Pensieri su "IL DUCA DEL PECCATO" di Adele Ashworth

Accusato di aver assassinato sua moglie, William Raleigh, il solitario duca di Trent, ha scelto l'esilio nella tenuta di famiglia, in Cornovaglia, sul pendio occidentale della "Penisola della Lucertola", lontano dai pettegolezzi.

E dalle tentazioni. Anche Vivian Rael-Lamont, splendida ed enigmatica floricultrice con una passione particolare per le orchidee, custodisce un segreto, e la sua reazione all'improvviso ricatto dell'attore Gilbert Montague sembra confermarlo...

William e Vivian sono due spiriti inquieti le cui strade s'incrociano fatalmente in un solo destino che legherà per sempre corpo e anima.


IL DUCA DEL PECCATO (Duke of Sin) è il primo romanzo della trilogia dei Duchi, così chiamata perché i protagonisti dei romanzi che la compongono sono altrettanti duchi.
Gli altri romanzi della trilogia, TI AMERO’, MIO DUCA ( Duke of Scandal ) e IL DUCA INDISCRETO ( The Duke’s Indiscretion ), sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Passione – nr. 47 e 104 rispettivamente.


Titolo: Il duca del peccato
Autore: Adele Ashworth
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi - Oro n. 189
Uscita: settembre 2018




Tra le letture di settembre questa è stata senza dubbio la meno convincente.
E dire che di solito con gli Oro vado abbastanza sul sicuro, ma davvero non capisco come questo possa essere considerato uno dei romanzi più famosi della Ashworth (forse il resto della trilogia sarà migliore, chissà).

Ad essere sinceri, l'inizio è pure carino, con questa interessante figura di gentildonna giardiniera che si nasconde in un villaggio sotto falso nome ed è costretta a lavorare (ma con i fiori...) per poter sopravvivere.
Poi c'è il duca misterioso che vive nel maniero del medesimo villaggio e che è costretto a condurre vita ritirata a causa delle dicerie sulla morte della prima moglie.
Mah. Già il fatto che due personaggi così atipici si ritrovino nel medesimo luogo sperduto e che entrino in contatto a causa di un ricatto ti fa sollevare un sopracciglio (comunque negli historical ci sta giusto giusto), poi che il ricatto riguardi un personaggio che è a sua volta collegato a un altro e che porti a sbocchi indesiderati ti riempie di perplessità (tanto da far desiderare di avere un monocolo a disposizione), e poi... il libro si perde, l'intreccio si fa fumoso, e non vedi l'ora di arrivare in fondo.
I due - nonostante l'intrigo - risultano insipidi.
Sembravano invece più promettenti gli amici di William, gli altri due duchi che dovrebbero divenire protagonisti dei prossimi libri, ma che qui rimangono sullo sfondo ed è un vero peccato.

Amarilli

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