Pensieri su "Powerless. Potere e inganno" di Lauren Roberts

 

Preda e cacciatore. Uniti dal destino.
Combattenti straordinari, eccezionali e forti, solo gli Eletti sono degni del reame di Ilya. 
Da decenni possiedono poteri inimmaginabili, che hanno acquisito dopo essere sopravvissuti alla Peste. Gli altri, gli Ordinari, sono solo un incomodo. Quando questi ultimi vengono messi al bando da un decreto reale che dichiara l’assenza di abilità prodigiose un crimine, Paedyn Gray si trasforma in una fuorilegge e in una ladra per necessità. Sopravvivere nei bassifondi da Ordinaria non è per nulla semplice, ma Paedyn sa il fatto suo: sin da bambina, è sempre stata una grande osservatrice, grazie agli insegnamenti del padre. Perciò si finge un’Eletta per sopravvivere e tenersi fuori dai guai. Più facile a dirsi che a farsi. Un giorno, per caso, Paedyn salva uno dei principi di Ilya ed è costretta a partecipare al Torneo di Epurazione: una competizione brutale nella quale gli Eletti sfoggiano le loro capacità, proprio ciò che manca a Paedyn. 
Qualora riuscisse a uscirne viva, come potrà celare la verità al principe di cui si è innamorata?


Powerless. Potere e inganno
Autrice: Lauren Roberts
Editore: Newton Compton
Pagine 622
Uscita: 28 maggio 2024




Sono stata un po' incerta se iniziare questa serie, perché è uno di quei casi in cui l'hype rischiava di farmi andare il libro in antipatia e temevo una delusione cocente.
Direi che si è rivelata, invece, una lettura in linea con le aspettative, ovvero un romanfantasy, con una discreta parte romance (comunque sempre con target YA, baci e nulla di più) e una già più riuscita parte avventurosa.

Il regno di Ilya si fonda su una struttura sociale fortemente discriminatoria e razzista, in quanto gli Eletti, individui dotati di poteri (a cominciare dalla famiglia reale), hanno da tempo "epurato" il regno dagli Ordinari, umani privi di abilità particolari, in passato esiliandoli e poi sterminando quelli che sono rimasti nascosti.
Anche Paedyn è una "powerless", come indica il titolo, ed è stata addestrata dal padre a contare unicamente sulla propria forza fisica e sulle capacità di decifrare la realtà per non farsi scoprire.
Tuttavia, la sua è una vita grama, costretta a fare la ladra nei bassifondi, senza parenti e protezione. Finchè non incrocia uno dei figli del re, il principe cadetto, che ha il ruolo di gestire esecuzioni e torture per conto del re. E, suo malgrado, se lo trova come avversario nel tradizionale torneo d'Epurazione, dove lui lotta per la fama, mentre lei vuole solo sopravvivere (e magari vendicarsi).

Peccato sia una trilogia e quindi la storia non si conclude subito, però non mi è dispiaciuta e l'ho letta in un paio di giorni. 
Vero, non è super originale e ci sono richiami a Hunger Games (come centinaia di altre serie successive, in realtà), ma c’è l’elemento amore/tradimento, con ben due fratelli reali e sexy tra cui scegliere; ho trovato questo primo libro scorrevole e accattivante, e sono curiosa di vedere come verrà gestita la nuova fase di antagonismo, dopo che molti segreti sono stati in parte svelati. 
Da lovers to enemies, il passo è davvero breve...

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