PENSIERI E RIFLESSIONI SU “UNA STR…EGA SOTTO L’ALBERO" DI CORINNE SAVARESE

TITOLO: UNA STR…EGA SOTTO L’ALBERO
AUTORE: CORINNE SAVARESE
MOOD: IRONICO

Se baci una Str…ega sotto il vischio cosa succede?

Durante un’intervista televisiva Amanda De Winter, la interior designer più quotata tra le star di Hollywood, soprannominata la Regina di Ghiaccio per il carattere pessimo e il totale distacco dall’amore, annuncia al mondo di volersi regalare un toy boy!
Antony Costello è il suo assistente da due anni e la odia con tutto il cuore. Per lui lei è la Strega, la Stronza, il Male, il Demonio. Ma quando suo zio Toruccio gli prospetta un bel matrimonio con Concetta la Caciotta e un futuro di tanti Caciottini, Anthony capisce che l’unica via di fuga è proprio lei: Amanda. Mettendo in pratica tutte le lezioni di marketing escogita il piano perfetto: lei sarà la finta fidanzata e lui sarà … il suo toy boy. Il fisico non gli manca e nemmeno la grinta per entrare nel ruolo. 
I due iniziano la loro appassionante love story, fatta di finti scoop, sorrisi forzati e servizi fotografici sulle pagine delle riviste patinate. Ma, complici la magia del Natale, l'atmosfera degli addobbi e una sempre più irresistibile attrazione, l'amore sarà il regalo che troveranno sotto l'albero.

Il pensiero di Amarilli73

Lei è Amanda De Winter, e non ha rivali. E’ la migliore. E’ per questo che io sono qui. Per questo ogni giorno la sopporto, rodendomi il fegato per come mi tratta. Qui sto scrivendo il mio futuro, anche se io che la servo non sono nessuno ai suoi occhi. Scommetto che non sa nemmeno che mi chiamo Anthony, Tony il Bello per gli amici.

Un mix tra il Diavolo veste Prada (per via della perfida professionista abituata a calpestare tutto e tutti) e certe commedie agro-dolci con le “famiglie” italo-americane spaghetti e mafia. L’abbinamento vi sconvolge? Invece la Savarese è riuscita nell’impresa, regalandoci ancora una volta una trama pazza, divertente e al contempo velenosa, aggressiva e romantica, e con il solito marchio che la contraddistingue: per chi non lo sa, lei rientra nella categoria “scrittrici causticamente spiritose”. 

Genialata di questa sua nuova avventura è il POV scelto, inaspettato e spiazzante. Perché la storia è vista proprio dalla parte di lui, Tony il Bello, il cocco della famiglia Costello, nonché l’assistente rancoroso della perfida “strega” in carriera. Con lui equivoci, battute e sviluppi rosa, riescono ad avere tutto un altro sapore.

Confermo: per i pomeriggi (e le serate) grigio-banali, Corinne Savarese resta una cura consigliata, una scossa ironica per risollevare il morale.
Amarilli73

2 commenti:

  1. Mi piacciono i POV maschili e anche i libri pieni di sarcasmo, aggiunto in lista!

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    1. ,@ chiara: sì, un POV insolito per una storia sopra le righe e divertente :)

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