Pensieri su "Nettle and Bone - Come uccidere un principe" di T. Kingfisher
Marra è la più giovane fra le tre figlie del sovrano del Regno del Porto. Insieme alle sorelle, Damia e Kania, ha il dovere di salvaguardare la pace nel proprio paese, stretto nella morsa dei nemici che premono ai confini. Per scongiurare ogni rischio di scontro e assicurarsi l'alleanza del Regno del Nord, Damia viene data in moglie al principe Vorling. Poco tempo dopo, però, il corpo esanime della principessa viene riportato a casa. Dicono sia morta in seguito a una caduta, che sia stato un incidente, ma Marra non può crederci. Così, quando Vorling sceglie Kania come sua nuova sposa, Marra, pervasa da un senso di terrore, decide che questa volta non resterà ferma a guardare. Ucciderà il principe. Si mette quindi in cerca della magia più potente che conosca: quella di una Vocedombra, una strega in grado di comunicare con l'aldilà. Per raggiungerla, Marra dovrà attraversare la temibile Terra Riarsa, una distesa di chilometri avvolta nelle tenebre e devastata dalla siccità, e, per ottenere il suo aiuto, dovrà portare a termine tre compiti apparentemente impossibili: cucire un mantello di ortiche, resuscitare un cane da un mucchio d'ossa e catturare un raggio di luna. Ma, a guardarla meglio, la Vocedombra non sembra che una vecchina con uno strambo senso dell'umorismo, che si rifiuta peraltro di partire senza la sua gallina, una bestiola piuttosto invadente che dicono sia anche posseduta da un demone. Canedossa è un amico fidato, ma fa spavento a chiunque lo incontri. E Marra è solo una principessa che si sta improvvisando eroina. Riuscirà questa banda sgangherata a portare a termine la missione? T. Kingfisher rende omaggio agli elementi tradizionali del fantasy e della fiaba, e, allo stesso tempo, li sovverte, rileggendoli in chiave dark e ironica. Una storia originale, tenera e avventurosa che ci ricorda che gli eroi possono assumere diverse forme, che le streghe non sono sempre del tutto cattive, e che ognuno ha il diritto di scegliere il proprio lieto fine.
Nettle and Bone - Come uccidere un principe
Autore: T. Kingfisher
Editore: Mondadori
Pagine 240
Uscita: 8 ottobre 2024
Per questo romanzo unico (finalmente non una serie), infatti, non dovete aspettarvi un fantasy classico con eroi, quest e ideali nobili. Anche per la lunghezza, la definirei una fiaba più che un romanzo; una fiaba eccentrica e svagata, e pure stravagante, con protagonista una ex-principessa relegata a restarsene nubile in convento, da usare come come sposa di riserva per un principe malvagio che sposa e falcia via le figlie della sua famiglia.
Decisamente non il destino dei sogni.
Per un po’ Marra soccombe alla ragion di stato, ma poi se ne frega e parte in missione di soccorso con una compagnia sconclusionata e assai varia: una negromante scaltra accompagnata da gallina posseduta, un cane d’ossa (che non capisce d'essere solo un cane d'ossa), un ex-cavaliere in disgrazia, una fata madrina di scarso successo e un pulcino che si sente un cacciatore.
Più che alla giustizia da riportare, la missione potrebbe essere indirizzata alle anime da redimere e agli sbagli da rimediare: ci sono così tanti problemi del passato da rimuovere.
Soprattutto, il viaggio del gruppo ci rivela due grandi verità:
1) non tutti vogliono davvero essere salvati;
2) non è scontato che i cosiddetti buoni siano sempre ricompensati alla fine.
Nel complesso, una fiaba non buonista ma creativa, da considerare come una ventata di freschezza.
contenta che sia piaciuto anche a te
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