Pensieri su “Una torrida passione” di Connie Mason


Fra l’affascinante lord Mark Carrington e la bionda Christa l’attrazione è immediata. Lui, erede del bey di Constantine, conosciuto anche come principe Ahmed, è un uomo magnetico; lei, figlia di un ufficiale del consolato di Tunisi, è troppo radiosa e sensuale per passare inosservata. Un bacio rubato durante una festa lascia solo la promessa di momenti molto più intensi. Quando settimane dopo si ritrovano sulla stessa nave, ogni catena si spezza e Mark decide di insegnarle i segreti del piacere, facendole scoprire cosa significhi arrivare all’estasi. Ma il destino trama per separarli. Christa e Mark dovranno attraversare mari in tempesta e dune infuocate se vorranno lottare per la torrida passione che li ha avvinti e per nuovi, inaspettati sentimenti.


Titolo: Una torrida passione
Titolo originario: Desert Ecstasy
Autrice: Connie Mason
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Introvabili 121
Ambientazione: Inghilterra + Nord Africa, 1800
Uscita: Febbraio 2025



Decisamente i romance con pirati berberi e la vita da harem non sono la mia tazza di 🍵.

Mi sembrano un po’ tutti uguali, con la giovane protagonista che sfugge sempre a sguardi lascivi e violenze durante e dopo la cattura, poi che diviene l’oggetto del desiderio del padrone cattivo dell’harem, ma grazie a trucchetti elementari, resta inviolata, e che, poi, ovviamente viene salvata dall’eroe buono che rinuncia a qualsiasi concubina per lei (seeee).

Questo romanzone rientra nel genere, ma aggiunge addirittura un elemento in più, poiché il protagonista, oltre a essere figlio favorito del bey, è anche erede di un duca inglese (nonostante sia illegittimo, nato da madre inglese mai sposata e padre berbero). 
Insomma, non credo che al tempo sarebbe stato manco considerato papabile in linea di successione per il ducato, ma la Mason non aggiunge note storiche o spiegazioni, quindi non lo sapremo mai.

E, ovviamente, Mark/Ahmed ha preso le cose positive da entrambe le civiltà, ma è illuminato e progressista su tutto.
Salvo aver scaricato un'amante cinque minuti prima e decidere che la dolce e virginale Christa (sì, vabbè) sarà la "sua" donna per sempre cinque minuti dopo.
Non l'ho sopportato dall'inizio e gli artifizi utilizzati per far superare a lei centinaia di pagine incolume, al di là di ogni coerenza, mi hanno fatto alzare di continuo gli occhi al cielo.

Come sempre sono gusti.

Nessun commento:

Powered by Blogger.