PENSIERI E RIFLESSIONI SU “SCARTANDO HANK” DI ELI EASTON
Titolo: Scartando Hank
Titolo originale: Unwrapping Hank
Autore: Eli Easton
Traduttore: Chiara Messina
Edizione Ebook 978-88-98426-38-6
Lunghezza: 158 pagine
Collana: World / Rainbow
Genere: M/M
Formato: pdf, epub, mobi
Prezzo: 3,99 €
Trama:
Sloane adora i misteri. Figlio di due psichiatri, ha sempre trovato le persone sin troppo facili da decifrare. Alla disperata ricerca di uno scenario più rurale, si iscrive alla Pennsylvenia State University, dove viene convinto a unirsi a una confraternita da Micah Springfield, il ragazzo più figo del campus.
Ma nessuno dei corsi di Sloane si rivelerà interessante come Hank Springfield, fratello di Micah e compagno di confraternita. Hank ha l’aria di essere un vero duro – muscoloso, pieno di tatuaggi e barbuto – ma i suoi occhi sono dolci e gentili. Si comporta come un atleta un po’ stupido, ma si sta specializzando in filosofia. E dovrebbe essere etero… ma allora perché Sloane si sente così attratto da lui? E perché Hank sembra detestarlo tanto?
Quando Sloane rischia di rimanere da solo al campus per le vacanze di Natale, Micah lo invita a passare le vacanze alla fattoria di famiglia, in una contea Amish. È l’opportunità per trascorre le feste in puro stile americano… e per cercare di svelare quel mistero che è Hank Springfield. Riuscirà Sloane a scoprire i segreti della famiglia Springfield e a svelare il cuore che si cela sotto quella montagna di muscoli?
Il pensiero di Amarilli 73
Fantastico. Avrei passato il Natale in una casa piena di boscaioli sexy. La mia crisi esistenziale sarebbe giunta al culmine prima della fine dell’anno. Grazie tante, Universo.
Prima di tutto, un concetto chiaro: adoro i fratelli Springfield.
E’ vero che la coppia protagonista di questa novella natalizia si concentra poi solo su uno dei due e sul Francesino, però i due fratelloni – credetemi - sono uno schianto e a mio parere accentrano tutte le luci della ribalta. Entrambi sono fascinosi, simpatici, teneri quanto basta, e (forse entrambi) con le idee ancora non del tutto chiare sulle loro preferenze affettive.
Per cui l’incontro con il nuovo entrato nella Confraternita (di cui Micah è il capo e Hank il responsabile organizzazione-feste fresco di nomina) sarà l’occasione per i due per farsi un bell’esame di coscienza e guardarsi intorno. Molto intorno.
OK, in apparenza abbondano elementi da quadretto natalizio che in altri contesti mi avrebbero fatto storcere la bocca per eccesso di buonismo: la fattoria dispersa nella campagna, la cagna in attesa dei cuccioli, la decorazione della casa con gli addobbi, il bacio sotto il vischio e le passeggiate sulla neve.
Invece qui tutto, veramente tutto, è piacevolissimo, perché mescolato con episodi e dettagli diversi (l’esperienza della Confraternita, i disagi familiari, sino alla conoscenza con personaggi anticonformisti e strampalati: vogliamo parlare di Karma, di Lilith Springfield e della loro vita new age?), e raccontato con un POV alternato davvero ben riuscito.
E poi, il sesso. Qui c’è n’è poco, pochissimo, ma i baci con Hank e l’amore nel fienile hanno quel non so che di tenero e appassionato che mi hanno fatto venire gli occhi a stellina.
Una sorta di cartoncino di auguri da aprire in fretta e da leggere con gusto.
Amarilli73 |
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