Pensieri e riflessioni su "Violet" di Jessica Brody

Titolo: Violet
Autore: Jessica Brody
Editore: Fanucci
Collana: Teens international
ISBN: 8834728394
ISBN-13: 9788834728390
Pagine: 352

Trama:
Quando il volo 121 della Freedom Airlines precipita nell’oceano Pacifico, nessuno si aspetta che ci siano dei superstiti. Così, la notizia di una ragazza ritrovata a galleggiare tra i rottami dell’aereo, praticamente illesa, fa il giro del mondo. Nessuno sa spiegarsi come possa essere sopravvissuta... tantomeno lei. La sua mente è una tabula rasa: non ricorda il proprio nome né nessun avvenimento della sua vita, e non sa spiegare cosa ci facesse su quel volo. Le sue impronte digitali e il suo DNA non si trovano in alcun database, nessuno ha denunciato la sua scomparsa.
Intrappolata in un mondo che non riconosce, con delle abilità che non è in grado di comprendere e ossessionata da una minaccia che è solo un’eco nella sua testa, la ragazza misteriosa si sforza di rimettere insieme i pezzi del proprio passato e scoprire chi è veramente. Ma a ogni indizio seguono nuove domande, e lei non ha abbastanza tempo per trovare le risposte. La sua unica speranza è un ragazzo affascinante, che sostiene di conoscerla da prima dell’incidente e di averla aiutata a fuggire da un esperimento top secret. Ma lei di chi può fidarsi davvero?

Il mio pensiero:
Ed eccomi tornare ad uno dei miei generi preferiti: il distopico.
Lo scorso 29 gennaio (ma già dal 15 gennaio era disponibile in ebook) la Casa Editrice Fanucci ha pubblicato questo romanzo dalla copertina davvero invitante. 

Primo romanzo della serie UNREMEMBERED, che in America è già disponibile in versione completa, e che mi ha più che convinta ad aspettare impaziente che arrivi anche in Italia il seguito.

L'inizio è davvero d'effetto: siamo sulla scena di un disastro aereo dove non c'è nessun superstite se non una giovane e bella sedicenne dagli occhi viola che crede di essere nel 1601.
Violet, questo è il nome che le affideranno grazie al caratteristico ed unico colore dei suoi occhi, perché senza documenti e avendo perso la memoria non sa nulla di sé e del suo passato.
Dopo una breve degenza all'ospedale viene lasciata alle cure di una famiglia affidataria.
Ma Violet è irrequieta, vuole sapere qualcosa del suo passato, della sua famiglia e di quello strano ciondolo a forma di cuore che porta al collo.

Il ragazzino che troverà nella nuova famiglia affidataria, Cody, una sorta di fratellino minore, l'aiuterà nella sua impresa senza però farsi sfuggire il fatto che alcuni comportamenti della ragazza più bella e smemorata del mondo non siano proprio "naturali"...

I giorni passano e, nonostante continuino gli appelli affinché i parenti della giovane si facciano vivi, l'unica persona che si presenta, sebbene di nascosto, è un giovane e affascinante ragazzo di cui Violet non si ricorda, ma che la sua presenza è in grado di donarle un forte senso di calore.

Inizia così per Violet un viaggio nel suo passato, fatto di tristi scoperte ma anche di momenti di tenero affetto che la porterà a scappare dai suoi "creatori".

È un romanzo avvincente, la cui lettura non da tregua. 
Non annoia e cattura.
Fluido e scorrevole, i personaggi sono interessanti e ben delineati, anche se spero di saperne di più nel secondo volume.
Un pizzico d'amore - che ormai sapete, secondo me non guasta mai - rende tutto ancora più emozionante.

«Sarcasmo: asprezza. Usata per trasmettere disprezzo o offesa. Perché sei aspro?»
Cody sospira poggiandosi il telefono sulle ginocchia. «Non sono aspro.»
«Allora perché mi trasmetti disprezzo o offesa?»
Si sposta sul sedile. «D'accordo, non sono aspro con te in particolare. Ma più che altro con... non so... le ragazze come te.»
Mi sforzo di capire. «Le ragazze come me?»
Il suo volto inizia ad assumere di nuovo quella caratteristica tonalità rossa.

Mi è piaciuto. Azione, suspense, salti temporali, armi futuristiche, scienziati che giocano a fare Dio... tutti ingredienti che lo rendono indimenticabile e che mi hanno convinta a consigliarvelo.
Buona lettura!
Stefania

2 commenti:

  1. ma lascia in sospeso? Lo voglio leggere ma magari aspetto un po', in attesa del secondo

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    1. È un finale che comunque non lascia con il fiato sospeso. Ovviamente però, visto che è una trilogia, si intuisce che l'autrice abbia ancora qualcosa da spiegare...

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