Pensieri su "Mio caro capitano" di Tessa Dare
Madeline è sempre stata timida e impacciata. Così, alla vigilia del suo debutto in società, per sfuggire alle pressioni del mercato matrimoniale si inventa un fidanzato. Il capitano Logan MacKenzie è bellissimo, scozzese per giunta, e mai presente. Nelle lettere che gli scrive, Maddie riversa tutto il proprio cuore e la sua finta morte in battaglia è devastante, ma le assicura definitivamente la libertà. Almeno fino a qualche anno dopo, quando l’uomo in kilt si materializza davvero alla porta del suo castello. Il vero Logan ha letto ogni parola di Maddie, e sarà anche affascinante come nei suoi sogni, ma è tutt’altro che irreprensibile. È ferito, disilluso, e pronto a riscuotere ogni promessa…
Titolo: “Mio caro capitano”
Autrice: Tessa Dare
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Classic 1288
Ambientazione: Scozia, 1817 (periodo regency)
Uscita: marzo 2025
1) INNAMORARSI DI UN DUCA (Romancing the Duke)
http://www.sognipensieriparole.com/2024/02/pensieri-su-innamorarsi-di-un-duca-di.html
2) LA SPOSA DIMENTICATA (Say Yes to the Marquess)
http://www.sognipensieriparole.com/2024/07/pensieri-su-la-sposa-dimenticata-di.html
3) MIO CARO CAPITANO (When a Scot Ties the Knot)
Il capitano Logan MacKenzie non poteva essere vivo e non poteva nemmeno essere morto
per la semplice ragione che non esisteva.
Incomincio a parlarvi delle letture di marzo con uno storico che ho trovato adorabile: una di quelle letture che definirei "🥰 cuoricini e ancora cuoricini", perché ho sorriso tutto il tempo.
Si tratta di Tessa Dare, e sappiamo già che a volte con lei la fantasia travalica la realtà, comunque compensata da una grande abilità nel confezionare storie nel passato che ci permettono di sognare e di divertirci sognando.
Immaginate una ragazza "creativa" che vuole solo trascorrere la giovinezza a dipingere, con le dita sporche di colore e olio, senza dover sottostare alle cortesi pressioni della famiglia di affrontare stagioni, corteggiamenti e accasarsi. Cosa potrebbe escogitare?
Madeline s'inventa un fidanzato, e non bada al risparmio: lo immagina scozzese, possente, un capitano impegnato nelle guerre contro Napoleone in Europa, sempre fedele e capace di dedicarle versi d'amore.
Gli scrive lettere al fronte per anni, sino a un'opportuna morte gloriosa in battaglia.
Ma poi il capitano Logan MacKenzie torna per davvero, con le lettere conservate vicino al cuore, con una gran voglia di sposarla, di accasarsi nel maniero di Madeline e di popolare la vallata con i suoi uomini. Opportunismo o un grande azzardo?
Entrambi non sono stati trasparenti, ma forse entrambi continuano a mentire in buona fede.
Madeline è soddisfatta della propria autonomia, della propria arte e sta per ottenere la carriera da illustratrice che ha sempre desiderato; Logan è convinto di non avere un cuore e di non avere più bisogno, va avanti perché ha fatto delle promesse che intende rispettare.
Sulla carta queste basi sono pessime per costruirci sopra una casa e una famiglia, ma la Dare, come ho detto, riesce sempre a tessere intrecci a forma di cuore.
Scritto bene, coinvolgente, romantico. Cosa volete di più?
Forse lui avrebbe potuto insegnarle a baciare,
nello stesso modo in cui il cielo insegnava al lago a essere blu.
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