Pensieri su "NON LASCIARMI MAI ANDARE" di Katy Regnery

In questa rivisitazione moderna di Hansel e Gretel, Griselda e Holden, tredicenni in affido, scappano dal loro rapitore dopo tre anni di prigionia brutale, e provano ad attraversare il fiume Shenandoah a piedi. Purtroppo, lei riesce a mettersi in salvo, mentre lui viene lasciato indietro. Dieci anni dopo, il fidanzato di Griselda la trascina in un fight club e il suo mondo viene capovolto quando vede Holden salire sul ring. Sebbene la connessione tra di loro sia potente, i due sono separati da un amaro rimpianto, una rabbia sepolta e da un groviglio di ferite fisiche ed emotive, tanto pericolosi quanto le acque dello Shenandoah.

Never Let You Go è una storia di paura e speranza, sconfitta e sopravvivenza, e su due persone distrutte nel profondo, che scoprono che l’amore è l’unico sentimento che li può rendere di nuovo completi.


TITOLO: Non lasciarmi mai andare
TITOLO ORIGINALE: Never let you go
AUTRICE: Katy Regnery
TRADUZIONE: Ellie Greene
COVER ARTIST: Angelice Graphics and book cover Designer
SERIE: A modern fairytale #2
GENERE: Contemporaneo
FORMATO: E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo
PAGINE: 653
PREZZO: 4,99 € (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE
DATA DI USCITA: 21 novembre 2018





Aveva compiuto dodici anni un mese prima e sapeva oltre ogni ombra di dubbio di volere che quel profumo la cullasse verso il sonno ogni notte per il resto della sua vita. 

Un giorno non si sarebbero dovuti separare dopo essersi augurati la buonanotte, un giorno Holden sarebbe appartenuto a lei in ogni senso possibile.



Il primo volume delle serie (IL VETERANO) mi era piaciuto molto, questo meno.
L'ho trovata una storia "forzata", costruita a tavolino per aumentare il carico di sofferenza, ma con il risultato di appesantire la narrazione e rendere la lettura più una sofferenza che non un piacere.

Devo ammettere che l'incipit è potente e mi ha subito preso, tanto che sono rimasta alzata a leggere quasi tutto il libro. Però, man mano che procedevo, si è rivelato davvero troppo lungo, con rivelazioni ridondanti e con una cappa d'angoscia che non ti molla sino alla fine.

Griselda e Holden sono malmenati dal destino, ma sembra anche che stiano messi lì solo per farsi malmenare. Per tre quarti di libro subiscono, in modo quasi fatalistico.
Ormai puoi fare una scommessa su chi dei due, alla prossima scena, sarà pesto e dolorante. Sono tutti lì per accanirsi: le famiglie d'origine, le famiglie affidatarie, le seconde famiglie affidatarie, il maniaco, i fidanzati provvisori che si sentono (poveretti) traditi...
Ma va detto che neppure i protagonisti sono mister e miss simpatia, eh.
Una volta, perlomeno, nei romanzi dedicati all'amore "totale" la coppia aveva il buon gusto di aspettarsi reciprocamente, uniti da una promessa, ecc. Qui i due trascorrono gli anni di lontananza dandoci dentro, lei per "dimenticare", lui perchè semplicemente... è lunga aspettare... tanto che convivono entrambi con altre due persone (che però non amano).
Ecco, l'abbiamo detto: il sesso senza amore è la grande scappatoia per cui la protagonista, pur essendo una tipa che nella realtà sarebbe scialba e banale, qui rimane sempre la fanciulla innocente della fiaba, la Griselda così calpestata dalla vita...

In conclusione: se IL VETERANO è stato una delizia e penso che me lo rileggerò a breve, questo no.
Cupo, straziante, e quando l'aggrovigliamento di budella è troppo, è troppo.
Durante il finale strascicato veramente pregavo che terminasse.

"Fine", sussurrò Holden, come faceva sempre.
"Fine," disse Griselda, con il cuore ancora pesante e spaventato mentre seppelliva la fronte nella dolcezza del collo di Holden. Non poteva addormentarsi, ma chiuse gli occhi, le parole "Dobbiamo scappare" che si ripetevano senza posa nella sua testa.

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