Pensieri su "La mano scarlatta" (Shadowhunters. The eldest curses #1) di Cassandra Clare e Wesley Chu

Torna Clare Alessandra con una nuova serie young adult.
“La mano scarlatta” è il primo volume di una trilogia che ancora una volta si muoverà tra il passato, il presente e il futuro di Magnus Bane, il Sommo stregone di Brooklyn, e Alec Lightwood.

La vicenda ha inizio in Europa con Magnus che ha proprio bisogno di una vacanza. Tra antichi monumenti e bellezze, lo stregone e lo Shadowhunter Alec Lightwood arrivano a Parigi e lì una vecchia amica li raggiunge con delle notizie riguardo a un culto di veneratori di demoni chiamato la Mano Scarlatta che sta portando caos nel mondo. Un culto che, almeno in apparenza, è stato fondato da Magnus stesso, anni fa, come scherzo. Ora Magnus e Alec devono correre in giro per l’Europa per trovare la Mano Scarlatta e il suo sfuggente leader prima che il culto possa fare nuovi danni. E, come se non fosse già abbastanza grave aver dovuto mettere da parte il loro viaggio, ci sono demoni che seguono ogni loro passo, e diventa sempre più difficile distinguere gli amici dai nemici. 

Mentre il loro viaggio in cerca di risposte diventa sempre più tragico, Magnus e Alec devono più che mai fidarsi l’uno dell’altro, anche se questo potrebbe obbligarli a rivelare i segreti che entrambi nascondono. 



Autore: Cassandra Clare e Wesley Chu
Titolo: La mano scarlatta
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Traduttore: Puggioni S.
Data di Pubblicazione: giugno 2019
EAN: 9788804711544
ISBN: 880471154X
Pagine: 319

*** grazie alla Mondadori e ad Anna per la lettura




Non posso dire di aver amato allo stesso modo tutti i libri delle varie serie (per dire, mi sono un po' annoiata con Clary & Co.), però senza dubbio la coppia Alec/Magnus mi era entrata subito nel cuore e mi sono sempre chiesta in questi anni perchè mai la Clare non avesse voluto dedicare un libro tutto per loro. Adesso, dopo aver letto i ringraziamenti alla fine, capisco che la volontà c'era ma che il contenuto LGBT e la connotazione di lettura "sensibile" ha reso parecchio difficoltoso farlo arrivare alla pubblicazione.
Onore al coraggio e alla persistenza dell'autrice, dunque, e al team editoriale che ci ha creduto nonostante tutto.


Magnus si era visto costretto a pianificare una fuga europea romantica tutto da solo. 
Ma lui era Magnus Bane, affascinante ed enigmatico. Poteva farcela con stile. 
Un guerriero scelto dagli angeli e il figlio ben vestito di un demone, innamorati e lanciati in un’avventura per l’Europa.
Cosa poteva andare storto?


Sono felice che le resistenze siano state superate soprattutto perchè questo romanzo (scritto a quattro mani) è bellissimo e non ci penserei due volte a farlo leggere alle mie figlie (ops, una lo sta già facendo...). Personalmente vi ho trovato soltanto messaggi positivi, senza retorica e calati in modo così naturale nelle avventure dei nostri da risultare naturali e privi di scandalo: l'amore, appunto, l'andare contro i preconcetti e le chiusure sociali/familiari, l'accettazione delle differenze (c'è pure una storia FF, oltre a quella MM), l'amicizia, la paura di essere sinceri sino in fondo e di fidarsi l'uno dell'altro.


Voleva assaporare quel momento con Alec, la luce delle stelle e le promesse di Parigi, e conservarlo dentro di sé per ripensarci in futuro. 
Sperava che in seguito il ricordo non sarebbe stato doloroso.
«A cosa pensi?» gli chiese Alec. «Sul serio.»
«Sul serio» rispose Magnus. «A te.»


Se avete letto la saga principale, vi ricorderete che a un certo punto, dopo la sconfitta di Valentine Magnus e Alec facevano un viaggio in Europa (da cui mandavano tantissime foto e cartoline...) e che proprio là era accaduto qualcosa di "importante".
Ebbene, il libro riempie finalmente questo vuoto narrativo, regalandoci al contempo uno squarcio sulla crescita e sull'affiatamento del rapporto tra il figlio dell'angelo e il figlio del demone superiore.
Inoltre ritroviamo molti altri personaggi minori, il che è stato un vero piacere.


Certe volte l’amore funzionava, oltre ogni speranza di cambiamento,
quando non funzionava nient’altro. Senza amore, il miracolo
non si compiva mai.

Una vicenda piena di colpi di scena, con tanti passaggi divertenti: un bel viaggio da Parigi a un'Italia un po' turistica (Venezia, Firenze, Roma), vista con occhi "americani" ma anche a prova di mondani/nascosti e di Shadowhunters (il ballo in maschera a Venezia resta la mia parte preferita).
Essendo uno YA, prevale la dolcezza, ma io ho trovato comunque parecchie scene sensuali, dove mi partiva il "film" tra i due.
Una lettura a cuoricini... con finale "assolutamente Shadowhunters" a sorpresa!!!

Amarilli

2 commenti:

  1. Aspettavo con ansia un libro su Alec e Magnus e la tua recensione, bellissima tra l'altro, mi ha ancora più fatto venire voglia di leggerlo

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