Pensieri su “Desiderare un Highlander” (The Montgomerys and Armstrongs #2) di Maya Banks

Genevieve McInnis è rinchiusa nel maniero dei McHugh, prigioniera di un crudele pazzo che ha fatto di tutto per umiliarla. Quando Bowen Montgomery conquista la fortezza, la rude sensualità dell’uomo risveglia in lei il desiderio segreto di cedere alla tentazione delle sue carezze.

Bowen, che affronta i più feroci nemici, non è però preparato ad affrontare questa donna attraente che cattura il suo cuore.

Si lascia incantare dalla determinazione, dalla bellezza inusuale e dalla forza incrollabile di lei. Ma ci vorrà molto più delle arti di un seduttore per conquistarla. Se vuole amare Genevieve, Bowen dovrà affrontare la scelta più difficile…


Titolo: Desiderare un Highlander
Autore: Maya Banks
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Extra Passion n. 104
Uscita: Luglio 2019

La serie (The Montgomerys and Armstrongs #2)
1) INCONTROLLABILE SEDUZIONE (Never Seduce a Scot)
2) DESIDERARE UN HIGHLANDER (Highlander Most Wanted)
3) “Highland Ever After”, di prossima pubblicazione.





Questa serie mi sta dando moltissime SODDISFAZIONI!

Adoro i fratelloni Montgomery e pure gli Armstrong (5 scozzesi cinque!!!!!!!!!!!!!!)


Ok, non voglio sorvolare sulla prima critica che mi viene in mente: sono libri assolutamente moderni e con un'aderenza storica particolare e forse un po' aggiustata, passatemi il termine (non tanto per le situazioni, perché le malattie, l'ignoranza e le brutalità corrispondono all'epoca, ma piuttosto per le reazioni dei protagonisti, che reagiscono (tutti) come uomini ultraprogressisti e illuminati, quando persino ai giorni nostri potremmo fare fatica a trovare uomini simili... e a tenerceli!).

Tuttavia mi piace ugualmente l'elemento ricorrente e anche il messaggio dato dall'autrice: mi piace lo stesso che i nostri si innamorino di donne "rovinate", "scartate" e "da rinchiudere in convento" (nel primo libro c'era una sorda, qui troviamo una ragazza abusata e sfregiata, più un'altra con una zoppia che non le permette di stare quasi in piedi), perché la Banks ha fatto centro con queste storie cariche di emozione!!

L'incontro tra Bowen e Genevieve è persino crudo: lei è stata fatta prigioniera dal solito signorotto che la voleva avere, ha rinnegato il proprio nome per non infangare la famiglia, ha perso qualunque diritto e onore, lo stesso seguito del suo vile aguzzino la offende e la vorrebbe morta. Lei chiede quindi soltanto di uscire di scena, in silenzio, senza più dover affrontare un'esistenza in pubblico.
Eppure Bowen non lo può permettere. Pur diffidando di lei, sente di doverla proteggere.

E qui mi fermo se non per dire che il romanzo è una magnifica versione dell'amato filone #iotiproteggerò. Costi quel che costi.

Molto bello. Per gusto personale, mi ha convinto meno il finale, ma solo perché è un po' affrettato. Però lo sguardo di Bowen che ridona la libertà illumina l'intero libro.

Amarilli

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