Pensieri su "Senza regole. Flawless" (Chestnut Spring #1) di Elsie Silver
Rhett è il campione in carica di bull riding, lo sport da competizione in cui si cavalcano tori infuriati provando a non rompersi l’osso del collo.
Ha vinto tutti i premi che contano, ha un coraggio da leoni e il corpo di una divinità: tutto quello che serve per entrare nella storia. O almeno, questo era lo scenario prima che uno scandalo lo travolgesse, convincendo il suo agente, Kip Hamilton, ad allontanarlo dai riflettori per ripulire la sua immagine. Il difficile compito di vigilare su di lui per controllare che righi dritto viene affidato a Summer, figlia prediletta di Kip e suo “soldato” più fidato. C’è solo un problema: oltre a essere inflessibile e insopportabile, Summer è terribilmente sexy. Una cosa è certa: possono tenere Rhett lontano dall’arena, ma non dalla voglia di divertirsi. Anche a costo di infrangere qualche regola…
Senza regole. Flawless
Serie: Chestnut Spring #1
Autrice: Elsie Silver
Editore: Newton Compton Editori
Pagine 349
Uscita: 13 giugno 2023
La mia mano stretta nella sua,
i miei piedi adagiati a contatto con la sua pelle,
e il mio cuore caldo avvolto nelle sue parole.
Un romanzo abbastanza gradevole e abbastanza scorrevole.
Più che altro avevo aspettative così alte che hanno influito sulla lettura: continuavo a chiedermi quando sarebbe decollato; in realtà, è una storia simile a molte altre, con tanti ragazzoni sexy calati in fattoria e tante esche strappacuore messe lì apposta per dare vita a svariati libri.
Spero che i prossimi protagonisti abbiano maggior spessore, perché Summer e Rhett non sono riusciti ad appassionarmi.
Sono così scontati e buonisti da risultare quasi di plastica.
Summer, più di tutti, mi ha lasciato basita, con tutto questo essere forte e indipendente, quando è una lagna continua e senza motivo:
- non vuoi che in ufficio ti considerino la figlia del capo? Magari non vai a fare gavetta nell’ufficio proprio di papà… elimini il problema alla radice.
- vuoi avere un bel rapporto con tua sorella? Magari 🤔 prova a essere un filo più trasparente… neppure io avrei mai voluto una sorellina Summer tra i piedi.
Per l’intero romanzo viene esaltato il padre simpaticone, Kip, quando trovo che sia il più orribile di tutti: uno che, invece di scontare i propri errori, ha pensato bene di fare ammenda coinvolgendo in una situazione invivibile l’intera famiglia.
Diciamolo, anche l’atmosfera country è proprio al minimo. Del ranch si vede poco o nulla, le due scene di gare di bull riding non aggiungono nulla a cosa si vede in qualche film.
Motivi del successo: qualche battuta simpatica e azzeccata, tante scene spicy (abbastanza triviali, se mi è consentito, ma forse era per rendere ruspante il cowboy). 🤠
Purtroppo 😣 ho avuto la pensata di comprare tre volumi insieme, quindi incrocio le dita e proseguo la serie.
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