Review Tour per "La fredda guerra dei mondi" di Valerio Evangelisti



Pochi autori nella storia della narrativa italiana contemporanea hanno saputo coniugare qualità, quantità e spessore umano come Valerio Evangelisti. “Scrittore totale e militante” – così l’ha definito la rivista “doppiozero” all’indomani della sua scomparsa -, Evangelisti ha sempre difeso con orgoglio la letteratura di genere, troppo spesso colpevolmente relegata al rango di narrativa di serie B, dimostrando che a fare la differenza non sono gli scaffali delle librerie su cui finiscono gli autori, ma la passione, il talento, l’estro creativo e l’anima che vengono profusi in ogni parola.

Curata da Franco Forte, direttore di Urania, questa raccolta di racconti e romanzi brevi ormai difficilmente reperibili persino nelle biblioteche abbraccia un arco temporale di quasi vent’anni, e pescando nella ecletticissima opera di Evangelisti rende onore alla sua capacità unica di spaziare tra generi e registri diversi, dalla fantascienza al romanzo storico, passando per il racconto di cronaca e quello speculativo, arrivando alla satira e persino al racconto erotico, senza mai per questo smarrire la propria distintiva voce, lo slancio autentico e meravigliosamente controcorrente: che navighiamo nel Mar dei Caraibi o ci svegliamo in una Terra avvolta da perenni fumi rossastri, la cifra stilistica è sempre quella, limpidissima, di chi scrive letteratura.
In chiusura al volume, delle pagine preziosissime: Day Hospital, l’autobiografia delle settimane di chemioterapia seguita dall’autore, in cui emerge in maniera definitiva il suo splendido spirito anticonformista, e La fredda guerra dei mondi, i primi capitoli del romanzo inedito, purtroppo rimasto incompiuto, che Evangelisti stava scrivendo a partire dall’omonimo racconto apparso in una raccolta Millemondi Urania nell’estate del 2020. Perché come ebbe a dire Evangelisti stesso “se ignoro la fantascienza, il mio mondo sarà più ristretto e smetterà di coincidere con ciò che mi circonda. E sfido chiunque a dimostrare il contrario”.

Valerio Evangelisti
La fredda guerra dei mondi
Editore: Mondadori *
 * ringrazio la CE per la copia fornita e vi invito a seguire tutte le tappe dell'evento!
Pagine: 552
Uscita: 11 aprile 2023



Da tempo volevo conoscere meglio l'opera di Evangelisti, dopo un unico, fugace, incontro con il suo celebre inquisitore Eymerich.
Come recita l'appassionata prefazione, mi sono imbattuta in un'antologia-omaggio per ricordare la versatilità di immaginario e di stile di un autore che non temeva di "bazzicare nei bassifondi della letteratura di genere, senza preoccuparsi troppo degli strali della critica paludata".
Evangelisti è stato un capostipite di molti generi, uno scrittore curioso, un innovatore, proiettato a esprimere prima di tutto, nel suo lavoro, "il divertimento di raccontare una bella storia."
Sono cinquecento pagine tra racconti e romanzi brevi, tutti annotati da Franco Forte.
Ne ho scelti cinque:

FLUIDITA' CORPOREA è un breve racconto thriller che unisce l'amore per la scienza alla banalità del male, raccontato da un singolare punto di vista, che ti tiene sulla corda sino alla fine.

CICCI DI SCANDICCI è un gioiellino horror, nel senso che rinarra un fatto di cronaca italiana assolutamente vera, purtroppo, da una visuale singolare, quella del mostro (di Firenze); un uomo che cresce con pochi valori sicuri in un ambiente di squallore ed emarginazione, uno che compie atrocità efferate con la convinzione che è ciò che è fuori dalla propria famiglia e dal proprio paesello arretrato il mondo sbagliato da punire e cancellare.

Per le strade c’erano solo cinghiali, famelici e ostili. Troppi, per poterli impagliare. 
La verità è che un uomo, senza la sua famiglia attorno, non può vivere a lungo. 
Avevano ucciso me e tutto un mondo, piccolo, semplice e bello.


EYMERICH CONTRO PALAHNIUK è finalmente un racconto dove ritorna proprio il personaggio più famoso, quell'inquisitore medievale, crudele e tormentato, che combatte non solo gli eretici, ma anche i fenomeni che noi oggi definiremmo paranormali. Qui è alle prese con il teletrasporto e "demoni" moderni che viaggiano nel tempo.

STANLIO & OLLIO, TERROR DETECTIVES ironizza sulla corsa agli armamenti, su come la storia studiata a posteriori riveli miopie incredibili da parte dell'umanità, su come, anche elaborando strategie pianificate e giocando con i "se fosse", non riesce comunque a evitare le tragedie.

MARTE DISTRUGGERA' LA TERRA è fantascienza del terrore: descrive la manipolazione dell'opinione pubblica ad opera di governi calcolatori (tematica cara ai complottisti), sino a individuare nemici davvero lontani per distogliere l'attenzione da interessi vicini.

Amarilli



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