Pensieri su "IL PADRONE" (Free Men #3) di Kate Aaron

Essere salvati è stato solo l’inizio.

Otiz giace in rovina. Come signore della regione, Lysander sa dove si collocano le sue responsabilità. Ha l’obbligo verso i sopravvissuti di ricostruire le loro case e le loro vite. Ma che ne sarà della sua casa e della sua vita?

Kai ha bisogno di aiuto. Il danno inflittogli va oltre le cicatrici di quando è stato torturato, ma guarirlo potrebbe richiedere a Lysander più di quanto lui sia in grado di dare. Di una cosa è certo: Tam e Kai non saranno mai più messi in pericolo a causa della sua posizione, anche se salvarli significasse liberarli.

Tutto quello che Lysander vuole è essere lasciato in pace. Riprendersi dagli orrori subiti per mano dei suoi nemici. Ma con la pressione che si accumula da ogni angolo, la pace è l’ultima cosa che può trovare. Soffocato dal senso di colpa, comincia a perdere il controllo. Come può tenere tutti i pezzi insieme, quando dentro sta crollando?


TITOLO: Il Padrone
TITOLO ORIGINALE: The Master
AUTRICE: Kate Aaron
TRADUZIONE: Emma Donati
AMBIENTAZIONE: Fantasy
COVER ARTIST: Angelice Graphics and Book cover Designer
SERIE: Free Men #3
GENERE: Fantasy
PAGINE: 237
DATA DI USCITA: 3 giugno 2019


LA SERIE






Presi posto sulla sedia dal lato opposto della stanza e vegliai sui miei ragazzi.
Mi confortava che fossero ancora miei. Che noi tre fossimo sopravvissuti.


Avevo proprio voglia di concludere questa serie, perchè del terzetto (lui, Tam e Kai), Lysander era stato il più sfuggente, un personaggio su cui l'autrice ha abilmente glissato rendendocelo ancor più ghiotto, con tutta una serie di allusioni/smentite sul suo vero ruolo a Otiz e poi nell'impero.

Eccoci dunque al volume finale, in cui è Lysander a divenire protagonista e a narrare la storia (l'ultima parte) dal suo punto di vista.

Veniamo finalmente a conoscenza dei tanti segreti del suo passato e del vero motivo per cui ha spinto il dolce Tam a cercare e poi acquistare un secondo schiavo, spingendolo peraltro a creare un forte legame senza gelosia. Ne risulta la visione di un uomo carico di tormenti, ma soprattutto, e nonostante tutto, generoso, convinto di fare determinate scelte per permettere anche agli altri di raggiungere la loro parte di felicità.

Come per gli episodi precedenti, c'è una bella narrazione, con cambio di paesaggi e ambientazioni, curata nei dettagli. E tutto il terzetto ha il giusto spazio, tutti trovano le loro risposte, si gettano le basi per un futuro più roseo di quanto capitato in precedenza.

Il sesso non è una componente dominante, ma resta piuttosto sublimato, mentre nel racconto prevalgono le emozioni che danno l'idea di quanto sia forte e intenso il legame dei tre.

Forse sarebbe stato così che l'avrei guarito: con piccoli tocchi e piccole confidenze, Forse non c'era bisogno che svelassi la mia anima lacera per rendere la sua di nuovo integra.


Quindi rinnovo l'avvertenza: se cercate un mero ménage prettamente erotico, potreste rimanere delusi; non lo sarete, invece, se siete in cerca di una trilogia fantasy (fantasy storico), ricca di sentimenti e avventure, molto coinvolgente.

Amarilli

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