Pensieri su "Assistente cercasi. Assistant to the villain" di Hannah Nicole Maehrer

 

Assistente cercasi: noto criminale di alto rango cerca un assistente leale per compiti d'ufficio non specificati e supporto per spargere caos, terrore e altre cose oscure. Richiesta discrezione. Ottima retribuzione. Con una famiglia da mantenere, avere un buon impiego è per Evie Sage una priorità. E così, quando un incidente con il più famigerato cattivo di Rennedawn si traduce in un'offerta di lavoro, lei accetta. Nessun incarico è perfetto, ovviamente, e lo è ancora meno quando hai una cotta per il tuo capo, un tipo terribile, lunatico ma innegabilmente sexy. Proprio quando si sta abituando ad assistere a scene raccapriccianti, come teste mozzate che pendono dal soffitto e bulbi oculari schiacciati sotto le scarpe, Evie sospetta che una minaccia stia aleggiando sul regno di Rennedawn. Qualcuno che vuole eliminare il Cattivo e il suo nefasto impero. E così Evie non solo deve cercare di resistere al fascino del suo capo, ma deve anche scoprire chi sta sabotando il suo lavoro... per assicurarsi di fargliela pagare.

Assistente cercasi. Assistant to the villain
Autrice: Hannah Nicole Maehrer
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine 400
Uscita: 2 aprile 2024



«Mi chiamo Evangelina Sage. È un piacere conoscervi. 
Preferite che vi chiami “signore”? Oppure “signore del male”?»



Mi sono decisa a leggere questo libro sull'onda dei commenti entusiasti di molte amiche lettrici e devo ammettere che, pur non entrando nella lista dei libri della vita, ha rappresentato una piacevole pausa di leggerezza e divertimento.

Tutto il merito va alla protagonista, ovvero a Evangelina Sage, giovane fanciulla sfortunata, senza madre e con padre malato, che tira la carretta per l'intera famiglia, pur accumulando una notevole lista di datori di lavoro poco amati. 
Ormai nel villaggio non gode di una gran fama, anche se non è nulla, in confronto alla pessima nomea del più cattivo individuo di Rennedawn, detto appunto "il Cattivo".

Potrebbe essere, tuttavia, proprio lui un datore più comprensivo e corretto dei precedenti? 
A quanto pare sì, e Evie comincia ad affezionarsi al nuovo ruolo di assistente personale, tra strani colleghi, misteriose attività sanguinolente, draghi e mostri a cui badare. E poi c'è la magia del Cattivo, che potrebbe essere anche meno nera e malvagia del previsto.

Ironia e un pizzico di humour nero, avventura e romanticismo, simpatia e tenerezza. 
Si sorride, si ridacchia, e resta una gran voglia di continuare le avventure, proseguendo la trilogia.

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