline di pizza di Lina, il risotto al latte filante, lo sformato di zucchine!
Ricette facili, quasi tutte con ingredienti non stagionali, stuzzicanti solo a leggerle.

Opinione di Gabriele: ho aiutato la mamma a scegliere e poi papà a cucinare (la mamma non è brava a cucinare, le piace mangiare). Ci sono tante cose buone, ma attenzione perché ci sono ricette a tradimento, cioè con le verdure nascoste dentro.
Per esempio, ci sono tante ricette con le zucchine e adesso i miei vogliono provarle tutte, perché le zucchine sono ottime e quando facciamo la spesa le prendiamo sempre.

Amarilli (con aiutante)

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