Pensieri e Riflessioni su "L'oltraggio" di Sara Bilotti

L'oltraggio 
di Sara Bilotti
Einaudi Stile Libero
pp. 312
euro 9,00

la prima serie nera erotica italiana
in libreria dal 27 gennaio 

Una famiglia piena di segreti. Un'ambivalenza sentimentale e sessuale.
Sara Bilotti racconta la perversione della mente umana con grande naturalezza, e un intreccio che non lascia scampo al lettore.Una miscela esplosiva di eros e noir.
Eleonora non vede Corinne da quattro anni. Così, quando la sua amica d’infanzia la invita nella meravigliosa tenuta toscana di Bruges, dove vive insieme al suo compagno Alessandro, brillante uomo d’affari con la passione per il teatro, lei la raggiunge. Alessandro ha un fratello, Emanuele, molto diverso da lui. Uno è gentile e premuroso, l’altro è selvaggio e irruento, ma entrambi la catturano in un gioco ambiguo. Anche se desidera Alessandro, Eleonora rinuncia a lui per proteggere Corinne, come fa sin da quand’era piccola. Non riesce invece a sottrarsi alla violenta bellezza di Emanuele, che le rivela quanto possa essere eccitante perdere il controllo.Ossessionata da due uomini, Eleonora cercherà di scoprire a tutti i costi cosa nasconde il passato. Non sa ancora che soltanto scavando nel loro cuore e nel loro corpo potrà finalmente curare la propria ferita.

Il mio pensiero:
Cari lettori finalmente è arrivato in libreria un romanzo erotico diverso dai soliti.

L'ho letto in un fiato proprio grazie alla capacità di questa autrice di sconvolgere il lettore continuamente. Il fatto che venga presentato come la prima serie nera erotica italiana mette già sull'attenti un lettore per cercare di cogliere ogni più piccola sfumatura o indizio che l'aiuti a dipanare l'intricata matassa delle situazioni che offre. Si crede di aver capito, si è quasi portati a pensare che sia troppo scontato e invece... sul più bello ti lascia a bocca aperta. O almeno, questo è quello che è capitato a me.

Sara Bilotti ci presenta una protagonista particolare proprio perché è difficile prevedere in anticipo le sue mosse e capire le sue intenzioni. Istinto, cuore o cervello? 
A tratti impulsiva, a volte anche scostante nei modi di fare, ma soprattutto umana, Eleonora saprà darvi del filo da torcere perché in balia degli eventi e delle passioni.
La sua infanzia ci dice che si è sempre vista togliere l'affetto e l'amore dalla sua migliore amica: Corinne. In effetti il sentimento che Eleonora nutre nei confronti di questa ragazza è ambivalente: la ama e la odia allo stesso tempo. La infastidisce che i modi delicati di Corinne la mettano sempre in secondo piano, ma ancora, a distanza di quattro anni da quando si sono viste l'ultima volta, Eleonora, senza lavoro e senza casa, si rivolge a lei.
Inizia così la sua avventura presso la tenuta toscana di Bruges, dove Corinne, a sua volta ospite del fidanzato Alessandro, la accoglierà.
Questa tenuta sarà teatro di una storia tutt'altro che semplice e scontata e, a poco a poco, vedrà tornare alla luce segreti che si pensava ormai sepolti.

C'era un non detto che aleggiava nelle stanze, le piombava addosso appena si avvicinava agli altri, scivolava sotto le porte e le rubava il sonno.

La parte erotica è buona, molto buona. Emanuele, fratello di Alessandro - nonostante abiti in una propria fattoria a poca distanza da Bruges - sarà sempre presente ed in grado, senza troppi giri di parole, di fare innalzare la temperatura di una lettrice.
Alessandro ed Emanuele: l'acqua e il fuoco; il santo ed il peccatore. Ma sarà davvero così netta la contrapposizione tra questi due fratelli?

Pare che tutte le donne passate da Bruges siano cadute nell'affascinante trappola dei fratelli, e di volta in volta il copione si ripeta. Eleonora sarà l'ennesima preda?

Ti innamori di Alessandro, scopi Emanuele, e quando ti lascia 
finisci per accontentarti di Maurizio.

Il romanzo è narrato in terza persona pertanto rende il lettore molto simile ad uno spettatore che segue ammirato la vicenda che si consuma su un palcoscenico, a volte facendosi coinvolgere al punto di affezionarsi al tal personaggio ed a volte facendolo impazzire per cercare di far chiarezza nei fatti.

Era entrata a metà di un'opera e aveva deciso di passare dalla platea al palcoscenico, senza conoscere il copione.

Un romanzo che sa ammaliare psicologicamente e farsi amare: durante la sua lettura lo porterete con voi in ogni momento perché in ogni occasione vi ritroverete a fantasticare sui retroscena e sul proseguo della storia.
Credo che i fratelli Vannini lasceranno un segno anche nel vostro cuore di lettrici.
Io intanto aspetto il secondo capitolo, "La colpa", che arriverà sui nostri scaffali a marzo; a breve, già a maggio, sarà disponibile anche "Il perdono", il capitolo finale, così da avere il quadro definitivo della storia; già immagino che l'autrice, nel secondo volume, ci travolgerà ancora per bene con altre nuove emozioni per lasciarci poi ad attendere con ansia il gran finale.

Decisamente consigliato.
Stefania

2 commenti:

  1. lo devo assolutamente leggere, però magari aspetto marzo così non soffro l'attesa del secondo

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