Pensieri su “Il cuore di un highlander” di Lynsay Sands

Evina Maclean ha molto sentito parlare delle doti di guaritore di Rory Buchanan e decide di condurlo al castello di famiglia poiché il padre malato ha bisogno di cure urgenti. 

Purtroppo, però, lei e il cugino sono costretti a stordirlo e solo quando Buchanan riprende i sensi emerge la verità: non si tratta di Rory, ma di suo fratello Conran, il quale tuttavia ha imparato abbastanza da Rory per guarire il laird, benché altri e più insidiosi pericoli si vadano addensando attorno al clan Maclean. 

E mentre la bella signora ha giurato di non sposarsi mai più, il cuore dell’highlander non ha dubbi…

Il cuore di un highlander
Autrice: Lynsay Sands
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Passione 187
Ambientazione: Scozia, 1300
Uscita: aprile 2020


La serie “Highland Brides”:
1) TRA LE BRACCIA DI UNO SCOZZESE (An English Bride in Scotland);
2) IL FASCINO DI UNO SCOZZESE (To Marry a Scottish Laird);
3) SPOSARE UN HIGHLANDER (The Highlander takes a Bride);
4) INNAMORARSI DI UN HIGHLANDER (Falling for the Highlander);
5) ARRENDERSI A UN HIGHLANDER (Surrender to the Highlander);
6) IL GIURAMENTO DELL’HIGHLANDER (The Highlander’s Promise);
7) IL CUORE DI UN HIGHLANDER (The Wrong Highlander);
8) “Hunting for a Highlander”, di prossima pubblicazione.




Non se l'era aspettato. Aveva sentito parlare delle sue qualità come guaritore, ma nessuna delle storie udite su di lui aveva mai menzionato che fosse anche di bell'aspetto. Si era immaginata un uomo dai tratti banali, macilento e dall'aria pedante come i preti, le uniche persone istruite che conosceva. Invece era bello e con un fisico prestante, notò, scendendo con lo sguardo sull'ampio torace nudo fino alla vita stretta.


Premesso che forse il titolo originale era più azzeccato (The wrong highlander), perchè qui in effetti la storia prende l'avvio da uno scambio di persona, potrei riprendere pari pari la mia recensione al sesto volume per commentare questo settimo.

Anche qui, se l'inizio della storia mi era parso divertente (con un rapimento in piena regola del quarto fratellone Buchanan, niente meno che da sotto la cascata, nudo e prestante), poi la trama si attorciglia e si appiattisce in una serie di avvenimenti ripetitivi e sostanzialmente banali che danno l'impressione che si volesse trovare una scusa per far mettere insieme i due e farli sposare in pochissimi giorni.
Da quando Conran giunge al castello dei MacLean è un continuo di colpi in testa, ferite da lama, frecce al petto, agguati, con un tizio che entra ed esce dalle varie camere indisturbato...

Anche stavolta, poi, arrivano DI NUOVO (sigh!) tutti i membri del clan Buchanan (con relative consorti)  e il romanzo si trasforma in un romanzo corale, dove tutti devono dire la loro battuta.
Una trama troppo affollata, confusa e snervante, con la storia di amore che scende totalmente in secondo piano.

L'ultima volta avevo dato tre stelline perchè almeno c'era un po' di romanticismo, qui francamente i due che copulano per "fare prova" (perchè Evina deve convincersi che Conran sarà un buon marito), ancora pesti e pieni di ferite dall'agguato della scene precedente, sfiorano il ridicolo. Perciò sufficienza risicata.

Sono ripetitiva, ma non sembra neppure la stessa Sands della serie vampirica Argenau.
(E continuo a CONSIGLIARE quella serie, se vi piace il paranormal-romance!)

Amarilli

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