Pensieri su "SLOW HEAT: CALORE INATTESO" di Leta Blake (Heat of Love #1)

Un giovane Alpha pieno di passione incontra il suo destino in un Omega molto più grande di lui. 
Un Omega con un passato.

Il professore universitario Vale Aman si è costruito una vita soddisfacente: ha una carriera di successo, il talento per la poesia, il suo gatto e gli amici. A trentacinque anni, è un Omega senza un legame ufficiale, che da molto tempo ha abbandonato la speranza di incontrare un Alpha adatto a lui, per non parlare del suo compagno predestinato.
Vale non si aspetta certo che Jason Sabel, un Alpha di soli diciannove anni, riceva da lui l’imprinting nel bel mezzo della biblioteca dell’università, accendendo all’improvviso la fiamma di un desiderio che non può essere ignorato.

I due uomini si trovano così a lottare contro un travolgente richiamo sessuale, ma prima di poter consumare la loro passione, devono trovare un accordo che sancisca per sempre la loro unione.
Per Vale, ciò significa non solo rinunciare alla propria indipendenza e consegnare il proprio futuro nelle mani di un Alpha di cui non sa nulla, ma anche dover affrontare le cicatrici del suo difficile passato, e non è sicuro che ne valga la pena. 
Jason, tuttavia, non ha intenzione di rinunciare alla sua anima gemella senza lottare.

Questo è un romanzo autoconclusivo di 117000 parole, con un travolgente lieto fine e un’accurata ambientazione Omegaverse in cui non ci sono mutaforma, ma Alpha, Beta, Omega, gravidanze maschili, calori e nodi. 
Attenzione: sono presenti contenuti inerenti all’interruzione di gravidanza e alle sue conseguenze.

Titolo: Slow heat. Calore inatteso
Autore: Leta Blake
Traduttore: VE – Self to Self Translations
Pubblicazione: Leta Blake Books
Data di uscita: 4 agosto 2020



Premetto che non sono una grande amante dei romanzi omegaverse, non li trovo proprio confort-book e spesso, anzi, questa tematica mi ha messo un po' a disagio, spiazzandomi di fronte a universi alternativi dove la figura femminile è stata semplicemente rimossa, in ogni sua funzione.

Anche per questo ho apprezzato ancora di più questo notevole romanzo di Leta Blake che, una volta tanto, non lancia il lettore in un mondo particolare senza fornire alcun punto di riferimento, ma lo accompagna piano piano, sforzandosi di descrivere e spiegare i vari aspetti di una società che è derivata, almeno in origine, da quella umana, ma si è evoluta in qualcosa di molto diverso.
Tutto è descritto in modo minuzioso e realistico, e il realismo si nota nel fatto che per quanto vengano esaltati gli aspetti positivi di relazioni basate molto su intese chimico/sessuali portate all'estremo, non vengono affatto taciuti i risvolti negativi e più dolorosi di una civiltà che si fonda sulla preminenza degli alpha, ma anche sul loro bisogno degli omega.

Per quanto contenga scene di grande passionalità, questo non è insomma il solito libro erotico che si riduce all'alpha voglioso e al suo nodo. 
Certo, tra Jason e Vale scatta l'imprinting, improvviso e inaspettato, ma la loro è una vera e propria storia d'amore che si sviluppa attraverso la reciproca conoscenza, la capacità di superare la diffidenza per la loro differenza di età e maturità, nonchè di accettare l'inevitabile vulnerabilità di Vale, che, proprio perchè più vecchio, ha un lungo trascorso sulle spalle che pesa su di lui e non ne fa il compagno ideale (almeno sulla carta).
Dicevo che l'autrice cura molto l'aspetto sociologico e culturale del mondo in cui ambienta le sue storie, e infatti riesce a darci quadro completo delle dinamiche tra i protagonisti, non focalizzandosi soltanto sulla coppia principale, ma estendendo il suo sguardo anche sui genitori di Jason (una coppia dolce/severa affiatata e di grande impatto emotivo) e sugli amici di entrambi (Xan e Urho risultano delineati così bene che ti viene voglia di metterti subito alla ricerca dei seguiti della serie, per scoprire cosa ne sarà di loro), facendoteli praticamente amare tutti.

Nel complesso, dunque, al di là dell'apparenza d'essere un romanzo hot e basta, questa lettura riesce ad offrire bellissime pagine di grande tenerezza, di sentimenti profondi, persino di commozione per certe scelte che i personaggi sono costretti ad affrontare, con molta normalità e senza tante scorciatoie fantasy.

Immagino che i fan dell'omegaverse ameranno il libro a prescindere, ma io ne consiglio la lettura a tutti quei lettori che, come me, covano invece una sorta di scetticismo verso la tematica (comprese le gravidanze mpreg), perchè avranno più di un motivo per ricredersi e affezionarsi realmente all'impulsivo ma generoso Jason e al suo professore, poeta e cuoco maldestro Vale.

PS. Nota di merito per la traduzione, scorrevolissima: quando si dice un libro cullato e coccolato da chi lo deve rendere in una lingua diversa dall'originale.

Amarilli

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