Pensieri su "SANGUE NERO" di Dyvina Sollena

Rebecca Janette Cross, Reb per gli amici, è una giornalista ambiziosa decisa a scovare quella notizia che le consentirà di scrivere un articolo sensazionale con il quale arrivare al successo nel suo campo, permettendole così di allontanarsi da Hazycreek che l'ha vista nascere.

Quando una notte si intrufolerà nella villa dei temuti Winterbourne, incontrerà l'oscuro e affascinante Sebastian, unico figlio maschio erede della potente famiglia. Il giovane uomo con la sua seducente bellezza e maestria nel non rispondere alle domande di Reb, riuscirà a spezzare tutte le certezze della ragazza su quello che credeva di conoscere dei suoi concittadini facendole iniziare un’estenuante battaglia con se stessa.

In bilico fra l'accecante, quanto inspiegabile, passione per Sebastian e la certezza che qualcosa di oscuratamene maligno si sta muovendo fra le persone di Hazycreek, Reb cercherà una risposta a tutte le sue domande che invece di trovare risoluzione, aumenteranno sempre più.


Una lotta tra corpo e mente, tra cuore e ragione, tra giusto e sbagliato che metterà alla prova le sue convinzioni e la sua tenacia nel risolvere il mistero della sua città.
E quando scoprirà la verità nascosta dietro a quei segreti, la vita di Rebecca non sarà più la stessa.


TITOLO: Sangue Nero
AUTORE: Dyvina Sollena
GENERE: Romance/Paranormal
DATA DI PUBBLICAZIONE: 21/07/2020
PAGINE: 382





Oggi vorrei parlarvi di una classica storia di vampiri, romantica, intrigante e spiritosa, che mi ha sorpreso non poco (in positivo) e che trovo non abbia nulla da invidiare a tanti altri romanzi famosi che ho già letto sul tema.

Ci troviamo in una sperduta cittadina d'Inghilterra, Hazycreek, dove sembra non accadere mai alcunché d’interessante, infatti è un luogo da cui la nostra vivace protagonista, Rebecca Cross, spera di andarsene al più presto. 
Lei è una giornalista piena d'ambizione, in continua ricerca dell'avvenimento, della grande notizia che la porterà via di lì.

La vera svolta arriva quando delle ragazze del paese spariscono misteriosamente e lei decide di indagare per ottenere finalmente la sua occasione di successo. I primi sospettati della lista sono i Winterbourne, una delle più ricche e potenti famiglie del luogo, residenti ad Hazycreek fin dalla sua fondazione e su cui gira un alone di mistero e timore. Secondo alcune leggende, tramandate da tempo immemore, i Winterbourne non sarebbero umani, ma Assetati: bestie, demoni che si nutrono del sangue umano per sopravvivere e incapaci di provare emozioni umane. A ogni bambino del posto viene insegnato ad evitarli e ad averne paura, ma per Rebecca sono solo stupide favole della buonanotte, per cui non le impediranno di certo di introdursi furtivamente nella residenza della famiglia, nonché di fare qualsiasi altra cosa pur di carpire qualche loro segreto.

Sfortunatamente, ogni volta che progetta qualche mossa, si ritrova inevitabilmente a faccia a faccia con l'erede dei Winterbourne, Sebastian.
E qui ci imbattiamo nel primo dilemma: Sebastian è il nemico o potrebbe essere altro?

Andando avanti con la sua ricerca, Reb verrà a conoscenza di segreti che non dovrebbero mai essere rivelati e scoprirà che Hazycreek non è quella tranquilla cittadina che credeva. Prima che se ne renda conto lei stessa, si ritroverà coinvolta in un patto secolare e posta di fronte non a uno ma a molti dilemmi: i demoni sono incapaci d amare e, soprattutto, riuscirà a fare la scelta giusta quando arriverà il momento decisivo?

Uno degli elementi che ho apprezzato di più in questo romanzo è stata l’importanza data al lavoro di squadra e all’investigazione di Rebecca e dei suoi amici, una parte che ho sinceramente amato e che mi ha fatta divertire.
Ma mi è davvero piaciuta tutta la storia in sé, ricca di avvenimenti e colpi di scena. 
Ho trovato carino pure il lato romantico della vicenda e mentirei se negassi di non aver mai voluto colpire in testa un paio di volte la nostra deliziosa protagonista. Coraggiosa e intelligente, Rebecca si trova al centro di un accordo che va avanti da troppo tempo e di cui suo malgrado scopre di essere una parte indissolubile.

Forse, su alcune scelte mi sarebbe piaciuto vedere uno spunto più originale rispetto a certe soluzioni narrative abbastanza “tradizionali”, però nel complesso si è trattato di una storia scorrevole ed entusiasmante, che consiglio decisamente a chiunque ami il paranormal, le storie d’amore a tema demoniaco/vampiresco, e che voglia pure farsi qualche risata e fingersi un investigatore per un po’ di tempo.

La vostra Lila :)

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