Review Party per "Lady smoke" (Ash princess #2) di Laura Sebastian

 

Il kaiser uccise la madre di Theodosia, la Regina del Fuoco, quando lei aveva solo sei anni. Conquistò il suo Paese e la tenne prigioniera per un decennio, incoronandola Principessa delle Ceneri. Ora non più. Il kaiser pensava che la sua prigioniera fosse debole e indifesa; non aveva intuito che una mente acuta è l’arma più letale. Theo non indossa più una corona di cenere, si è ripresa il titolo che le spetta e ha in ostaggio il principe Søren. Ma il suo popolo rimane schiavo sotto il dominio del kaiser e lei si trova a migliaia di chilometri dai suoi sudditi e dal suo trono. Per riconquistarli avrà bisogno di un esercito e l’unico modo per ottenerlo secondo sua zia, la pirata Dragonsbane, è prendere marito, cosa che una regina astreana non ha mai fatto prima d’ora. Theo sa che la libertà ha un prezzo, ma è determinata a trovare il modo per salvare il suo Paese senza rinunciare a sé stessa. Una storia d’amore, di vendetta, potere e tradimenti, Lady Smoke è il sequel di "La Principessa delle Ceneri".

Lady smoke
La trilogia Ash princess #2
Laura Sebastian
Editore: Fanucci *
* ringrazio la CE per la copia fornita e il blog Chronicles of a Bookaholic per l'organizzazione dell'evento
Pagine: 408
Uscita: 31 marzo 2023

LA TRILOGIA
1) LA PRINCIPESSA 
2) LADY SMOKE
3) EMBER QUEEN




Amici, nemici... non credo abbia più importanza. 
Le catene sono ugualmente pesanti, non importa chi tiene la chiave.


Il secondo volume della trilogia #AshPrincess inizia esattamente da dove ci eravamo lasciati e dopo che si erano ormai delineate le tematiche principali:
- una principessa schiava che si è liberata e ha deciso di lottare per il riscatto e la salvezza del suo regno perduto;
- un popolo nemico predatorio abituato a conquistare e a non lasciare nulla dietro;
- una ex-amica molto arrabbiata alle spalle;
- uno sparuto gruppo di alleati che, forse, non giocano per gli stessi interessi;
- un principe prigioniero che, all'improvviso, è divenuto troppo pericoloso, nel bene e nel male.

Inutile dire che ero impaziente di ritornare ad Astrea per scoprire la nuova mano di carte giocata dalla Sabastian, la quale, per questo seguito, ha deciso in un certo senso di spostare le congiure di palazzo a un altro "palazzo", cambiando regno e capitale, ma sempre circondando Theo di pochi amici, tanti falsi alleati e altrettanti nemici dichiarati.

La neo-regina di Astrea non ha un vero regno, dispone di scarsi mezzi e ha una reputazione pressoché inesistente, dopo essere stata sottomessa per un decennio al kaiser. Gli stessi compagni che l'hanno liberata non si fidano del tutto, guardano con sospetto al suo legame con Soren. Se non vuole restare una "ragazza solo fumo e specchi", come lei stessa si definisce, deve accettare l'aiuto che viene offerto, senza badare troppo alla forma, e anche se lo scambio richiede un matrimonio combinato.

Ma Theo sta crescendo rapidamente, comincia a distinguere illusioni da realtà, e accetta finalmente che regnare significa sacrificare spesso qualcuno o qualcosa, nonché bilanciare morale e politica.
Forse certe soluzioni pratiche potrebbero farla assomigliare esattamente ai nemici che detesta con tutta se stessa, ma se vuol vincere e riscattare Astrea, la sua terra che sa di "spezie, di fuoco e di casa", deve misurarsi sullo stesso terreno.

Personalmente, l'ho trovato lievemente inferiore al primo, con una parte centrale meno coinvolgente, però direi che è una serie che mantiene un buon livello, vivace e appassionante.

Amarilli

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